Il nuovo sistema è già stato testato nei test pre-stagione: in molti ne evidenziano l’illegalità ma la Federazione sembra aver già preso la sua decisione
Mancano ancora più di due settimane all’inizio del Mondiale di Formula 1 ma c’è un argomento che tiene accesa l’attenzione da parte degli appassionati delle quattro ruote: il DAS, il Dual Axis Steering, ossia il volante che va avanti e indietro, che la Mercedes ha mostrato nei primi test di Barcellona e che è pronta ad usare nella stagione 2020.
Un’innovazione che ha scatenato non poche polemiche circa la sua legalità ma la Federazione si è prontamente esposta assicurando che tale sistema è giudicato legale. Andando ad analizzare nello specifico l’efficacia della novità, si evince come per la Mercedes il vantaggio può diventare – al momento il condizionale è d’obbligo – gigantesco: il volante, lungo i rettilinei, viene spostato indietro mentre prima delle curve viene riportato in avanti tornando alla posizione di partenza. Ciò porta ad un miglioramento della convergenza, ossia dell’asse delle ruote anteriori: le ruote possono aumentare il proprio angolo di apertura, rendendo più agevole l’inserimento in curva della vettura mentre, chiudendosi, su lunghi rettilinei, hanno maggiore stabilità nel posteriore. I vantaggi pratici poi possono essere notati anche in termini di velocità di punta e di temperatura delle gomme: tutto grazie ad un volante che si configura in maniera idonea ad ogni settore delle varie piste del Circus.
In molti hanno evidenziato che tale modifica dell’assetto della vettura in corsa possa essere giudicato irregolare perché tali variazioni, da regolamento, sono concesse solo in parco chiuso e sicuramente non in movimento e/o dettate dall’azione manuale del pilota: la FIA, però, ha già dato un responso positivo, sebbene sia ancora da valutare quali possano essere le sensazioni di chi è nella vettura in caso di funzionamento ma soprattutto di possibile malfunzionamento di tale sistema. Insomma, in attesa di conoscerne di più, l’opinione pubblica e gli appassionati restano attoniti e sorpresi per l’invenzione di Allison e degli altri ingegneri della squadra Mercedes: al momento a goderne i benefici sembrano essere proprio i due piloti, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, quest’ultimo che è pronto ad iniziare la stagione 2020 che potrebbe portarlo ad eguagliare il record di Schumacher con sette mondiali vinti.