Il Mid Season Invitational 2023 di League of Legends è arrivato alla prima finale del Winner Bracket che, in tutto onestà, si presenta senza grosse sorprese.
Nel precedente articolo avevamo lasciato la competizione con T1 e Gen.G vincitori nel primo turno del WB sulle europee G2 Esports e Mad Lions. I due team sudcoreani si sono quindi scontrati nel secondo turno, dando vita a una semifinale da cardiopalma. I T1 hanno dominato nelle prime due partite con un Ryu “Kerya” Min-seok in grande forma e si sono portati avanti 2-0 nel best-of-5. Nella terza, l’organizzazione Gen.G è riuscita a riaprire la sfida acciuffando solo nel finale una vittoria molto tirata. Annullato il primo match point, i Gen.G si sono galvanizzati e in 25 minuti hanno chiuso a proprio favore la quarta partita. Sul 2-2 entrambi i team hanno lottato con il coltello fra i denti e solo nel finale Faker e gli altri T1 hanno trovato il colpo del ko.
Discorso completamente diverso nella parte bassa del Winner Bracket, dove l’organizzazione cinese JD Gaming si è sbarazzata agilmente con un doppio 3-0 prima dei nordamericani Golden Guardians e poi dei connazionali Bilibili Gaming.
La prima finale del Winner Bracket mette quindi di fronte T1, vicecampioni del mondo nel 2022, e JD Gaming, semifinalisti nella stessa edizione dei mondiali di LoL.
La vincente si assicura il primo posto disponibile alla finalissima per il titolo. La perdente incontrerà invece la squadra vincitrice del Loser Bracket nella sfida per l’accesso alla finalissima.
Loser Bracket che nel frattempo ha preso il via con un doppio “derby”. La parte alta del tabellone ha infatti messo di fronte le due formazioni europee eliminate nel primo turno del WB, ovvero G2 Esports e Mad Lions. In quella bassa si sono invece sfidati i team nordamericani Cloud9 e Golden Guardians.
Da quest’ultimo incontro sono usciti vincitori i blasonati C9, al termine di un 3-1 abbastanza agevole per i semifinalisti ai Worlds 2018. Meno agevole sarà per C9 la seconda sfida che vede il team nordamericano affrontare i fortissimi Gen.G.
Ancora più netta la vittoria dei G2 Esports che hanno regolato i Mad Lions con un secco 3-0, nonostante i secondi fossero i freschi vincitori dello Spring Split EMEA. L’organizzazione fondata da “Ocelote” Rodriguez e Jens Hilgers ha così vendicato il 2-3 subito dai Mad Lions nelle semifinali dello Spring Split e ora si appresta ad incontrare i cinesi Bilibili Gaming.
Un match, quest’ultimo, decisamente alla portata dei G2 come ha confermato lo stesso leader della formazione europeo, l’irriducibile Rasmus Borregaard Winther.
In un intervista rilasciata al sito esports.net, ‘Caps‘ ha dichiarato che “gli scontri contro i team LPL e LCK ci hanno davvero aiutato molto, quindi sono abbastanza contento del livello che stiamo mostrando in questo momento e vedo un percorso per migliorare ancora. Sono entusiasta“.
Sostenuto anche dall’entusiasmo del bot laner Hans Sama, il player dannese ha sottolineato come il gap tra G2 e i team del Far East quest’anno sia piùridotto.
“Il livello che abbiamo mostrato mi ricorda il 2020 quando, nonostante pessime scrims, siamo migliorati velocemente. Penso che lo stiamo facendo anche adesso… e siamo pronti per sfidare i team della LPL e LCK. Visto il formato del torneo, dovremo affrontare tutte le squadre cinese e sudcoreane, ma dovremo batterle in ordine di forza, quindi dovremo giocare prima con la più facile, poi con la seconda e via dicendo. Quindi sarà interessante“.
Il torneo prosegue questa settimana con il doppio tabellone che abbiamo riportato in figura, per concludersi il 21 maggio, giorno della finalissima per il titolo MSI 2023. La copertura in italiano dell’intero evento è offerta come sempre dal canale Twitch di PG Esports.
Immagine di testa: Rasmus “Caps” Borregaard Winther from G2 Esports (credits Getty Images)