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Dopo aver concluso un lungo viaggio in Europa che ha rimescolato le carte e riaperto la lotta per il Mondiale, la Formula 1 si sposta a Baku per il Gran Premio d’Azerbaijan, in programma questo fine settimana. Il Circus torna a sfidarsi su un circuito cittadino unico nel suo genere, situato nella capitale azera, che ospita il campionato dal 2016. Questo tracciato è un mix particolarmente insolito, con lunghi rettilinei (quello di partenza è il più lungo di tutto il calendario) e sezioni strette e tortuose che si snodano attorno alla città vecchia.

A Baku sarà battaglia per il primo posto nella classifica costruttori tra Red Bull e McLaren, separate da soli otto punti. Norris e Piastri sono al volante di una vettura che sembra ormai priva di punti deboli, mentre il pluricampione, SuperMax Verstappen, dovrà ancora una volta difendersi su una RB20 che mostra evidenti difficoltà.

Questo circuito negli ultimi anni ha valorizzato le prestazioni della Ferrari, e anche in questa edizione la scuderia del Cavallino Rampante intende essere protagonista. Forte dell’entusiasmo generato dal recente trionfo di Charles Leclerc a Monza, la squadra arriva a Baku determinata a confermarsi al vertice. Leclerc ha ottenuto la pole position nelle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Azerbaijan, senza tuttavia riuscire a trasformarle in vittorie. In questa occasione, insieme al compagno di squadra Carlos Sainz, l’obiettivo sarà puntare al massimo. Un successo a Baku potrebbe rilanciare le ambizioni della Ferrari in un campionato ancora aperto e ricco di opportunità, confermando la capacità del team di esprimere il massimo potenziale su un tracciato dalle caratteristiche uniche. In questo contesto, la Ferrari cercherà di riproporre il ruolo di terzo incomodo, come già fatto a Monza, per tentare di rientrare nella lotta per il titolo.

Tra le novità da evidenziare, c’è il ritorno in pista del giovane Oliver Bearman, che sostituirà lo squalificato Kevin Magnussen in Haas esclusivamente per questo Gran Premio, a sei mesi dal suo debutto intenso sulla SF-24 in Arabia Saudita.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Azerbaijan

VENERDI 13 SETTEMBRE

  • Ore 11:30 Prove Libere 1
  • Ore 15:00 Prove Libere 2

SABATO 14 SETTEMBRE

  • Ore 10:30 Prove Libere 3
  • Ore 14:00 Qualifiche

DOMENICA 15 SETTEMBRE

  • Ore 13:00 Gran Premio

Dove vedere il GP?

Il Gran Premio dell’Azerbaigian di Formula 1 Qatar Airways 2024, come da tradizione, sarà trasmesso in diretta su Sky e in streaming su NOW e Sky Go. Le qualifiche e la gara saranno disponibili su TV8, entrambe in differita.

Statistiche e record del tracciato

Il Gran Premio dell’Azerbaijan si terrà per la settima volta in Formula 1. Solo un pilota ha ottenuto più di una vittoria a Baku: Sergio Pérez (2021 e 2023). Infatti, questo è l’unico Gran Premio in cui il messicano ha vinto più di una gara nella sua carriera in F1.

Il vincitore del Gran Premio dell’Azerbaijan è partito dalla prima fila in due delle sei gare disputate, precisamente nelle due vittorie della Mercedes: Lewis Hamilton nel 2018 (2°) e Valtteri Bottas nel 2019 (1°).

Sergio Pérez è il pilota che ha segnato più punti nel Gran Premio dell’Azerbaigian (100), e solo Lewis Hamilton, con vittoria e giro veloce, potrebbe superare il messicano in questa edizione se Pérez non dovesse ottenere punti (75 punti per il britannico). Pérez non ha mai superato la soglia dei 100 punti in nessun altro Gran Premio di Formula 1. Inoltre, ha concluso 10 Gran Premi consecutivi senza finire tra i primi 5 in classifica, lo stesso numero di volte delle sue precedenti 41 gare in Formula 1.

Nove piloti hanno ottenuto almeno un giro veloce nel 2024. L’ultima stagione di Formula 1 con almeno 10 piloti diversi autori di un giro veloce risale al 2012 (12), che è anche l’anno con il numero più alto (6 anni con 10: 2009, 1982, 1981, 1976, 1975 e 1954).

Max Verstappen è rimasto senza pole position per cinque Gran Premi consecutivi (la sua peggior serie dal sesto GP del 2021, cinque) e senza vittorie per sei Gran Premi (la sua peggior serie dal penultimo GP del 2020, quando ne rimase senza per 11 di fila).

Lando Norris è a un solo podio dal raggiungere Stirling Moss e John Surtees, entrando così nella Top 10 dei piloti britannici con più podi (24). Óscar Piastri ha concluso tra i primi 2 in tre delle sue ultime quattro gare di Formula 1 (vittoria in Ungheria e secondo posto in Belgio e Italia); lo stesso numero di volte delle sue precedenti 34 gare in F1 (secondo in Austria 2024, Monaco 2024 e Qatar 2023).

Nel 2024, sette piloti diversi hanno vinto almeno una gara in Formula 1. Questo è il 16esimo anno in cui si registrano almeno sette vincitori, il primo dal 2012 (8 vincitori). Solo sette anni hanno visto di più: 11 nel 1982, nove nel 1975, e otto nel 1977, 1983, 1985, 2003 e 2012.

Caratteristiche del circuito

Il circuito di Baku, presentato da Bernie Ecclestone nel 2014, è un tracciato cittadino che si snoda attraverso le strade della capitale, offrendo uno sfondo suggestivo con alcuni dei panorami più affascinanti della città. La pista ha una lunghezza di 6003 metri, rendendola la quarta più lunga del calendario di Formula 1, dopo Spa-Francorchamps, Jeddah e Las Vegas, e la gara si articola su un totale di 51 giri. Il circuito inizia con il rettilineo dei box, che si affaccia sul lungolago e misura 2,2 km, il doppio rispetto al rettilineo di Monza. Questo tratto, insieme alle curve che lo precedono, consente ai piloti di raggiungere elevate velocità. Caratteristiche dei circuiti cittadini sono anche le curve ad anello che circondano la città vecchia, con una larghezza della carreggiata di soli sette metri.