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Lewis Hamilton e Ferrari: un binomio che solo pochi anni fa sembrava impossibile, ma che dal 2025 diventerà realtà. La leggenda britannica della Formula 1, sette volte campione del mondo, si prepara al suo debutto in rosso con una sessione di test privati sulla storica pista di Fiorano, in programma a gennaio. La domanda che gli appassionati si pongono è: che Ferrari troverà Hamilton?

Una nuova era per la Scuderia

La Ferrari si appresta ad accogliere Hamilton in un momento cruciale della sua storia recente. Dopo anni di alti e bassi, la scuderia di Maranello ha mostrato segnali di ripresa nella seconda parte della stagione 2024, chiudendo il campionato con progressi tangibili. Tuttavia, la strada verso il ritorno al vertice è ancora lunga, e l’arrivo di un campione esperto come Hamilton rappresenta un’opportunità unica per capitalizzare su questa crescita. Il Team Principal della Scuderia ha analizzato il campionato appena concluso, sottolineando sia i progressi che le amarezze:

“Provo sensazioni opposte. Da un lato, siamo cresciuti molto rispetto al 2023: l’affidabilità è migliorata, le strategie sono state solide, i pit stop efficaci e la prestazione globale c’era. Abbiamo ottenuto il 60% di punti in più rispetto alla scorsa stagione, con 5 vittorie contro una sola dell’anno precedente. Tutti gli indicatori sono positivi. Dall’altro lato, però, resta il rammarico di aver chiuso la stagione con un distacco di 14 punti dalla McLaren.”

La Ferrari, dunque, ha compiuto un passo avanti significativo, ma non è bastato per coronare il sogno di tornare campioni del mondo. I segnali di crescita sono incoraggianti, ma il 2025 sarà l’anno decisivo per fare quel salto definitivo verso la vetta. Proprio per questo, Hamilton troverà una squadra ambiziosa, ma ancora in cerca di quella solidità tecnica e strategica che caratterizza i team vincenti. Il britannico, abituato all’efficienza della Mercedes, porterà in dote non solo la sua velocità ma anche la sua capacità di lavorare sullo sviluppo della monoposto, un aspetto che sarà fondamentale per il 2025.

Le sfide tecniche

Lewis Hamilton proverà per la prima volta una Ferrari a gennaio, un mese prima dei test ufficiali in Bahrain (26-28 febbraio 2025). Non avendo avuto il permesso dalla Mercedes per partecipare ai test Pirelli ad Abu Dhabi, dovrà accontentarsi di una sessione privata sulla pista di Fiorano con la F1-75 del 2022, come previsto dal regolamento. Hamilton, vincolato alla Mercedes fino a fine dicembre, potrà guidare la Ferrari solo dopo le festività natalizie, compatibilmente con il meteo. Le date ipotizzate per i test sono il 22 o il 28 gennaio. Insieme a lui ci saranno Charles Leclerc e un terzo collaudatore, scelto tra Antonio Giovinazzi, Antonio Fuoco e Arthur Leclerc, già presenti ai recenti test Pirelli.

La monoposto del 2025 sarà chiamata a migliorare le prestazioni in aree critiche come il degrado gomme, la gestione dell’energia ibrida e l’efficienza aerodinamica, problemi che hanno spesso limitato la competitività della Ferrari negli ultimi anni. La squadra tecnica, guidata dal direttore sportivo Frédéric Vasseur e dai suoi collaboratori, ha lavorato intensamente per ridurre il gap con Red Bull e Mercedes. Tuttavia, come già accaduto in passato, l’efficacia del progetto dipenderà dalla capacità della squadra di mantenere costante il ritmo di sviluppo durante tutta la stagione.

Il rapporto con Leclerc: alleati o rivali?

Uno degli aspetti più affascinanti dell’avventura di Hamilton in Ferrari sarà il suo rapporto con Charles Leclerc. Il monegasco, leader indiscusso della squadra negli ultimi anni, si troverà a dividere il garage con uno dei piloti più vincenti della storia. Riusciranno i due a collaborare in un clima di mutuo rispetto o emergeranno rivalità interne? Questa è la domanda che tutti i tifosi del cavallino si domandano. Leclerc ha dimostrato di essere uno dei piloti più veloci del circus, ma la presenza di Hamilton potrebbe rappresentare uno stimolo ulteriore per alzare il suo livello. Al contempo, Hamilton avrà l’opportunità di sfruttare la familiarità di Leclerc con l’ambiente Ferrari per adattarsi più rapidamente.

Un test di leadership per Maranello

L’arrivo di Hamilton sarà anche un banco di prova per la gestione della squadra. La Ferrari dovrà dimostrare di essere in grado di supportare due piloti di punta senza cadere nei conflitti interni che in passato hanno spesso penalizzato il team. La capacità di Vasseur e del management di bilanciare le ambizioni personali con gli obiettivi collettivi sarà cruciale per il successo della stagione.

Una sfida per entrambe le parti

Hamilton troverà una Ferrari affamata di successi, ma ancora lontana dall’essere una macchina perfetta. Il britannico, dal canto suo, porterà la sua esperienza, la sua fame di vittorie e la sua abilità nello sviluppo tecnico per cercare di riportare il Cavallino Rampante al vertice della Formula 1. Il primo assaggio di rosso arriverà a gennaio, ma il cammino verso il titolo sarà lungo e pieno di insidie. Per Hamilton e Ferrari, il 2025 rappresenterà una stagione di grandi sfide, con la possibilità di scrivere una nuova pagina nella storia della Formula 1.