Dopo una settimana di apertura ufficiale del calciomercato sono stati messi a segno i primi colpi, ma sono ancora tante le trattative aperte e sempre più caldo.
Con l’inizio del campionato a cavallo di Ferragosto la priorità è consegnare una rosa completa agli allenatori il più presto possibile, per poi compiere gli eventuali aggiustamenti prima della chiusura della finestra di mercato, il 1° settembre.
Gli affari conclusi: un attaccante della Juve negli Stati Uniti, il Milan si copre sulla trequarti
In attesa di districare la matassa riguardante i trequartisti Ziyech e De Ketelaere (l’agente del belga era a Milano, ma bisogna battere la concorrenza del Leeds), il Milan si cautela nel reparto riscattando Junior Messias: ottenuto uno sconto dal Crotone, retrocesso in Serie C, con i calabresi che si sono accontati di 4,5 milioni per cedere definitivamente il cartellino del fantastista brasiliano. Ufficiale il prestito al Lecce dell’attaccante rossonero Colombo, ultima stagione alla SPAL.
L’Atalanta cede in prestito Simone Mazzocchi al Sud Tirol e e il giovane Giorgio Cittadini al Modena, mentre il Verona manda Ivor Pandur in prestito in Olanda, al Fortuna Sittard.
Ufficiale la firma di Erik Botheim, svincolatosi dal Krasnodar, con la Salernitana, mentre Pepe Reina, dopo la rescissione con la Lazio, si è legato al Villareal. Lazio che ha definitvamente restituito l’esubero di lungo corso Denis Vavro al Copenaghen: dei 10,5 milioni versati ai danesi nel 2019 i biancocelesti se ne sono visti tornare in tasca 4,5.
In ambito europeo si segnala l’acquisto da parte del Leeds dell’attaccante colombiano del Feyenoord Luis Sinisterra: 25 milioni versati dagli inglesi per uno dei protagonisti dell’ultima Conference League. L’olandese Steven Bergwijn lascia il Tottenham per più di 30 milioni per tornare in Olanda, all’Ajax dove aveva militato in giovanissima età prima di passare al PSV.
L’asse Italia-MLS si arricchisce con l’arrivo a Los Angeles, sponda Galaxy, di Gaston Brugman, ex Parma e Pescara, che si ritroverà insieme all’ex juventino Douglas Costa a giocare il derby californiano contro Giorgio Chiellini e Gareth Bale.
Altro ex bianconero sbarcato in America è l’attaccante albanese Giacomo Vrioni, qualche apparizione nella squadra campione d’Italia 2020 e ultimo capocannoniere della Bundesliga austriaca (19 gol in prestito al WSG Tirol, alla pari di Karim Adeyemi contando i play-off): quasi 3,5 milioni nelle casse juventine da parte dei New England Revolution.
Nel frattempo i bianconeri mettono sotto contratto il giovanissimo tedesco (ma per il momento nazionale Under-17 turco) Kenan Yildiz, 17enne proveniente dalle giovanili del Bayern Monaco.
Le trattative in via di definizione: fermento bianconero a Torino, a Firenze si deve chiudere
Forse il prossimo giocatore a prendere il volo transoceanico da Torino potrebbe essere Federico Bernardeschi, che non sembra avere offerte stimolanti dall’Italia: possibile riunione con gli italiani Insigne e Criscito in quel di Toronto? La trattativa sembrerebbe ai dettagli.
Di sicuro i tifosi juventini non sentiranno la sua mancanza, dato che al suo posto sta arrivando un nome di primissima grandezza: Angel Di Maria è sbarcato all’aeroporto di Caselle per sostenere le visitie mediche e firmare il contratto con la Juve.
In partenza invece Matthjis de Ligt: incontro a Torino tra Federico Cherubini e il collega Hasan Salihamidzic, DS del Bayern Monaco con un passato da giocatore juventino. Il Bayern vorrebbe de Ligt per sostituire Sule, de Ligt vorrebbe il Bayern per crescere in un contesto più adatto alle sue caratteristiche, la Juventus vorrebbe più dei 75 milioni che i tedeschi sono disposti a mettere sul tavolo.
Nel mentre, i bianconeri tengono aperte le trattative per il sostituto: il sogno è Kalidou Koulibaly (a cui il Napoli ha offerto un rinnovo che appare improbabile), la possibilità più concreta è Nikola Milenkovic della Fiorentina, su cui però c’è anche la concorrenza dell’Inter.
