Comincia la penultima settimana di Calcio Mercato e, anche in virtù delle prime uscite ufficiali delle squadre di Serie A, iniziano le ultime grandi manovre per completare in modo soddisfacente le rose in mano agli allenatori.
Vediamo cosa è successo nella giornata di ieri.
Qui Milan: mancano due pedine
Il pareggio conquistato a Bergamo grazie allo splendido gol di Bennacer, mischia una volta di più le carte allo staff tecnico e dirigenziale del Milan allenato da Pioli.
Che qualcosa mancasse allo scacchiere rossonero era chiaro fin da quando Maldini e Massara hanno cercato in tutti i i modi di muoversi tra acquisti e cessioni la settimana scorsa.
Si è parlato con insistenza di un altro difensore centrale, anche in virtù della non chiara situazione legata a Kjaer che esce dal tremendo infortunio subito durante la passata stagione. Inoltre anche il centrocampo, in relazione agli esuberi che non rientrano nei piani di Pioli, necessita di una pedina supplementare.
Il nome più interessante rimane quello di Raphael Onyedika del Midtjylland, che però chiede non meno di 10 milioni, mentre il Milan è fermo a 6,5. Se non dovesse andare in porto questa trattativa, si parla di Jean Onana e Aster Vranckx, in questo momento rispettivamente in forza a Bordeaux e Wolfsburg.
Qui Inter: Acerbi sì, Acerbi no
La trattativa sembrava chiusa nella serata di sabato, ma ancora oggi è tutto fermo. Parliamo del passaggio di Francesco Acerbi dalla Lazio all’Inter, giocatore che aiuterebbe Simone Inzaghi nelle rotazioni del reparto difensivo, a oggi abbastanza risicato e atteso, come tutta la squadra, da una stagione decisamente lunga e impegnativa.
La formula sulla quale è stata imbastita un’intesa di massima è quella del prestito con diritto di riscatto. Il prestito sarebbe oneroso ed è proprio qui che le due squadre devono definire la trattativa.
La dirigenza ha fatto capire che Skriniar è stato ritirato dal mercato e per questo motivo manca un solo giocatore per completare il reparto arretrato. Le due parti stanno attendendo ciò che decideranno Borussia Dortmund e Chelsea rispetto alla collocazione di due difensori in esubero, Manuel Akanji e Trevoh Chalobah. La dirigenza tedesca sembra avere aperto alla possibilità di un prestito, anche qui oneroso, ma la distanza sta nella cifra del riscatto, identificata tra i 15 e i 20 milioni.
Per quanto riguarda Chalobah, invece, il Chelsea vorrebbe farlo maturare per una stagione in un campionato come il nostro, quindi la formula proposta è quella del prestito secco, poco apprezzata da Marotta e Ausilio.
Qui Juventus: se non arriva Depay, pronto Milik
È il reparto offensivo, invece, a mettere fretta alla dirigenza bianconera che non è riuscita ancora a chiudere per Memphis Depay, l’attaccante olandese nome caldissimo della settimana scorsa.
La perdurante assenza di Federico Chiesa e il problema occorso a Di Maria, hanno ridotto all’osso l’attacco juventino, adesso privo anche di un titolare, oltre che del vice Vlahovic. Depay sembra avere aggiunto alcune richieste che non sono andate a genio al quartier generale di Torino, anche se l'”orange” non è entrato in campo nella partita giocata dal Barcellona contro la Real Sociedad.
L’Olympique Marsiglia è pronta invece a liberare Arkadius Milik, centravanti che in Italia conosciamo piuttosto bene e che fu accostato alla Juventus in più riprese nelle stagioni precedenti. Milik è decisamente meno ingombrante di Depay e garantisce quella solidità offensiva che farebbe comodo per far tirare il fiato all’ex viola. Al polacco inoltre scade il contratto a fine stagione, elemento decisivo per una chiusura anticipata coi francesi.
In uscita si attende sempre di trovare una destinazione per Rabiot e Kean.