League of Legends non smette di stupire. Anche se per numeri non è può essere considerato l’eSport n.1 al mondo per seguito – ma di sicuro è nella top 5 – LoL è probabilmente quello con il maggior gradiente di fidelizzazione. In fondo i suoi sono quasi 12 anni di successi ininterrotti, soprattutto a livello competitivo, ma anche per quanto riguarda la continuità garantita dal pubblico.
Oltre alle meccaniche del gioco in sé – ricordiamo che LoL è un Multiplayer Online Battle Arena (MOBA) – il merito di tutto questo va anche al background. Accattivante per tutti coloro che amano l’ambientazione fantasy, curato e rinnovato nei dettagli e nelle storia, adattabile a strumenti mediatici diversi.
Lo sa bene il publisher, Riot Games, che qualche giorno fa ha annunciato l’arrivo della serie animata “Arcane” incentrata sul mondo di League of Legends. Realizzata con l’aiuto di Fortiche Productions, Arcane dovrebbe uscire l’autunno prossimo (le date sono ancora da confermare) su Netflix, con una trama ambientata nelle regioni di Piltover e Zaun.
Shauna Spenley, President of Global Entertainment Riot Games, ha subito chiarito l’essenza del progetto: “Arcane è una lettera d’amore per i nostri fan e giocatori, che da sempre ci chiedono nuove esperienze cinematografiche che esplorino più in profondità le ambientazioni e i campioni di League of Legends. Netflix, grazie alla sua incredibile forza e capillarità a livello globale, è in grado di realizzare contenuti di altissima qualità, ed è quindi il partner perfetto per portare a termine il nostro obiettivo, e portare ‘Arcane’ verso i giocatori di tutto il mondo”.
Sul lato della piattaforma tv, c’è altrettanta fiducia nella bontà di Arcane. A dirlo è Dominique Bazay, direttore delle serie originali di Netflix: “League of Legends ha da sempre coinvolto un’enorme fandom a livello globale, siamo entusiasti di poter produrre la prima serie televisiva incentrata su questo universo, la serie ‘Arcane’, sarà una corsa emozionante e visivamente spettacolare che terrà gli spettatori con il fiato sospeso“. (fonte esportsmag.it)
Ecco un trailer per “gustarsi l’occhio”:
Non è la prima volta che Riot Games punta su forme narrative diverse per raccontare il proprio titolo di punta.
Nel 2018 il publisher aveva già realizzato un documentario dal titolo “7 Days Out”, incentrato sul mondo degli eSports. La telecamera in quel caso era posizionata per seguire sette giorni di attività competitiva dei giocatori in occasione del Summer Split statunitense. L’anno successivo, Riot Games ha ampliato lo sguardo con un lungometraggio dal titolo “League of Legends Origins”: un vero e proprio documentario di quasi 1 ora e 20 minuti per raccontare la storia del gioco, dall’ideazione ai grandi risultati di fine decennio, passando per la grande svolta competitiva. Regia affidata a Leslie Iwerks, celebre per The Pixar story (2007, nomination agli Emmy Awards) e cameo all’interno del documentario della famosa streamer Imane “Pokimane” Anys. Merita di essere visto, dal momento che è ancora disponibile su Netflix. Ecco un assaggio:
E infine non va dimenticata l’operazione fumetto. Sempre nel 2019 Riot Games ha iniziato una collaborazione con Marvel Comics per la realizzazione di un fumetto intitolato Lux, che ha per protagonista l’omonimo personaggio (Luxanna “Lux”, una maga) presente all’interno di League of Legends. Il primo numero della serie è uscito nel maggio 2019.
Immagine di testa credits esportsmag.it