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Intervistato da AFP, Philipp Lahm – presidente del comitato organizzatore di Euro 2024 – ha dichiarato che la Francia di Didier Deschamps è indubbiamente la favorita alla vittoria finale del torneo. Il motivo? La Francia «ha, direi, 40 giocatori [forti, ndr], un gruppo molto equilibrato che può facilmente essere modificato in corsa. Deschamps può portare in panchina giocatori che normalmente avrebbero la legittimità per giocare dall’inizio».

Secondo So Foot, uno dei più autorevoli giornali di calcio francesi, «la Francia è probabilmente più forte ora di quanto lo fosse in Qatar [2022]. Da allora Les Bleus hanno perso un paio di amichevoli – entrambe contro la Germania – ma si sono qualificati per gli Europei imbattuti nonostante fossero probabilmente nel girone più difficile. La squadra di Didier Deschamps ha battuto l’Olanda anche in casa e fuori, con una prestazione particolarmente impressionante a Parigi».

Questo secondo dato non deve passare inosservato, e ci torneremo a fine articolo: la Francia, imbattuta alle qualificazioni, incontrerà la squadra che gli è arrivata sotto nel corso di quelle, l’Olanda allenata da Koeman. Oltre agli Oranje, nel girone D, la Francia dovrà avere la meglio anche di Austria e Polonia.

Non parliamo dunque di un girone semplice, né scontato – tutt’altro. La rosa dei francesi, come vedremo tra poco, è indubbiamente la migliore del girone e anche del torneo. Su questo Lahm ha ragione. Poi però i giocatori da portare sono sempre 24, e 11 quelli da schierare in campo contemporaneamente. Partiamo dunque da qui: chi ha scelto Deschamps per la spedizione in terra teutonica?

I convocati della Francia a Euro 2024

Sono i favoriti e allegere i nomi si capisce anche perchè: Deschamps ne porta 26 ma potrebbe portarne altrettanti e allestire comunque una squadra da semifinale come minimo.

Questa la lista completa dei convocati:

  • Portieri: Areola, Maignan, Samba. 
  • Difensori: Clauss, Theo Hernandez, Konaté, Koundé, Mendy, Pavard, Saliba, Upamecano. 
  • Centrocampisti: Camavinga, Fofana, Kanté, Rabiot, Tchouaméni, Zaire-Emery. 
  • Attaccanti: Griezmann, Barcola, Coman, Dembelé, Giroud, Kolo Muani, Mbappé, Thuram. 

Portieri

Tra i pali, Deschamps ha scelto Mike Maignan – reduce non da una stagione esaltante, tutt’altro, con la maglia del Milan. Dietro di lui Areola (West Ham) e Samba (Lens).

Difensori

Qualche sorpresa e molte certezze, per la difesa. Le sorprese sono senza dubbio Claus (OM), Konate (Liverpool) e Upamecano (Bayern Monaco), gli ultimi due reduci da una stagione con più bassi che alti. Le certezze Theo Hernandez – il fratello, Lucas, si è rotto il crociato contro il Dortmund in semifinale –, Pavard, Mendy, Koundé, Saliba.

Centrocampisti

A centrocampo Deschamps ha dovuto tagliare parecchio. Non si vede Kephrem Thuram, ad esempio, né Mateo Guendouzi. Presenti invece Fofana (Monaco), Camavinga – all’occorrenza difensore centrale –, Kanté, Rabiot, Tchouameni, Zaire-Emery, Antoine Griezmann – che sì, va riportato in quanto ‘6’ come centrocampista, ovviamente con licenza d’offendere. Con l’addio di Pogba e Benzema alla Nazionale francese, è nei piedi e nella testa di Le Petit Diable che passano i successi della squadra di Deschamps: Griezmann è a meno due gol da Platini come miglior marcatore di sempre agli europei per la Francia.

Attaccanti

In attacco confermati Mbappe, Giroud (all’ultima edizione con la Nazionale), Dembelé, Coman, Kolo Muani. La novità rispetto all’ultimo mondiale è Barcola, convocato dopo la più che discreta stagione con il PSG.

Come giocherà secondo noi la Francia

una possibile formazione della Francia a Euro 2024

Francia (4-3-3): Maignan; Clauss, Saliba, Konate, Theo Hernandez; Tchouaméni, Rabiot, Griezmann; Coman, Giroud, Mbappé (all. Didier Deschamps)

Lo scenario migliore: la vittoria dell’Europeo

Nel girone di qualificazione stravinto, la Francia non ha mai perso. Meglio ancora, ha subito gol appena due volte su otto (la sua porta in totale è stata violata appena in tre occasioni). Una statistica impressionante, ma non è l’unica. In attacco la squadra di Deschamps ha realizzato 29 reti, 3.63 di media a partita.

Arrivata alla decima partecipazione della sua storia agli europei, la Francia vuole ritrovare un titolo che manca dal 2000 (l’altro è arrivato nel 1984, nel segno di Michel Platini). Soprattutto, Deschamps vuole migliorare l’ultima triste tournée conclusasi addirittura agli ottavi di finale, da squadra favorita dell’intera competizione, nel rocambolesco 3-3 (poi deciso ai rigori) contro la Svizzera. Dal 1984 ad oggi, la Francia ha mancato la qualificazione a una fase finale degli europei solo nel 1988. Uno scenario terribile, che non si potrà ripetere quest’anno.

Lo scenario peggiore: l’uscita agli ottavi

C’è comunque uno scenario nefasto che Deschamps gradirebbe evitare. Fermarsi, come nell’ultima edizione disputata, agli ottavi. Pochi dubbi sul fatto che la Francia, pure in un girone tosto, possa accedere alle migliori sedici. Ma che poi possa andare avanti, è da vedere. Alcuni protagonisti delle edizioni passate hanno lasciato, altri sono invecchiati ed è dai giovani che Deschamps si aspetta la continuità nella discontinuità. Arrivati al termine di una stagione faticosa, mantenere alta l’asticella dell’attenzione e del dinamismo non sarà facile. Ma sarà necessario, anche per una squadra piena di talento come quella dei blu.