E’ ora della tappa numero cinque del Campionato Mondiale di Formula Uno 2023, con l’attesa tappa di Miami. Finora davvero poca storia: Red Bull ha fatto il vuoto, se possibile implementando il già cospicuo gap ereditato dalla scorsa trionfale stagione.
L’unico motivo di interesse sembra essere la lotta fratricida della scuderia austriaca, con Sergio Perez unico pilota capace di impensierire il velocissimo Max Verstappen.
Timidi sorrisi in casa Ferrari, col il bel terzo posto di Leclerc a Baku che – nelle speranze dei tifosi – sembra poter indirizzare il lavoro di sviluppo della scuderia di Maranello: se Red Bull non sembra avvicinabile, quantomeno sarebbe importante confermarsi seconda forza davanti a Mercedes ed Aston Martin.
Tuttavia, attenzione alle insidie del circuito della Florida: l’asfalto di Miami presume un grip più elevato, che aiuterà i sorpassi ma metterà a dura prova i pneumatici. Con un caldo tropicale, Alonso ci spera.
Andiamo a vedere qualche curiosità e statistica in preparazione alla gara del weekend.
Red Bull, sei inarrestabile
Se Max Verstappen finisse nella Top 10 a Miami, l’olandese completerà una striscia di 24 gare consecutive a punti e eguaglierà il quarto miglior parziale di sempre in Formula 1 stabilito da Michael Schumacher tra Ungheria 2001 e Malesia 2003 (24).
Sergio Pérez ha vinto due delle ultime tre gare in Formula 1, tante vittorie per lui quante nelle sue precedenti 39 gare nella competizione.
Alonso, podio in vista?
Se Fernando Alonso (Aston Martin) dovesse salire sul podio a Miami, avrebbe raggiunto il podio in 26 diversi GP di Formula 1, raggiungendo Kimi Raikkonen come quarto pilota in questa classifica.
Russell, mago dei giri veloci
Dal principio della scorsa stagione di Formula 1, George Russell (Mercedes) ha conquistato cinque giri veloci dopo quello ottenuto in Azerbaijan. Solo Max Verstappen (6) ne ha conquistati di più in questo periodo.
Leclerc, pole position “triste”
Charles Leclerc è in una serie di otto pole position senza vittorie in Formula 1, diventando il primo a raggiungere questo record dopo Nelson Piquet (10 tra il Gran Bretagna 1984 e l’Austria 1987). Il monegasco ha superato Michael Schumacher in questa serie (sette tra il Lussemburgo 1998 e il Monaco 2000).
Ferrari, podio per il record
Se Carlos Sainz, Charles Leclerc o entrambi raggiungessero il podio a Miami, la Ferrari raggiungerebbe gli 800 podi nella propria storia in Formula 1, diventando la prima squadra a raggiungere questo traguardo.
Stati Uniti e Formula Uno
Gli Stati Uniti sono il paese che ha ospitato il maggior numero di circuiti diversi nella storia della Formula 1 (quest’anno arriveremo a 12 contando quello di Las Vegas di novembre). Questo è il primo anno con tre gare negli Stati Uniti dal 1982 (Long Beach, Detroit e Caesar’s Palace).