La notizia circola ormai da un po’ di tempo. Wild Rift, la nuovo attesissima versione per mobile di League of Legends, sta per essere lanciata in otto diverse regioni, precisamente Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Oceania, Russia, Taiwan, Turchia e Vietnam.
Non c’è ancora una data ufficiale per poter scaricare Wild Rift da Google Play e Apple App Store, ma circolano voci che indicano prima settimana di dicembre come quella della probabile release. Gli appassionati di LoL del continente nordamericano dovranno invece aspettare fino alla primavera del 2021, mentre il resto del mondo potrà giocare a LoL su mobile solo dalla metà dell’anno prossimo.
Nel frattempo l’aspettativa cresce, alimentata dalla notizia che il 27 ottobre gli sviluppatori pubblicheranno un aggiornamento per l’open beta, attualmente disponibile solo per gli utenti che si sono pre-registrati su Android e che risiedono in Indonesia, Giappone, Malaysia, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Thailandia. Ed è già chiaro a tutti che il lancio di Wild Rift sarà un evento globale, in grado di attirare un numero impressionante di giocatori. Da un lato c’è infatti il videogame competitivo più giocato al mondo (cioè League of Legends), dall’altro un mercato in crescita esponenziale, quello appunto dei giochi per dispositivi mobile.
A proposito di eventi, qualche giorno fa ai Paramount Studios di Los Angeles ne è andato in scena uno che dimostra quanto il nuovo prodotto di Riot Games sia l’ospite più atteso dall’intero settore videoludico per il 2021. Ci riferiamo al League of Legends: Wild Rift per il Verizon Wild Rift Invitational, una vera e propria festa di benvenuto alla quale hanno preso parte alcune personalità della scena competitiva di LoL, quali ad esempio Zaqueri “Aphromoo” Black e William “Meteos” Hartman, grandi sportivi, come l’ex campione NBA Rick Fox già coinvolto in passato nel mondo degli eSports in qualità di proprietario dell’organizzazione Echo Fox, e stelle dello schermo (piccolo in questo caso), in primis l’attore Joe Manganiello, conosciuto dal pubblico televisivo per i suoi ruoli nelle sit-com How I Met Your Mother e Big Bang Theory.
Ma i veri protagonisti della presentazione, oltre al gioco stesso, sono state le tre aziende che più di tutte ripongono forti interessi economici in Wild Rift. Il publisher Riot Games, ovviamente, ma anche Verizon, colosso statunitense delle telecomunicazioni, che ha potuto mostrare come, grazie alla potenza della propria connessione e dei propri servizi con la rete 5G, la latenza tra i dispositivi mobile e i server sia diminuita sensibilmente, registrando un range di 12-8 millisecondi sui network di Verizon. (fonte esportsmag.it)
Infine, non meno importante è stato l’intervento di Apple che ha approfittato del welcome party per presentare in maniera ancora più dettagliata il nuovissimo iPhone 12, modello che già al momento del lancio, avvenuto qualche tempo fa, aveva mostrato tra le app disponibili quella di Wild Rift.
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