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Sono numerose le squadre di calcio professionistico che hanno da tempo scelto la strada della visibilità globale anche attraverso gli eSports. Pensiamo, ad esempio, al Barcellona Football Club che dal 2018 ha messo entrambi i piedi in questo settore, scegliendo però esclusivamente giochi “non violenti” quali Pro Evolution Soccer, FIFA20, Rocket League e Hearthstone. O ai colleghi-rivali del Real Madrid che hanno “in cantiere” un programma di grande impegno negli eSports, compresa un’area dedicata ai videogiochi competitivi costruita all’interno di quello che sarà il nuovo stadio Santiago Bernabeu. O ancora, all’operazione di co-branding tra Inter e team QLASH per le competizioni di FIFA20.

E sempre di co-branding parliamo anche nel caso del Paris Saint Germain che, dopo aver stretto una partnership con il team Talon Esports, torna a farsi vedere in una competizione videoludica di livello internazionale. L’occasione sarà infatti la League of Legends Pacific Championship Series, la serie di tornei organizzati nel sud-est asiatico che fa tappa a Taiwan, Hong Kong, Macao, Tailandia, Singapore, Malesia e Filippine. La società calcistica si affida ad un team esportivo di grande valore, reduce dalla vittoria nello spring split delle PCS e attiva anche nelle gare di Arena of Valor, Clash Royale, Overwatch, Rainbow Six Siege, Tekken e Street Fighter.

L’intenzione che adesso il PSG voglia fare sul serio è evidente, forse per cancellare la brutta figura rimediata nel 2017. In quella occasione, il PSG di LoL aveva fallito la qualificazione per la massima lega europea, lasciandosi alle spalle non solo il pessimo risultato ma anche una polemica con il publisher del gioco, vero deus ex machina della scena competitiva. Secondo il PSG, il ritorno economico offerto da Riot Games alle squadre sarebbe stato insufficiente a garantire la copertura economica necessaria per sostenere una squadra con ambizioni europee.

Di qui il ritiro del team francese dalla scena di League of Legends che ora, invece, non nasconde le ambizioni del nuovo team. Tra le 10 squadre partecipanti alle PCS, il PSG Talon parte infatti con i favori del pronostico per la vittoria finale e punta da subito alle qualificazioni per i campionati mondiali 2020 di League of Legends, in programma a Shangai tra settembre e ottobre, salvo smentite.

Il senso complessivo dell’operazione tra PSG e Talon Esports è stato chiaramente definito da Fabien Allegre, brand diversification e merchandising director del Paris Saint Germain, che ha così commentato la partnership: “Siamo lieti di lanciare questa stimolante collaborazione con Talon Esports e di fare il nostro ritorno in League of Legends. L’esports rimane uno dei pilastri principali della strategia di diversificazione del marchio del club, ora che entriamo nella fase successiva del nostro piano di crescitaIn quanto organizzazione estremamente ambiziosa, il Paris Saint-Germain vede naturalmente Talon Esports come un partner appropriato, giovane e molto competitivo. Questa partnership migliora anche la visibilità del marchio Paris Saint-Germain nei nostri mercati chiave e davanti al nuovo pubblico di tutto il mondo. Abbiamo il forte desiderio di creare un vero e proprio club di esports. Sotto la guida del nostro presidente, Nasser Al-Khelaifi, la società ha da tempo identificato il valore degli esports e ciò si traduce nella volontà di investire nei settori che interessano la nuova generazione di potenziali fan del Paris Saint-Germain“. (fonte EsportsMag.it)

 

Foto di testa by Talon Esports

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