Altro giro, altra giornata di rinforzi in Serie A. Ancora una volta, la protagonista sembra essere la Juventus, alle prese con una mini rivoluzione che potrebbe portare buone notizie ad Allegri già nel giro di qualche ora. Il motivo? Non solo l’elemento sulla fascia che mancava – Kostic -: in arrivo inoltre il vice Vlahovic, l’uomo che dovrebbe garantire il cambio di passo, lo spacca-partite richiesto allo staff tecnico, in grado di poter reggere il confronto con il serbo ed eventualmente sostituirlo.
Andiamo in ordine, però. E iniziamo allora dal racconto dell’arrivo dell’ormai ex esterno dell’Eintracht di Francoforte: è atteso oggi a Torino, e non sarà l’unico volto nuovo del mercato di oggi. Anzi: previste sorprese a Napoli, Torino (granata), Monza e Salerno.
Il mercato dei big: Kostic, Skriniar, Fabian
A venti giorni dalla chiusura del mercato, il mercato della Juventus è tornato a scaldarsi. E non di poco. Kostic, da oggi a Torino, è il nuovo colpo bianconero, l’esterno tanto richiesto sul mercato. L’arrivo del serbo può essere accompagnato da Depay – possibile chiusura già domani, arriverebbe gratis dal Barcellona – e portare alla cessione di Luca Pellegrini, chiaro segno di come Allegri stia virando decisamente sul 3-5-2.
In uscita, occhio ai nomi di Rabiot e Arthur: accordo tra Juve e Manchester United per il francese (17 milioni circa), manca quello tra il giocatore e i Red Devils; per il brasiliano si è raffreddata la pista Valencia, tanti problemi legati all’onerosissimo ingaggio percepito dall’ex Barcellona. E Paredes? Con la concretizzazione di un addio in mediana, a quel punto sarebbe il primo nome sulla lista di Cherubini: ma serve l’okay del Psg.
Si muove, poi, il Napoli: ormai a meno d’un passo la cessione di Petagna al Monza (prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza), la stessa cifra percepita dagli azzurri sarà girata all’Hellas Verona per chiudere il colpo Giovanni Simeone. Raspadori resta nel mirino: il Sassuolo non molla e continua a chiedere una cifra vicina ai 30 milioni, alla quale De Laurentiis non si è ancora avvicinato sensibilmente. Sirigu ha vissuto il suo primo giorno a Castel Volturno, in uscita antenne dritte su Fabian Ruiz (in scadenza di contratto), sempre più verso il Paris. Zielinski resta, a questo punto.
Nel giorno della presentazione di Wijnaldum, la Roma ha continuato a lavorare sul mercato in entrata: il primo obiettivo è sempre il Gallo Belotti, che attende l’uscita di un attaccante per poter mettersi a disposizione di Mourinho (l’indiziato è Shomurodov). Mourinho vorrebbe tenere Zaniolo, stuzzicato dalla possibilità di lavorare al Tottenham con Conte.
Il Milan aspetta indizi su Ziyech e mette in standby Odyenika, avanzando invece per Diallo. La Lazio ha virato su Lo Celso, anche se il ritorno al Villarreal sembra cosa fatta. Luis Alberto è tornato in gruppo, ma resta la tensione.
Rinnovi e permanenze: il punto sulle altre di Serie A
Super colpo della Fiorentina, sebbene fosse già in casa. Milenkovic può restare e rinnovare, l’arrivo di Commisso sembra sia stato decisivo per il prolungamento del contratto da 3 milioni di euro a stagione. Anche Arnautovic ha deciso di restare a Bologna: la società era stata chiara con l’attaccante, comunque affascinato dalla possibilità di vestire la maglia di Juventus e Manchester United. A proposito di rossoblù: si sonda Zurkowski, a un passo Lucumì (difensore del Genk) e si proverà a convincere Daniliuc, ora al Nizza.
Continua il super-mercato del Monza: con Petagna molto vicino, Galliani prova a chiudere anche Rovella, in prestito dalla Juventus. Il prossimo colpo? Pablo Marì dall’Arsenal. Pinamonti viaggia verso il Sassuolo, Miranchuk è più vicino al Torino (ma va trovata intesa economica totale), mentre Udogie è promesso al Tottenham, che raggiungerà solo nel 2023.
Grandi preparativi, infine, a Salerno: Vilhena ha dato l’okay al trasferimento, in arrivo anche Antonio Candreva dalla Sampdoria.