Vai al contenuto

Il dado è tratto.

Dopo tre turni preliminari e un playoff, le tre coppe europee hanno visto alzarsi il sipario sulla prima storica edizione a girone unico: 36 squadre per Champions League, Europa League e Conference League, con 8 turni della fase campionato per le prime due kermesse e sei per la più giovane delle tre manifestazioni.

In tutto questo, otto italiane in lizza: cinque in Coppa Campioni, due in Europa League e una in Conference. Tra giovedì 29 e venerdì 30 agosto il sorteggio della gare per le nostre squadre.

Come sempre c’è chi sorride, per accoppiamenti alla portata e chi invece appare preoccupato per una sfilza di gare assai dure. Noi analizzeremo le partite che attendono ogni formazione del Bel Paese e indicheremo con delle stelle il calendario complessivo, con la seguente legenda: * fattibile, **impegnativo, ***difficile.

Vediamo nel dettaglio.

Champions League: Juve che fortuna, Inter e Atalanta ci sarà da soffrire

Per la prima volta l’Italia avrà cinque club impegnati in Champions League: Inter, Atalanta, Milan, Juventus e Bologna, con i felsinei che tornano nella massima competizione a distanza di 60 anni dall’ultima volta, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni. Ricordiamo che le prime otto della classifica generale accedono direttamente agli ottavi: dalla nona alla ventiquattresima classificata approdano al playoff che immette le vincenti agli ottavi di finale. Dalla venticinquesima alla trentaseiesima sono fuori dai giochi.

Inter***

Il calendario “fase campionato” non sorride per niente all’Inter. I vice-campioni d’Europa 2023 pescano proprio il Manchester City che piegò i nerazzurri in finale. Oltre alla formazione di Guardiola, la Beneamata pesca anche l’Arsenal: con i Citizens sarà trasferta, mentre con i Gunners sarà San Siro ad ospitare il match.

Attenzione poi alle terribili tedesche: l’imbattibile, non per l’Atalanta, Bayer Leverkusen (in trasferta) e il Lipsia (in casa), senza dimenticare l’ostico Monaco (Casa). Fanno molta meno paura Sparta Praga, Stella Rossa e Young Boys; trasferte in Repubblica Ceca e Svizzera, con i balcanici attesi alla scala del calcio.

Atalanta***

Sorteggio non fortunato nemmeno per i campioni in carica dell’Europa League. Mastica amaro Gasperini che dalla prima fascia trova Real Madrid e Barcellona: in casa con i Blancos e all’Olimpico di Barcellona contro i catalani.

Se non bastavano le due regine iberiche, ecco l’Arsenal sempre a Bergamo. I nerazzurri ospiteranno anche il mitico Celtic e lo Sturm Graz. Attenzione alle due trasferte contro Shakhtar (campo neutro in Polonia, ndr) e Stoccarda in Germania. Servirà una Dea in versione Europa al massimo splendore.

Milan**

Poteva andare sicuramente peggio ai sette volte campioni d’Europa e la squadra di Fonseca trova altri due club che hanno un particolare feeling con questo trofeo: il Real Madrid dell’ex Ancelotti (si gioca al Bernabeu) e il Liverpool di Arne Slot (a San Siro).

Sfida intrigante dei rossoneri con i rossoneri tedeschi, vale a dire il Bayer Leverkusen (match alla BayArena). Ma di fatto, le big per i meneghini finiscono qui, considerando che le altre cinque gare vedono il Diavolo affrontare in casa Club Brugge, Stella Rossa (doppia trasferta a San Siro) e la debuttante Girona.

In trasferta, Morata e compagni visiteranno lo Slovan Bratislava dell’ex Kucka e la Dinamo Zagabria. Sfide altisonanti, ma anche tante rivali abbordabili, almeno sulla carta.

Bologna**

Partendo dalla quarta fascia, per il sorteggio, non ci si poteva attendere un viaggio di piacere nelle urne di Nyon per il Bologna che manca dalla competizione regina da ben 60 anni.

