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Dopo aver conquistato il miglior piazzamento della propria storia nel 2021, la Svizzera vuole confermarsi la mina vagante anche ad Euro 2024. Gli elvetici hanno faticato nel proprio girone di qualificazione, ma alla fine sono riusciti a strappare il pass e in partita secca possono davvero dare fastidio a chiunque in questa fase finale.

Dal percorso di qualificazione alla formazione tipo, passando per l’analisi della rosa, i convocati e gli avversari, andiamo alla scoperta della Svizzera del Ct Murat Yakin.

Il cammino verso Euro 2024 della Svizzera

La Svizzera ha strappato il pass per Euro 2024 chiudendo al secondo posto il proprio girone di qualificazione, alle spalle della Romania. Gli elvetici hanno iniziato alla grande il proprio percorso, battendo 5-0 la Bielorussia e 3-0 Israele. Contro Andorra arriva un successo per 1-2 che apre i primi dubbi, confermati dal doppio 2-2 contro i rumeni e contro Kosovo.

Il 3-0 inflitto ad Andorra resta l’ultimo successo in gare ufficiali della Svizzera, che ha poi pareggiato consecutivamente contro Bielorussia, Israele e Kosovo e ha poi perso l’ultimo match del girone 1-0 contro la Romania. Alla fine, i 17 punti conquistati dagli elvetici si rivelano sufficienti per evitare i playoff e per accedere alla fase finale di Euro 2024.

La stella della Svizzera: Granit Xhaka

Dopo una vita ha lasciato l’Arsenal e in molti hanno ipotizzato l’inizio della parabola discendente di Granit Xhaka. Il granitico mediano, come suggerito dal nome, ha deciso durante la scorsa estate di passare al Bayer Leverkusen e ha risposto ai detrattori sul campo. Il centrocampista svizzero si è dimostrato il vero regista delle aspirine, il faro del gioco imbastito da Xabi Alonso ed elogiato in tutta Europa. Il classe ’92 potrebbe essere al suo ultimo Europeo giocato da protagonista e vuole sicuramente lasciare il segno, guidando gli elvetici più lontano possibile.

La sorpresa della Svizzera: Noah Okafor

Nonostante alcuni infortuni gli abbiano impedito di trovare continuità durante la sua prima stagione al Milan, Noah Okafor ha già mostrato alcune delle sue qualità in Serie A. In 28 presenze, gran parte delle quali partendo dalla panchina, lo svizzero ha realizzato la bellezza di 6 reti, condite da 2 assist. In una nazionale come quella elvetica e in un sistema di gioco come quello di Yakin, che potrebbe accentuarne le caratteristiche, il classe 2000 potrebbe essere la grande sorpresa della Svizzera ad Euro 2024.

Il Ct della Svizzera

Dopo aver raggiunto i quarti di finale ad Euro 2020, Vladimir Petkovic lascia la panchina della Svizzera. Al suo posto viene incaricato Murat Yakin, che dal 9 agosto 2021 guida la nazionale elvetica. Durante le qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022 viene inserito nello stesso girone dell’Italia campione d’Europa, ma riesce a fermare sul pareggio gli azzurri sia all’andata che al ritorno, conquistando il pass da prima del proprio raggruppamento.

Al Mondiale 2022 la Svizzera di Yakin arriva fino agli ottavi di finale, dove viene eliminata con un roboante 6-1 dal Portogallo. Ciò nonostante, la federazione elvetica considera soddisfacente il lavoro del tecnico e prosegue la collaborazione verso Euro 2024. Nonostante qualche risultato non brillantissimo, arriva anche in questo la qualificazione, seppur da seconda dietro la Romania.

Yakin alterna due moduli: il 3-4-1-2 e il 3-5-2. Basilare il trio difensivo e gli esterni di centrocampo, che garantiscono lo sviluppo della manovra in largo. Altrettanto fondamentali per il gioco della Svizzera sono i mediani, chiamati a fare contemporaneamente da diga e da registi. Le verticalizzazioni nello spazio dei due attaccanti sono un altra caratteristica che, soprattutto contro squadre più blasonate, può rivelarsi estremamente efficace.

Verso Euro 2024, la rosa della Svizzera

Il Ct della Svizzera, Murat Yakin, ha diramato una lunga lista dei 38 pre convocati ad Euro 2024. La selezione si dovrà restringere a 26, ma già in questo primo blocco si evidenzia una folta presenza di calciatori militanti in Serie A. Da Sommer ad Okafor, passando per Rodriguez, Freuler ed Aebischer. Il portiere dell’Inter si contende il posto tra i pali elvetici con Kobel del Borussia Dortmund e Mvogo del Lorient, evidenziando l’altissimo tasso tecnico a disposizione.

