Dopo il successo di pubblico ottenuto con eEuro21, Konami Entertainment sembra avere in serbo un forte programma di rilancio per Pro Evolution Soccer.
Una mossa che sorprende fino a un certo punto, visto il gradimento crescente che i videogame sportivi stanno riscuotendo da un paio d’anni a questa parte, “aiutati” dalle limitazioni che il COVID-19 ha imposto agli sport tradizionali.
Il condizionale, almeno per ora, è tuttavia d’obbligo dal momento che si tratta principalmente di “rumors”. Di certo c’è il cambio di motore grafico che passerà da Fox Engine all’Unreal Engine 4 (lo stesso usato da Epic Games per Fortnite). Ci sarà quindi un potenziamento grafico, anche se questo non è forse l’elemento di cui più necessita PES, almeno a nostro avviso. Inoltre è andata online una versione beta senza nome per testare il netcode e le funzionalità di rete.
La novità più spiazzante è invece un’ipotesi formulata dal giornalista Andy Robinson di VGC, secondo il quale PES 2022 potrebbe diventare un free-to-play. (fonte multiplayer.it)
Un cambiamento epocale e soprattutto un attacco fortissimo alla rivale di sempre, EA Sports, che con il suo titolo FIFA domina da anni la scena del calcio virtuale.
Ma la forza di EA Sports sta soprattutto nel marketing aggressivo, in una scena competitiva più ricca e nel sistema Ultimate Team, quello che si fonda sulle tanto discusse (anche a livello legale) loot box.
Sul fronte del marketing, è sicuro che il colosso nipponico dovrà investire ma, se nel frattempo PES diventerà gratuito, da qualche parte il bilancio avrà bisogno di entrate. A questo punto una soluzione potrebbe essere proprio quella delle carte-giocatori a pagamento. Un sistema che probabilmente non piacerà ai puristi del gioco, rendendo PES meno realistico e più simile a FIFA anche nella composizione delle squadre. Dall’altra parte c’è però la maggior parte dei player, soprattutto quelli amatoriali, che ritiene il meccanismo di FUT molto divertente. E sono loro ad essere il vero business del publisher.
Anche la scena competitiva di PES richiede un potenziamento, perché attualmente è troppo limitata nel tempo e negli eventi. Gli eSports forse non portano direttamente soldi nella casse dei publihser, ma sono indispensabili per fare marketing.
Su questo punto Konami qualche mossa l’ha già fatta. In particolare sulla scena competitiva italiana, dove ha stretto due importanti esclusive con altrettante società di calcio pro: il Napoli e l’Atalanta. Non è escluso che in Giappone stiano valutando un assalto alla eSerie A TIM, facendone un’esclusiva PES. Staremo a vedere.
Ciò che invece è già certo – e ha un data – è l’uscita della nuova versione del calcio virtuale targato Konami: il 21 luglio, per PS4 e Xbox One. A confermarlo c’è il cartellone che si vede nell’immagine di testa dell’articolo.
Attenzione però a quando la cercherete, perché potrebbe non chiamarsi più Pro Evolution Soccer ma semplicemente eFootball, brand che Konami sembra aver già registrato.
Immagine di testa by Getty Images