In realtà, gli emiliani hanno limitato i danni, come si dice in questi casi. Match durissimi con Borussia Dortmund in casa, Liverpool in trasferta e Aston Villa sempre in terra inglese. Poi ci sono le due formazioni di Lisbona: Sporting e Benfica: entrambe lontano da casa, ma si può tornare con dei punti in mano. In casa, i felsinei proveranno a battere Lille, Monaco e lo Shakhtar. Complicato, ma non troppo e questa squadra sa stupire.

Juventus*

Avrebbero firmato ad occhi chiusi i tifosi bianconeri per un cammino del genere, nella fase campionato e l’Urna ha sorriso alla squadra di Thiago Motta. Manchester City (Casa), Lipsia (trasferta) e Aston Villa (trasferta) i pericoli maggiori, mentre sono ampiamente alla portata della Vecchia Signora: Benfica, PSV e Stoccarda allo Stadium, con Brugge e Lille a completare le gare lontano da Torino. Ovviamente serve una Juventus al top della forma, ma sulla carta Vlahovic e compagni possono tranquillamente farcela.

Europa League: Roma e Lazio, tra gioie (poche) e dolori (tanti)

24 ore dopo il sorteggio di Champions League, ecco quello dell’Europa League con i verdetti dei playoff che hanno delineato le 36 formazioni che giocheranno la fase campionato. Stesso regolamento della Champions, con Roma e Lazio che non sono state particolarmente fortunate nel pescare le rivali da affrontare.

Roma***

A Trigoria sognavano abbinamenti più morbidi, ma così non è stato. Giallorossi che dovranno affrontare Francoforte, Ath. Bilbao, Braga e Dinamo Kiev in casa, mentre lontano dall’Olimpico c’è lo spauracchio Tottenham, il fastidioso Az Alkmaar, l’ostico St. Gilloise in Belgio e infine, la cenerentola della situazione: gli svedesi dell’Elfsborg, ma giocare a quelle latitudini in autunno/inverno non è mai una passeggiata, come ci ricorda il clamoroso 6-1 rifilato dal Bodo/Glimt alla Roma di Mourinho qualche stagione fa.

Lazio***

Complesso anche il cammino che attende la nuova Lazio di Marco Baroni. Per il tecnico di Impruneta ci sono trasferte toste contro l’Ajax dell’altro toscano Francesco Farioli, Braga, Dinamo Kiev in campo neutro (Polonia) e gli olandesi del Twente che dalla Champions si trovano a giocare la seconda competizione europea. In casa, Zaccagni e soci se la vedranno con il temibile Porto, i baschi della Real Sociedad, gli abbordabili bulgari ma esperti in ambito europeo del Ludogorets e il Nizza. Biancocelesti che dovranno commettere meno errori possibili.

Conference League: Fiorentina e l’urna amica

Dopo aver visto da vicino l’eliminazione nel playoff di qualificazione, la squadra gigliata per il terzo anno di fila giocherà in Conference League, con due finali all’attivo e zero trofei alzati. Palladino proverà a cambiare il vento e alla fine il sorteggio per la fase campionato sorride ai toscani. In Conference, presenti 36 squadre, ma solo sei sfide, con l’accesso ad ottavi e playoff che è identico a quello delle altre due coppe.

Fiorentina*

Raffale Palladino guarda già con fiducia alla fase campionato, con tre avversari abbordabili al Franchi: gli austriaci del Lask, i ciprioti del Pafos e la prima squadra gallese a raggiungere la fase a gironi di una competizione europea: il The New Saints. In trasferta, Kean e compagni faranno visita all’altra cipriota, l’Apoel Nicosia, al San Gallo in Svizzera e infine, ai portoghesi del Vitoria Guimaraes. Evitato il Chelsea unico vero spauracchio, assieme al Betis Siviglia, con il Lens clamorosamente fuori nel playoff contro il Panathinaikos.