In difesa Schär, Akanji e Rodriguez dovrebbero comporre il trio titolare, ma alle loro spalle non mancano qualità ed esperienza. Lo dimostrano Elvedi, Cömert e Omeragic. Sulla destra i due esterni dovrebbero essere Mbabu e Widmer. Garcia, Zesiger, Hajdari, Okoh e Stergiou si contendono le ultime maglie per approdare ad Euro 2024.

A centrocampo sembrano sicuri di rientrare nei 26 convocati i veterani Xhaka e Shaqiri, ma anche Zakaria, Freuler ed Aebischer. Un altro papabile a dover fare le valigie per la Germania è Bislimi del Lugano, così come Ugrinic. Gli altri posti disponibili se li contendono Sierro del Tolosa, Zuber dell’AEK Atene, Jashari del Lucerna e Rieder del Rennes.

In attacco c’è il calciatore del Milan Noah Okafor, ma anche Amdouni e Ruben Vargas saranno due risorse di assoluto valore per la Svizzera ad Euro 2024. Difficile la presenza di Embolo, infortunato, mentre dovrebbe strappare la convocazione anche Ndoye del Bologna, insieme a Steffen del Lugano. Gli ultimi posti disponibili se li giocano Duah del Ludogorec, Monteiro del Young Boys e Zeqiri del Genk.

  • Portieri: Yann Sommer, Yvon Mvogo,Gregor Kobel, Pascar Loretz, Marvin Keller.
  • Difensori: Kevin Mbabu, Silvan Widmer, Nico Elvedi, Manuel Akanji, Ricardo Rodriguez, Ulisses Garcia, Cedric Zesiger, Eray Cömert, Fabian Schär, Becir Omeragic, Albian Hajdari, Bryan Okoh, Leoninas Stergiou.
  • Centrocampisti: Denis Zakaria, Remo Freuler, Granit Xhaka, Uran Bislimi, Michel Aebischer, Xherdan Shaqiri, Vincent Sierro, Steven Zuber, Ardon Jashari, Fabian Rieder, Filip Ugrinic.
  • Attaccanti: Zeki Amdouni, Noah Okafor, Renato Steffen, Ruben Vargas, Dan Ndoye, Kwadwo Duah, Breel Embolo, Joel Monteiro, Andy Zeqiri.

La formazione tipo della Svizzera ad Euro 2024

formazione tipo della svizzera

Dalla parta alle punte, sono molti i ballottaggi della Svizzera a questo Euro 2024, l’undici tipo del Ct Yakin dovrebbe comunque essere questo 3-5-2.  

  • Svizzera (3-5-2): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Mbabu, Freuler, Xhaka, Zakaria, Ndoye; Amdouni, Okafor. CT: Murat Yakin.

Il girone della Svizzera ad Euro 2024

La Svizzera è inserita nel Gruppo A di Euro 2024. Quello della Germania padrona di casa, ma anche dell’Ungheria, prima avversaria nel match delle ore 15:00 del 15 giugno 2024. Il raggruppamento degli elvetici prosegue il 19 giugno, alle ore 18:00 proprio contro i tedeschi e si conclude alle ore 21:00 del 23 giugno, nel terzo atto contro la Scozia.

Lo scenario migliore

Già nel 2021 la Svizzera si è rivelata una mina vagante capace di far saltare in aria la favoritissima Francia. Gli elvetici sono stati eliminati dalla Spagna ai quarti di finale, ma solamente ai calci di rigore. L’obiettivo degli uomini di Yakin è quello di confermarsi tra le prime otto d’Europa. Provare a fare uno scalino ulteriore, conquistando l’approdo in semifinale, sarebbe un risultato storico per la nazione e appare decisamente lo scenario migliore possibile per loro.

Lo scenario peggiore

Dopo aver raggiunto il miglior risultato della loro storia ad Euro 2020, approdando ai quarti di finale, il rischio di una caduta libera ai nastri di partenza c’è. Le ultime uscite nel girone di qualificazione non lasciano dormire sonni tranquilli alla Svizzera, che non ha vinto nessuna delle ultime quattro partite (3 pareggi e 1 sconfitta). Potrebbe pesare l’assenza del leader Embolo in uno scenario nel quale gli elvetici dovessero non qualificarsi per gli ottavi di finale. Considerando che anche le quattro migliori terze vi accedono, questo sarebbe decisamente un fallimento per la spedizione gestita dal Ct Yakin.