La famosa storia del “one chip one chair” si è ripetuta all’European Poker Tour di Barcellona edizione 2022. Questa volta, però, il protagonista è un giocatore italiano!
Nel cuore della notte tra domenica 22 e lunedì 23 agosto, Giuliano Bendinelli ha fatto l’impresa vincendo il torneo più importante dell’intero festival, il Main Event. Nell’ultimo atto, quello a 6 left, il giocatore genovese è riuscito a rimontare dopo essersi trovato all’ultimo posto e quasi out con un solo BB rimasto!
Con questa vittoria nel ME, Giuliano Bendinelli è il terzo azzurro che entra nella storia dell’European Poker Tour, dopo i successi di Salvatore Bonavena a Praga nel 2008 e di Antonio Buonanno a Montecarlo nel 2014.
E ci entra con una standing ovation perché il ME di questa edizione ha registrato qualcosa di speciale: il record assoluto di partecipazioni, non solo in terra catalana, ma in tutte le tappe disputate dal 2004 ad oggi! Esattamente com’è accaduto una settimana fa con il Main Event dell’Estrellas (o EPT National).
Quest’anno al ME dell’EPT di Barcellona ci sono state 2.294 registrazioni (1.686 giocatori unici) che hanno generato un montepremi netto di €11.125.900. Per capire l’entità di questo risultato, diciamo solo che il precedente record era di 1.988 buy-in pagati, sempre a Barcellona nell’edizione del 2019.
Ci sono volute 5 giornate prima di arrivare alla composizione del final table ufficiale a 8 giocatori. Nel mezzo sono andati a premio altri 320 giocatori, tra i quali anche 22 italiani. Oltre ovviamente a quello di Bendinelli, spiccano i nomi di Nicola Grieco (294° – €8.860) Walter Treccarichi (283° – €10.060), dell’inossidabile Claudio Di Giacomo (101° – €17.820), di Antonio Buonanno (85° – €20.480), di Muhamet Perati (77° – €20.480) e di Enrico Mosca (37° – €31.220). Bene anche il giovane Said Chegdane (38°) e nota di merito per Giuseppe Moio, 25° (€41.290) e secondo miglior risultato azzurro, dopo quello di Bendinelli.
Tra i big internazionali che hanno realizzato una deep run, troviamo Chino Rheem (100° – €20.480), Jack Sinclair 71° e già runner-up all’Estrellas, Simon Brandstrom (51° – €27.100) vincitore a Barcellona nel 2019, Noah Boeken (42°) vincitore dell’EPT di Copenhagen nel 2005, Martin Horecki (41°), Maria Lampropulos qui 31a (€31.220) ma prima nella PCA del 2018, Gaelle Baumann (26a – €41.290), Kalidou Sow (17° – €67.790) e Jack Salter (15° – €81.450).
Chi invece ha superato il Day4, l’ultimo sbarramento prima del final table, è un gruppetto di 8 giocatori formato da 6 europei e due brasiliani. Naturalmente c’è Giuliano Bendinelli, ma sulla carta il più famoso e – forse – il favorito è Jimmy Guerrero. Il francese (1,8 milioni di euro incassati prima di questo FT) ha infatti già preso parte a un tavolo finale ME EPT (Montecarlo 2016) e uno delle WSOP (2017).
Dopo le eliminazioni dell’inglese Scott Margereson (8° – €198.000) e dell’olandese Michael Pinto (7° – €257.330), è iniziata la volata per il titolo con questa posizioni al tavolo e nel chipcount:
Seat 1: Kayhan Mokri, Norway, 14.575.000
Seat 2: Jimmy Guerrero, France, 5.100.000
Seat 3: Patrik Jaros, Czech Republic, 14.975.000
Seat 4: Fabiano Kovalski, Brazil, 12.925.000
Seat 5: Giuliano Bendinelli, Italy, 10.700.000
Seat 6: Neville Mateus Costa, Brazil, 10.550.000
Trascorsi un paio di livelli arriva la mano che azzoppa Bendinelli, in maniera apparentemente definitiva. L’italiano, che nel frattempo ha già perso un terzo delle sue chips, tribetta all-in con A♠Q♥ sull’apertura di Jimmy Guerrero. Dopo il fold di tutti gli altri, il francese chiama: purtroppo per Bendinelli, in mano ha A♣K♦. Il board non fa il miracolo e l’azzurro rimane con 475.000 chips, poco più di un big blind! Ma da lì inizia la sua favola.
