La passione di Shaquille O’Neal per il settore esportivo è un fatto consolidato ormai da un po’ di anni. L’ex super centro dei Los Angeles Lakers fa parte di quei grandi sportivi americani che a partire dal 2015 hanno deciso di investire negli eSports.
Galeotta in quel periodo è la comunicazione. In particolare due articoli, uno di Forbes e uno di Fortune, che descrivono le competizioni di videogiochi come il nuovo che avanza. Il primo a gettarsi nell’arena è il pro della NBA Rick Fox, seguito a ruota da società sportive di basket e calcio, e infine dal gruppo composto da Alex Rodriguez, Jimmy Rollins, Shaquille O’Neal. Nel 2017 il trio investe in NRG eSport, società con team competitivi di Counter-Strike e League of Legends. Nel round degli investitori c’è anche l’attrice-cantante Jennifer Lopez.
La molla che però fa scattare lo “Shaq Attack” sono i figli del cestista USA che nel 2016 gli chiedono di accompagnarli al League of Legends Season 3 World Championship, in programma allo Staples Center di Los Angeles. L’Hall of famer NBA è incuriosito e accetta di portare la famiglia a quel torneo. E’ O’Neal stesso a raccontare in un’intervista al Washington Post la sensazione di quel primo impatto con gli eSports: “E’ stato come essere a un match di basket. C’erano almeno 30.000 ragazzini che urlavano e facevano il tifo. Guardando nel maxi schermo i due giovani che si sfidavano con il joypad, mi sono chiesto ‘Cos’è tutto questo?’. I miei figli mi hanno risposto: è il futuro, papà. Sono gli eSports… A quel punto ho capito che dovevo farne parte“.
A cinque anni di distanza da quel momento, Shaquille O’Neal è ancora un convinto sostenitore degli eSports nonché un socio di NRG. Ed è anche consapevole che un investimento nel settore dei videogiochi competitivi è qualcosa di profondamente diverso da quello in un’azienda tradizionale o in borsa: “Quando investo non è mai solo per l’aspetto monetario che può andare in una direzione o nell’altra… Ho pensato che fosse la cosa giusta da fare. Perché, soprattutto quando si tratta di tecnologia, sono i giovani a indicare la direzione giusta“.
Il gigante (in tutti i sensi) del basket USA, fa l’esempio di Tik Tok: partito in sordina, “non appena i giovanissimi hanno iniziato ad usarlo per i loro video è cambiato tutto. Oggi, se non sei uno che usa Tik Tok, i grandi brandi ti guardano strano“.
E’ chiaro il concetto: gli eSports sono un investimento nel mondo dei giovanissimi e un modo per stare in contatto con loro. E poi “Piace alla gente. Le persone amano giocare. Amano guardare gli eventi. Forse durerà per sempre“.
Per l’ex dei Lakers, vincitore di 4 titoli NBA, un oro olimpico e uno ai mondiali, gli eSports consentono molte operazioni di co-branding. Come ad esempio quella che ha recentemente concluso con The General, società di assicurazioni per veicoli della quale è portavoce. Il team di Rocket League – uno dei titoli di punta per NRG – verrà infatti ribrandizzato The General Insurance NRG.
“Ho pensato che ci fosse una sinergia naturale tra il gameplay ad alto numero di ottani di Rocket League e la necessità di un’assicurazione auto di qualità, quindi ho messo insieme i due e faremo molte cose insieme“.
Perché in ballo ci sono altre operazioni di questo tipo, ad esempio con la catena di fast food Papa Johns. Tutto a patto che ci siano le giuste condizioni per entrambe le parti: “Abbiamo avuto piccole discussioni e cose del genere perché è tutta una questione di sinergia – non vogliamo forzare nulla, ma ne abbiamo parlato, quindi se esce qualcosa e possiamo renderlo autentico e reale, lo faremo”. (fonte esportsmag.it)
NRG è un’organizzazione molto attiva e competitiva, che oggi punta soprattutto su Overwatch League e Apex Legends, oltre ovviamente a Rocket League.
Nel ruolo di CEO c’è Andy Miller, co-proprietario dei Sacramento Kings (NBA) insieme a Vivek Ranadivé, e fondatore dell’organizzazione NRG: “un uomo d’affari molto ricco e molto intelligente che ha detto che stava formando una squadra di eSports, e (quando mi ha proposto l’investimento, ndr) ho detto: guarda, non so molto a riguardo, ma voglio essere il tuo partner”.
Foto di testa: Shaquille O’Neal (foto Getty Images)