Rinnovo col Manchester UTD o una nuova destinazione a sorpresa, magari in Francia, in Spagna o di nuovo alla Juventus? Era questo fino a qualche giorno fa “il tormentone” del calciomercato estivo, incentrato sul futuro di Paul Pogba.
Il centrocampista francese è infatti attualmente in forza ai Red Devils, battuti tre giorni fa dal Siviglia nella semifinale di Europa League, ma il suo contratto è in scadenza nel 2021 e le intenzioni del giocatore non erano finora sembrate in direzione di un rinnovo. La domanda dei tifosi, e in generale del mercato calcistico, era quindi più che lecita.
Pogba, per non smentire il suo carattere da showman, ha contribuito ad aumentare la suspence con un paio di tweet sibillini pubblicati sul suo account l’11 agosto scorso. Il primo: “Un indizio per domani… niente football”; il secondo è invece stato ancora più… attendista: “DOMANI…”.
E il giorno successivo, l’ex-juventino è stato di parola, annunciando sempre via Tweeter la sua prossima destinazione, con addosso tanto di maglietta con doppia tonalità di celeste, numero 6 e il simbolo degli “Sparks” del Verdansk F.C.: “E’ tempo per me di scrivere un nuovo capitolo con il Verdansk FC. Questo team sarà di fuoco”!
Panico nel mondo dello sport: che squadra è il Verdansk F.C.? Molto più tranquilla e divertita è stata invece la reazione del mondo degli eSports, dove tutti gli appassionati di Call of Duty hanno subito riconosciuto nel nome del team calcistico quello del mondo immaginario dove hanno luogo le partite del famoso “sparatutto”. Il campione francese ha poi specificato che il team giocherà al Verdansk Stadium, il luogo di battaglia per eccellenza per tutti i giocatori del battle royale sviluppato da Activision.
Il Verdansk FC quindi non esiste, è solo uno scherzo di Pogba che però conferma la sua passione per Call of Duty e indirettamente gli fa anche pubblicità. E non poca a dire il vero, al punto che qualche sospetto su un suo possibile coinvolgimento futuro nel settore degli eSports. Pogba farà il suo esordio come esporter pro, la sua immagine sarà utilizzata all’interno di Call of Duty, diventerà il nuovo testimonial di Activision?
Insomma, il tormentone dell’estate sul futuro di Pogba è tutt’altro che risolto.