Nonostante alcune recenti analisi indichino una percentuale crescente di giocatrici di videogame, in particolare in Italia, la “quota rosa” esportiva resta ancora lontana da quella dei colleghi maschi.
Lo sa bene la British Esports Association, organizzazione no-profit istituita nel 2016 per sostenere e promuovere l’esports nel Regno Unito, che ha fatto della promozione degli eSports nel mondo femminile uno dei proprio obiettivi e che ora sta trovando un potente alleato in FACEIT, la nota piattaforma torneistica.
Da questa partnership è recentemente nato il progetto Women in Esports che mira a costruire una community che aiuti ed incoraggi le donne ad abbracciare il lato competitivo dei videogiochi. Gli strumenti principali per raggiungere questo scopo sono la realizzazione di una pagina web dedicata e soprattutto l’organizzazione di tornei per sole donne. Un elemento, quest’ultimo, che potrebbe far storcere il naso a qualcuno ma che è un punto fermo di Women in Esports, come mezzo indispensabile affinché le giocatrici acquisiscano maggiore fiducia nel giocare in maniera competitiva.
Va detto che qualcosa di simile è stato fatto nel poker, quando alle World Series Of Poker – e poi in quasi tutti i tour internazionali – furono introdotti i cosiddetti Ladies Event, cioè i tornei riservati solo a giocatrici. Anche in quel caso molti sollevarono dubbi sulla bontà dell’idea, ma non c’è dubbio che quei tornei servirono a molte donne come trampolino di lancio verso il mondo del poker competitivo “open”. Sono questi i casi di Barbara Enright (che di Ladies Event alle WSOP ne ha vinti due), di Jennifer Tilly e di Kristen Bicknell.
Chiudiamo però questa parentesi pokeristica, e torniamo al mondo degli eSports.
I tornei organizzati da Women in Esports saranno inizialmente quelli di Counter-Strike: GO, il titolo più gettonato dal pubblico femminile su FACEIT, anche se l’idea è quella di aprire ad altri giochi in futuro. Il primo torneo 5v5, intitolato Lioness League, ha già aperto le iscrizioni il 27 novembre e si giocherà il 12 dicembre, tutto in un’unica giornata. Al massimo potranno partecipare 32 team per comporre un tabellone a doppia eliminazione e 3000 FACEIT Points in palio.
L’area dedicata alla comunicazione sarà quella della pagina web, ma ci sarà anche un server Discord separato e aperto a tutti, oltre a canali social con una sezione dedicata al settore esports più in generale. Insieme, ovviamente, al canale dedicato al torneo. (fonte esportsmag.it)
Tutta l’approvazione dello staff di FACEIT per il progetto è contenuta nelle parole di Sue Lavasani, Account Manager della piattaforma di gioco: “È una squadra che condivide con noi le stesse passioni e valori. Vogliamo che chiunque si senta a proprio agio sulla nostra piattaforma, in particolare per tutti e tutte coloro che muovono i primi passi negli esports. Crediamo fortemente che questa sarà l’occasione per offrire uno spazio sicuro per le donne e che permetterà loro di competere serenamente”.
Altrettanto fiduciosa nella bontà dell’iniziativa è Alice Leaman, della British Esports: “Con Women in Esports puntiamo a costruire una community che incoraggi sempre più donne a sentirsi partecipi nel settore esports e a farsi coinvolgere attivamente. Grazie alla collaborazione con FACEIT inizieremo a portare sempre più tornei e occasioni per competere ad ogni livello di abilità. La community di Discord, infine, sarà lo spazio in cui la diversità riceverà la giusta attenzione”.
Immagine di testa by esportsmag.it