Vai al contenuto

Chiodo scaccia chiodo, si dice soprattutto in amore. L’espressione, però, si adatta bene a tutti quei contesti in cui si vuole sostituire qualcosa di significativo (nel bene o nel male) con altro ugualmente importante.

E’ proprio questa l’operazione che ha fatto la FIFA (Fédération Internationale de Football Association) pochi giorni fa. Dopo il mancato accordo con Electronic Arts, la federazione calcistica ha scelto un nuovo titolo esportivo al quale abbinare il proprio, blasonato marchio.

La scelta è ricaduta su Rocket League. I rappresentanti della governance calcistica mondiale hanno dato l’annuncio del new deal proprio in occasione del Rocket League Championship Series Major 2 di Londra, uno dei tornei più seguiti del videogame targato Psyonix Studios/Epic Games.

La decisione ha destato qualche sorpresa, ma senza troppo clamore. In fondo, Rocket League è un videogioco dove si cerca di fare gol in un campo da pallone, usando però delle automobili speciali. La sintesi di due sport, calcio e motori, è probabilmente l’elemento che ha fatto ricadere la scelta della FIFA su Rocket League.

Senza dimenticare che questo titolo vanta una scena esportiva di tutto rispetto, anche se negli ultimi tempi il publisher aveva apportato tagli poco graditi dalla (vasta) community di giocatori. L’unione con il brand FIFA adesso potrebbe cambiare le cose.

A cominciare dall’utilizzo della FIFAe World Cup, il marchio che dal 2018 al 2023 (dal 2004 al 2017 si chiamava FIFA Interactive World Cup) ha identificato il campionato del mondo per l’e-calcio di EA Sports e che adesso verrà usato per il mondiale di Rocket Legue. Con questa operazione, la FIFA ha messo la pietra tombale sui 30 anni di collaborazione con il colosso americano dei videogame sportivi.

Il team G2 Esports di Rocket League, vincitore del RLCS Major 2 di Londra (credits FIFAe)

Per ora non si sa molto della nuova FIFAe World Cup. Si sa solo che sarà aperta a tutti i giocatori registrati sul sito ufficiale della federazione. Le nazioni saranno scelte in base al “numero di giocatori di ciascun Paese attivi nei precedenti Rocket League Majors“.

Nel Major di Londra, ad esempio, c’erano nove giocatori provenienti dagli Stati Uniti, sette dalla Francia e sei dall’Australia, dal Brasile e dall’Arabia Saudita. La FIFA ha inoltre dichiarato che i Paesi membri avranno l’opportunità di organizzare il proprio torneo di qualificazione alla World Cup.

Christian Volk, Direttore eFootball e Gaming della FIFA, ha commentato il nuovo percorso della federazione nel mondo degli eSports.

La FIFAe World Cup con Rocket League segna una nuova era per FIFAe, offrendo a tutti gli associati FIFA una piattaforma innovativa per competere su uno dei titoli esportivi di maggior rilievo. Questa partnership fondamentale sottolinea l’impegno a sviluppare il nostro ecosistema di eSport calcistici e a potenziare gli scenari competitivi per tutti gli appassionati di questo videogame.

Fonte di riferimento esportsinsider.com

Immagine di testa credits FIFAe

Related Posts

None found