Due mani dopo, Giuliano Bendinelli fa triple up con A♠4♥ ai danni di Guerrero e Jaros hittando subito l’Asso al flop e resistendo poi fino al river.
Subito dopo riesce a choppare con 5♦4♦ vs Q♠2♣ di Kovalski su un board che recita K♦K♠6♠6♥A♠.
Altro 2-up con K♦8♣ vs A♣J♣ di Mokri e flop stratosferico: K♣K♥8♥! Il tempo di un paio di mani e il norvegese esce contro Costa e fa guadagnare a Bendinelli una posizione in più nel payout. A quel punto l’italiano è 5° con circa 10bb a disposizione e che difende fino al secondo player out, Patrik Jaros eliminato da Guerrero.
I bui sono ormai molto alti e un double up può cambiare l’andamento del torneo. Lo trova Bendinelli che crusha lo stack di Costa con K♠Q♠ vs K♦J♠ e board liscio.
Il brasiliano riesce però a resistere e sale abbastanza per aspettare la terza eliminazione della giornata: quella del suo connazionale Kovalski che si schianta proprio su Bendinelli. Dopo aver perso chips in un bluff sull’italiano, Kovalski decide di tribettare sull’apertura di Guerrero, Giuliano Bendinelli forbetta e – dopo il fold del francese – Kovalski va all-in con 8♦8♣. Call di Bendinelli che lo domina con 10♦10♣: il board è senza scossoni e l’italiano passa in testa 3 left!
Si discute un paio di volte per il deal che però non arriva. Arriva invece l’heads-up grazie all’eliminazione di Costa, ancora per opera di Bendinelli. Apre l’azzurro (circa 37 milioni di stack), il brasiliano va all-in con gli ultimi 6 milioni e 9♠9♥ in mano. Call di Bendinelli che parte sotto con Q♥J♣. Il flop A♣K♥3♥ mantiene il vantaggio di Costa ma al turn arriva la Q♠ che ribalta la situazione. Il river 7♦ manda Bendinelli all’HU contro Guerrero in vantaggio per 44 milioni a 25 (ca.).
A questo punto il deal si fa: Giuliano Bendinelli si assicura €1.422.480, mentre Guerrero ha un payout garantito di €1.250.337. In palio restano €68.653, il trofeo e la gloria.
Nonostante l’accordo economico, l‘HU dura per quasi altri tre livelli durante i quali i due si scambiano più volte la chiplead. Non solo, ma regalano anche ottime giocate a dimostrazione che nessuno ha già tirato i remi in barca. Per l’epilogo si deve infatti aspettare il livello 40, circa alle due e trenta di notte, quando Bendinelli apre a 3.000.000 con 8♥8♣ e Guerrero difende il BB con J♠7♠.
Il flop è micidiale: J♥9♣8♠. Il francese va in check-call per 2,5 milioni con top pair e progetto a scala bilaterale.
Il turn porta il J♣ che regala trips a Guerrero e fullhouse a Bendinelli. L’ultima carta è degna di un final table indimenticabile. Arriva l’8♦ che trasforma la mano in un quads per Bendinelli over full di Guerrero il quale punta e poi non può fare altro che chiamare lo shove dell’Italiano.
Il resto è l’abbraccio della tifoseria italiana a Giuliano Bendinelli che vince così l’EPT di Barcellona per €1.491.133, di gran lunga il suo migliore risultato in carriera.
Questo è il payout del final table a 6:
1 – Giuliano Bendinelli, Italy, €1.491.133
2 – Jimmy Guerrero, France, €1.250.337
3 – Neville Costa, Brazil, €734.470
4 – Fabiano Kovalski, Brazil, €565.280
5 – Patrik Jaros, Czech Republic, €434.850
6 – Kayhan Mokri, Norway, €334.480
7 – Michael Pinto, Netherlands, €257.330
8 – Scott Margereson, United Kingdom, €198.000
Con $2.488.313 di vincite nei tornei live, Giuliano Bendinelli occupa ora il 7° posto nella All Time Money List italiana.
Immagine di testa: Giuliano Bendinelli (credits RIHL)