Nerazzurri che stanno aspettando che il PSG formalizzi l’offerta da 70 milioni per Milan Skriniar per reinvestire quei soldi su Bremer (con cui c’è già un principio di accordo) ed eventualmente anche sul serbo della Fiorentina.
A Firenze ci sono tre trasferimenti ormai definiti che devono essere solo chiusi: Luka Jovic dal Real Madrid, Dodò dallo Shakthar Donetsk e Pierluigi Gollini dall’Atalanta. Si tratta solo di sistemare gli ultimi dettagli e poi questi tre innesti fondamentali potranno essere a disposizione di Vincenzo Italiano.
Le voci incontrollate: il Monza non si ferma e punta il centravanti, caos Lazio
È un Monza apparentamente senza limiti quello che si affaccia alla Serie A: nel mirino di Galliani ora c’è il centravanti. Tra il miraggio Icardi (servirebbe un contributo importante del PSG per rendere sostenibile il suo stipendio) e la suggestione Dzeko, altre piste percorribile portano ad Andrea Petagna del Napoli e Andrea Pinamonti dell’Inter.
Per quest’ultimo però c’è anche la concorrenza dell’Atalanta, che finora a parte Ederson dalla Salernitana non ha fatto registrare acquisti.
Ma più passano le ore e più aumentano i nomi associati alla squadra brianzola, realistici (Caprari) o meno (Cavani).
Il Lecce vorrebbe aggiungere esperienza in difesa con Nemanja Maksimovic, reduce da una stagione difficilissima al Genoa, mentre per la porta vorrebbe riportare in Italia Simone Scuffet, ex bimbo prodigio dell’Udinese la cui carriera si è “sgonfiata” all’estero, finendo per difendere i pali dell’APOEL Nicosia.
La Salernitana sta trattando intensamente con la Sampdoria per il ritorno di Federico Bonazzoli in granata, mentre per il reparto difensivo sta chiudendo con l’Inter per Lorenzo Pirola, ultime due stagioni a Monza.
Le acque agitate in casa Lazio tra il presidente Lotito e il DS Tare stanno causando dei contraccolpi pesanti sul mercato: ancora lontano l’accordo con lo svincolato Romagnoli (verso il quale Lotito ha rivolto parole pesanti), ora sembra saltata anche la trattativa per acquistare Guglielmo Vicario dall’Empoli: dalla Toscana arriva infatti la notizia che il portiere non sarebbe più sul mercato.
Focus: Juventus
Abbiamo visto come la squadra di Max Allegri si stia trasformando profondamente. L’impressione però è che al tecnico manchi ancora quel giocatore che ha sempre voluto, ovvero il regista davanti alla difesa che è mancato in quest’ultima stagione.
Se l’idea di un tridente Di Maria-Vlaohivc-Chiesa è estremamente seducente per qualsiasi tifoso, a centrocampo, al di là del ritorno ormai imminente di Paul Pogba, mancherebbe ancora l’innesto giusto per dare fluidità alla manovra bianconera.
Ci sono numerosi centrocampisti di movimento e di grande fisicità: oltre allo straordianrio Pogba, troviamo i vari Zakaria, McKennie, Rabiot, ma l’unico che può adattarsi al ruolo di regista è Locatelli, che dà il meglio di sé però come mezzala. Ci sono i giovani Rovella, Miretti e Fagioli che fanno ben sperare (ma almeno uno di loro andrà via quanto meno in prestito), ma nell’immediato un uomo di esperienza in quella posizione farebbe la differenza.
Inoltre in difesa si registra una preoccupante penuria di centrali (se parte De Ligt oltre al capitano Bonucci ci sono solo l’eterna riserva Rugani e Gatti, proveniente dalla Serie B), mentre sugli esterni un po’ di nuova linfa non farebbe male (Alex Sandro, Danilo e Cuadrado sono tutti over 30, De Sciglio e Pellegrini non offrono grandi garanzie).
In questa situazione lo sforzo per strappare Zaniolo alla Roma, che di base andrebbe a giocare in una zona che può già essere occupata da Di Maria, Chiesa e Cuadrado sembra forse esagerato, quando ci sono tali carenze negli altri reparti (e anche per il ruolo di centravanti, dopo Vlahovic c’è il vuoto).