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Per tutti coloro che ancora avessero dei dubbi sulla continuità che esiste tra sport tradizionali e videogiochi competitivi, da ieri c’è una ragione in più per ricredersi.

RCS Sports, l’azienda del famoso gruppo editoriale specializzata nel settore sportivo, e QLASH, una delle più importanti realtà esportive del Belpaese, hanno raggiunto un accordo di partnership per la realizzazione di nuove iniziative sinergiche tra il mondo dello sport (e probabilmente non solo quello) e il settore delle competizioni virtuali.

Anche se i dettagli della collaborazione non sono ancora stati resi noti, nel comunicato di RCS lo spirito dell’operazione è chiaro: “Grazie a questa importante collaborazione il grande mercato degli sport tradizionali si fonderà con la sempre più crescente industria degli esports creando nuove ed eccitanti opportunità. La combinazione delle rispettive esperienze segnerà l’inizio di nuove sinergie tra le due realtà, che andranno poi a completarsi naturalmente attraverso competizioni, iniziative comuni ed esperienze uniche per i fan, sia da parte degli atleti che dalla parte degli spettatori”.

Il binomio RCS-QLASH segue la tendenza, in atto non solo in Italia, per la quale sempre più soggetti del mondo reale (istituzioni, aziende, atleti, media) cercano nelle competizioni virtuali una nuova forma di visibilità e di coinvolgimento soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione, e resa ancora più marcata dopo il blocco imposto alle attività live. Un concetto che lo stesso CEO di QLASH, Luca Pagano, ha evidenziato nel suo commento sull’accordo: “Gli sport elettronici e gli sport tradizionali hanno molto in comune e il saper coinvolgere le reciproche fan base e comunità ha un potenziale enorme. La combinazione tra le vaste esperienze maturate da QLASH nell’organizzazione di eventi esports e la trentennale esperienza di RCS Sports & Events nella gestione degli eventi sportivi esalterà il meglio di entrambi i mondi”.

Gli ha fatto eco Paolo Bellino, CEO di RCS Sports & Events: “Sono fermamente convinto che questa partnership possa rappresentare una crescita ulteriore per RCS Sports & Events. Abbiamo lavorato per diverso tempo sul ciclismo virtuale e credo che gli esports, non solo i titoli a carattere sportivo, siano la naturale conseguenza di questo viaggio. Siamo sicuri che QLASH sia il partner perfetto per aggiungere valore e implementare tutte le opportunità che il mercato avrà da offrire”.

Non è la prima volta che RCS e QLASH collaborano sul fronte degli eSports. Pochi mesi fa, infatti, QLASH e MARCA (il quotidiano sportivo più letto in Spagna e appartenente al gruppo RCS) hanno organizzato un evento di Fortnite che ha riunito un totale di 7.792 partecipanti, incluse celebrità del calcio giocato come Víctor Camarasa (Deportivo Alaves), Achraf Hakimi (Borussia Dortmund), José Luis Gayà (Valencia FC), Paco Alcácer (Villareal FC) e Suso (Sevilla FC). Insomma, un test di successo in vista di una consolidazione del rapporto.

Per QLASH si tratta della seconda partnership con un brand di primo piano del settore sportivo: l’accordo con RCS arriva a circa un anno di distanza da quello realizzato con l’FC Inter, per il quale QLASH è il team ufficiale della squadra milanese nelle competizioni di FIFA20.

La società esportiva con sede a Treviso è nata nel 2017 per volontà comune del già citato Luca Pagano e di Eugene Katchalov, entrambi giocatori professionisti di poker nonché ex Team PokerStars, con lo scopo di promuovere i videogiochi competitivi in Italia e in Europa. La “QLASH House” è a tutti gli effetti una academy che riunisce la più grande compagine di esporters in Italia, coadiuvati da coach ed esperti di comunicazione. Da lì viene alimentata in tutta Italia la passione crescente per giochi come StarCraftLeague of LegendsClash RoyaleCall of DutyFIFAFortnite, Brawl Stars e molti altri.

 

 

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