Tutti gli appassionati eSport si segnino questa data: lunedì 15 settembre.
Fra meno di una settimana torna infatti una delle competizioni più seguite negli ultimi anni, l’ESL Vodafone Championship. Non si tratta solo di una competizione molto apprezzata dai giocatori italiani, grazie al connubio tra un grande sponsor (Vodafone) e ESL Play, ma anche della più longeva serie di tornei per videogiochi in Italia. L’ESL Vodafone Championship è infatti la continuazione diretta della ESL Pro Series, inaugurata nel 2005 con tre titoli (Counter-Strike 1.6, Counter-Strike Source e Warcraft III) e che festeggia ora in questa nuova veste la sua 19a edizione.
Anche nell’edizione 2020 i titoli in programma sono rimasti tre, anche se due sono le new entry: al sempre presente Counter Strike, ora naturalmente nella versione Global Offensive, si sono aggiunti due titoli per mobile, Brawl Stars e Clash Royale, a dimostrazione di quanto il gioco via cellulare o tablet sia diventato importante anche negli eSport.
Il format della competizione prevede otto team per ogni titolo, suddivisi in due gruppi da quattro. Per quanto riguarda Brawl Stars e Clash Royale, all’interno di ogni gruppo si giocherà con la classica formula all’italiana: doppi scontri diretti fra tutti, cioè sei partite in tutto da disputare per ogni team. I vincitori di ogni gruppo accedono direttamente ai playoff, mentre le squadre classificate al secondo e terzo posto si sfideranno tra loro per determinare chi accederà alla fase successiva e affrontare il primo classificato. Il team eliminato da questo scontro diretto avrà però la possibilità di rientrare in gioco ripartendo dal cosiddetto Loser Bracket. In sostanza, c’è parecchia strada da fare per tutti prima di arrivare al titolo e anche chi parte male ha la possibilità di recuperare, un po’ come accaduto ai G2 Esports nel LEC Summer Split 2020 di LoL.
Più o meno la stessa cosa anche per Counter Strike:GO, con la differenza che la fase a gironi si giocherà usando il sistema GSL, ovvero gare ad eliminazione diretta al posto degli scontri diretti. La squadra che vince subito i primi due match si qualifica per i playoff dove verrà raggiunta da quella che concluderà il girone con due vittoria e una sola sconfitta. Dai playoff in avanti, per tutti i titoli, ci sarà la struttura a doppia eliminazione fino al Grand Final.
In palio ci sono 20.000 euro offerti dallo sponsor principale, Vodafone, e dal supporting sponsor che in questa occasione è Mercedes-Benz. Ma nel caso di CO:GO c’è qualcosa in più. Il team che si aggiudicherà la competizione del famoso “sparatutto in prima persona” parteciperà infatti alla ESL European Championship, il torneo che riunisce i vincitori degli altri campioni nazionali ESL.
Con questo ritorno, Vodafone ribadisce il proprio interesse per gli eSports, come ha spiegato Lorenzo Virgilio, Consumer Marketing & Digital Sales Director di Vodafone: “Gli esport si confermano un fenomeno in costante crescita, con milioni di appassionati in Italia e nel mondo. Anche quest’anno Vodafone rinnova la partnership con ESL per offrire ai gamers la migliore esperienza di gioco possibile attraverso la qualità e la potenza della GigaNetwork, la rete di Vodafone che garantisce tutti i requisiti fondamentali per ogni competizione esportiva: velocità, affidabilità e minima latenza”.
Molto soddisfatto anche Daniel Schmidhofer, CEO di Progaming ed ESL Italia, la piattaforma esportiva tra le più apprezzate al mondo: “Il campionato ESL è da sempre in Italia la competizione che traina l’intero movimento degli eSport, un appuntamento imperdibile per vecchi e nuovi tifosi grazie alla sua formula coinvolgente e ai giochi scelti tra quelli preferiti dagli spettatori. Anche nell’ultimo anno, nonostante la pandemia, il seguito di pubblico è stato molto buono ed i numeri sono in continua crescita”.
L’ESL Vodafone Championship avrà anche un’ampia copertura video, grazie a tre serate di streaming alla settimana, una per ogni titolo: martedì sarà il giorno dedicato a Brawl Stars, mercoledì quello di Clash Royale e giovedì sarà la volta di Counter Strike: Global Offensive. A commentare le sfide ci saranno Simone “Akira” Trimarchi ed Edoardo “Eddie” Cianciosi per CS: GO, DC System e Simone “Akira” Trimarchi per Clash Royale, e Nemos e Gigi per Brawl Stars.
Immagine di testa by esportsmag.it