Ci siamo! Dopo l’apertura dei campionati affidata alla Ligue 1 nel week end del 6 agosto, una settimana dopo tocca alla Bundesliga, il massimo torneo di calcio tedesco, che parte sotto i migliori auspici, anche se sono, almeno per ora, pochissime le squadre che hanno movimentato il mercato per provare a dare la caccia al solito Bayern Monaco.
Si comincia venerdì 13 agosto proprio con il Bayern Monaco, in trasferta contro il Borussia Monchengladbach, ma sarà solo l’incipit di una delle 34 giornate in programma che ci accompagneranno lungo la nuova stagione della Bundes, che proviamo ad analizzare in questo pezzo.
La lotta per la Meisterschale
Non è facile trovare delle squadre che possano mettere in difficoltà i bavaresi.
La similitudine che lega il Bayern Monaco al Campionato Italiano e che potrebbe essere un’ulteriore spinta verso il nuovo titolo, è che, con quella che si è chiusa poco prima dell’estate 2021, sono 9 le stagioni consecutive al termine delle quali il Bayern ha alzato al cielo la Meisterschale.
Ciò significa che i campioni di Germania possono arrivare a chiudere un ciclo di 10 titoli vinti in patria, traguardo che la Juventus ha fallito proprio la scorsa stagione all’indomani del trionfo nerazzurro targato Conte e Lukaku.
La squadra, nel momento in cui usciamo online, non ha subito scossoni di sorta, tutt’altro, la spina dorsale degli uomini che scenderanno in campo a difendere il titolo, sarà più o meno la stessa della scorsa stagione.
Il punto di domanda è il neo allenatore Julian Nagelsmann, che in estate ha firmato coi bavaresi un quinquennale che lo lega alla panchina bavarese fino al 2026.
Proviamo ad azzardare le solite rivali per il Bayern, ma il numero è davvero ristretto a poche elette e, comunque, distanti anni luce dalla corazzata bavarese: Borussia Dortmund, Lipsia, Leverkusen.
Sembrano ormai del tutto passati i fantasmi per i tifosi del Dortmund che potranno esultare, almeno per un’altra stagione, dopo i gol di Erling Haaland. Dopo tutta una serie di accostamenti alle squadre più ricche del pianeta, il celestiale centravanti norvegese rimarrà con i gialli. Interessante l’innesto dell’ex PSV Malen che farà tandem d’attacco proprio con lo scandinavo.
Lipsia e Bayer Leverkusen ci riprovano, ma tutto dipenderà da quanto margine riuscirà a prendere il Bayern Monaco fin dalle partite autunnali.
La lotta per l’Europa
Al netto dei piazzamenti delle quattro squadre di cui vi abbiamo dato cenno nel paragrafo precedente, a provare a centrare un posto per l’Europa che conta, si fanno preferire Borussia Monchengladbach, Wolfsburg ed Eintracht.
Trattenuto Plea, che è diventato improvvisamente un uomo mercato in Bundesliga, la squadra allenata dal nuovo arrivato Hutter, ex Eintracht, ha anch’essa mantenuto l’intelaiatura della scorsa stagione, con l’innesto del trequartista Hannes Wolf, proveniente dal Lipsia e il rientro di Manu Konè dal Tolosa.
Una vera rivoluzione ha invece caratterizzato il mercato del Wolfsburg, che ha lasciato partire, seppur in prestito, Rexhbecaj, Llanez e i difensori Siersleben e Bruma, investendo 13,5 milioni di Euro per il centrale Sebastian Bornauw, in arrivo dal Colonia, e per i due attaccanti Lukas Nmecha dal City e Max Pillipp dalla Dinamo Mosca.
Potrebbe essere la vera sorpresa della stagione in partenza.
Non dovrebbe essere invece chiuso il mercato dell’Eintracht, che ha ceduto André Silva al Lipsia inserendo in rosa Rafa Borré il quale ha chiuso la sua avventura al River Plate, ma in avanti sembra mancare ancora qualcosina. Il neo allenatore Oliver Glasner sta alla finestra.
Campionato tranquillo
Mirano ad un campionato senza infamia e senza lode squadre come Stoccarda, Friburgo, Union Berlino e Hoffenheim.
L’Union, impegnata quest’anno in Conference League, è reduce dalla sorprendente stagione dell’anno passato e ha rimpolpato la propria rosa grazie agli innesti dell’attaccante Taiwo Awoniyi, che può diventare la vera rivelazione dei berlinesi, che puntano molto anche sul terzino sinistro Puchacz in arrivo dal Lech Poznan.
Confermato ancora una volta l’allenatore, il tedesco Christian Streich, il Friburgo rimane fedele alla sua linea verde, inserendo come ogni anno tutta una serie di giocatori che arrivano dal vivaio, primo tra tutti la sgusciante ala destra Kevin Schade, che sembra il vero prospetto che potrebbe servire per semplificare le cose a Roland Sallai, la punta centrale che così bene ha fatto agli europei con la sua Ungheria.
Poche novità anche in casa Hoffenheim, che mira a confermare il piazzamento di metà classifica della scorsa stagione. A Sebastian Hoeneb, allenatore confermato dalla passata stagione, è stato sostanzialmente riproposto il roster dell’anno scorso, con la speranza di un campionato performante da parte degli uomini migliori, Kramaric, Bebou e, soprattutto, del trequartista Christoph Baumgartner.
La lotta per non retrocedere
Dopoaver trovato la salvezza nelle ultime giornate, Hertha Berlino e Bielefeld, dovranno giocarsi la permanenza in Bundesliga insieme alle due squadre salite dalla categoria inferiore, segnatamente Furth e Bochum e alla vincitrice dello spareggio della scorsa stagione, il Colonia, rimasto in Bundesliga, grazie alla vittoria nel doppio confronto contro il Kiel.
La più attrezzata tra tutte sembra l’Hertha, che si è assicurata i servigi del centrocampista proveniente dallo Schalke, Suat Serdar, anche se sembra in uscita il capitano della scorsa stagione Dedryck Boyata destinato ai granata del Torino. Un po’ di denaro sonante è arrivato dal Krasnodar, che ha messo le mani sulla punta centrale Jhon Cordoba, pagato 20 milioni, mentre è interessante l’arrivo di Stevan Jovetic che farà coppia davanti con l’ex Milan Piatek.
Calma piatta per il mercato dell’Arminia, che combatterà nelle zone burrascose della Bundesliga con gli stessi effettivi della passata stagione e un allenatore, Frank Kramer, che ha salvato la squadra nella seconda parte della scorsa stagione.
Scampato il pericolo della retrocessione, il Colonia ha, come detto in precedenza, venduto il talento Bornauw, senza in sostanza fare mercato in entrata, ma acquisendo i diritti di una mezza dozzina di giocatori presi a parametro zero e facendo cassa anche grazie alle cessioni di Jakobs e Verstraete, rispettivamente destinati a Monaco e Anversa. Il problema è che si continua a parlare di mercato in uscita, visto che la Roma ha messo gli occhi sul mediano Ellyes Skhiri. Si salvi chi può…
Affrontano con entusiasmo la loro avventura in Bundesliga le neo promosse Furth, che si affida alle idee del giovane allenatore Stefan Leitl di cui si dice un gran bene e il Bochum, anche in questo caso attivo sul mercato solo attraverso qualche prestito di poco conto.
Staremo a vedere.