La eSerie A TIM si appresta a vivere il suo momento clou. Mandati in archivio i Playoff sia di FIFA21 che di Pro Evolution Soccer (PES), il torneo adesso è pronto per le Final Eight che incoroneranno il primo team campione d’Italia di e-calcio.
Ci vorrà ancora qualche settimana di pazienza, perché la data prevista (14 maggio) è stata spostata per garantire una location adatta allo spettacolo live della finalissima. Sembra che le F8 si giochino a Roma tra il 2 e il 4 giugno, ma è ancora tutto da confermare.
L’attesa è alta per la conclusione di un torneo che, dopo l’annullamento dell’edizione 2020 a causa della pandemia, ha dimostrato quanto il calcio virtuale sia seguito nel nostro Paese. A questo successo hanno contribuito l’organizzazione (Infront + PG Esports), un buon format per seguire le partite in streaming, ma soprattutto gli esporters delle varie società che hanno messo in mostra un alto livello di gioco e regalato emozioni a tutti gli appassionati.
Di sicuro l’attesa si sta facendo sentire anche per i 16 giocatori che scenderanno in campo alle Final Eight, nomi noti del panorama esportivo italiano e anche “new entry” di valore. Tra i più conosciuti c’è sicuramente Diego Campagnani, n.1 al mondo nel ranking FIFA lo scorso anno.
crazy_fat_gamer è dal 2018 un giocatore del team QLASH – di qui il nick modificato in QLASH_Crazy – con il quale ha finora ottenuto i suoi migliori risultati. Nel suo palmares ci sono infatti un “oro” (quello del ranking mondiale), 2 “argenti” internazionali (tornei Tier 2 e 3) e 3 semifinali in altrettanti Tier 2, solo per citare i risultati più importanti. Il tutto gli ha fruttato circa 67mila dollari.
Per titoli ed esperienza sarà probabilmente lui l’osservato speciale alle F8, anche se il suo cammino nella eSerie A TIM non è stato semplice. Il Milan QLASH, infatti, è riuscito a staccare il ticket per la finale solo attraverso il Loser Bracket e, anche in questo caso, al termine di una partita sofferta contro la Lazio di Fabio_ulous. Un 2-1 che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Diego Campagnani e ha compensato la sconfitta subita nel Winner Bracket ad opera dello stesso avversario (5-4 all’overtime).
Abbiamo contattato il giovane campione di e-calcio per conoscerlo meglio e per capire cosa significa essere un esporter di professione.
Ciao QLASH_Crazy e grazie per la tua disponibilità. Iniziamo da una tua breve presentazione…
Un saluto a tutti gli amici di PokerStarsnews.it! Mi chiamo Diego Campagnani, ho 24 anni (25 a settembre) e sono della provincia di Varese, dove vivo ancora oggi in un piccolo paesino. Ad essere sincero per me è un po’ troppo piccolo, mi sembra disperso in mezzo al nulla! (ride, ndr). Per questo vorrei spostarmi quanto prima e andare a vivere a Milano, la mia città preferita.
Come e quando hai iniziato a giocare a FIFA? C’erano altri videogame che ti appassionavano prima di questo?
Ho iniziato a giocare a FIFA fin da piccolo, con l’edizione del 2007, ma in quel periodo giocavo anche ad altri videogame soprattutto su PS1 e PS2. Mi sono concentrato solo su FIFA a partire dal 2012.
Quali sono i risultati più importanti che hai ottenuto con il titolo di EA Sports?
Durante la mia carriera ho vinto tanti tornei, ma i risultati più importanti sono sicuramente i 3 campionati italiani, la top 4 nel campionato spagnolo (FIFA19) e quella nella FUT Championship Cup Stage 1 (FIFA20). Al top resta però la vittoria nello Stage 2 della FUT 2020 (contro Paulo Neto, ex pro player dell’Atalanta, ndr) che mi ha mandato alla finalissima (poi persa contro NRaseck, ndr): un risultato che mi ha permesso di conquistare tanti punti per la classifica mondiale e di terminare la stagione come primo al mondo.
Chi temi di più alla finale della eSerie A TIM?
Alle Final Eight sono tutti giocatori molto forti, non c’è da sottovalutare nessuno. L’avversario che temo di più quest’anno, però, è senza dubbio Obrun2002 del Cagliari, perché sta facendo una stagione incredibile.
Qual è la tua specialità nel gioco?
La difesa è il mio punto di forza ed è quella che mi consente spesso di trovare un gol in più del mio avversario. Non sono un player che ama in maniera particolare le skill in game, ma quest’anno mi sono dovuto adattare perché il gioco implica determinate mosse per poter superare la difesa avversaria.
Dopo la eSerie A TIM quali saranno i tuoi impegni esportivi?
Se dovessi vincere la eSerie A il prossimo impegno saranno i playoff per arrivare al mondiale, altrimenti la mia stagione si fermerà prima del previsto.
Cambiamo un po’ orizzonte: cosa c’è nella tua vita oltre a FIFA?
Esport a parte, sono un ragazzo normalissimo che esce con gli amici, si allena, si diverte. Non vado più a scuola da anni, ma d’altra parte giocare a FIFA è diventato un lavoro vero e proprio per me. La mia famiglia, soprattutto mia madre, ha sempre creduto in tutto quello che faccio. Ho anche una splendida ragazza che mi supporta in tutti i momenti e questo è un aiuto fondamentale nella mia vita.
Pensi anche al tuo futuro? Immagini una professione legata agli eSports?
Al futuro ci penso eccome! Penso che il mondo degli eSports in generale stia prendendo sempre più piede anche in Italia: ora come ora posso dire che sono orientato verso questo settore però, sai com’è, il futuro è sempre un punto di domanda.
Grazie Diego e buona fortuna per tutto!
Grazie a tutti, ciao!
Foto courtesy of QLASH