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Domenica 25 giugno 2023 è calato il sipario sulla Olympic Esports Week di Singapore, primo passo di un più ampio percorso di avvicinamento tra competizioni digitali e sport reali.

L’obiettivo del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) è infatti quello di consolidare le Olympic Esports Series, un tour di eventi multi-eSports sullo stile dei Giochi Olimpici tradizionali. Il progetto ha preso forma per la prima volta nel 2021 con le Olympic Virtual Series ed è maturato nei due anni successivi fino all’appuntamento di Singapore.

Obiettivo raggiunto dal CIO? In parte sì, soprattutto se si confronta la Esports Week con le precedenti Virtual Series, come abbiamo fatto nel precedente articolo.

Il lato negativo è invece rappresentato dall’assenza di grandi titoli. Tra i 10 videogame competitivi, solo 2 possono vantare un numero di appassionati significativo. Uno è Fortnite, che però è stato utilizzato in versione allenamento per simulare la competizione di tiro. L’altro è Gran Turismo 7 che ha assegnato la medaglia di sim racing. Chess.com, pur avendo un grande seguito, rimane invece un eSport “sui generis”.

Tutto il resto è decisamente troppo di nicchia per poter avvicinare il grande pubblico degli eSports. Restando solo in ambito di simulazione sportiva, i grandi assenti sono il calcio (FIFA/eFootball) e il basket (quest’ultimo è stato solo dimostrativo con NBA2K). Un posto lo meriterebbero anche Madden NFL, l’hockey su ghiaccio di NHL2K, il golf e magari un tennis più seguito come Tennis World Tour.

Infine, se da un lato è comprensibile che il CIO non voglia utilizzare gli sparatutto – discorso Fortnite a parte – davvero MOBA, RTS e giochi di carte collezionabili non possono essere “olimpici”?

E’ ovvio che la possibilità di vedere anche i grandi titoli alle Olimpiadi esportive passa attraverso l’accordo con i publisher dei giochi. Forse è ancora questo l’impedimento maggiore che il CIO dovrà risolvere se vuole offrire un appuntamento olimpico realmente adatto agli appassionati di eSports.

Nell’attesa, vediamo come si sono svolte le gare della Olympic Esports Week di Singapore e il medagliere finale.

Photo by Yong Teck Lim/Getty Images

Dopo le 4 medaglie assegnate venerdì 23 giugno, sabato e domenica ci sono stati altre 6 comperizioni.

Iniziamo da quella di Baseball per la quale è stato utilizzato WBSC eBASEBALL™: POWER PROS. Come da previsioni il Far Est ha dominato la gara mandando sul podio due giapponesi e un taiwanese. Ha vinto Mori ‘Shora’ Shoma che ha battuto il connazionale Horiike ‘Taijyu’ Hiroki. Bronzo per Wang ‘CMWANG’ Chia-Ming.

Negli scacchi (Chess.com) si è imposto il serbo Aleksei Sarana, davanti al russo Maksim Chigaev (argento) e al rappresentante del Vietnam, Nguyen Ngoc Truong Son.

Kylian ‘K. Drumont’ Drumont ha regalato alla Francia il terzo oro nella competizione di sim racing (Gran Turismo 7), precedendo il britannico William ‘W.Murdoch’ Murdoch (2°) e il cileno Angel ‘A. Inostroza’ Inostroza. Niente da fare invece per l’azzurro Giorgio ‘Williams_Gio Mangano che non è riuscito a conquistare la final race.

Il quarto oro per i transalpini è arrivato dal tennis (Tennis Clash) grazie alla vittoria di Anass ‘Anteo’ Benghazi. Argento per il cinese He ‘Kafe’ Shenghao e bronzo per il britannico William ‘Fozzy’ Foster.

Nella gara di tiro con Fortnite, il “cecchino” australiano Lucas ‘anon’ Malissa si è lasciato tutti alle spalle. Lo statunitense Alexander ‘Boltz‘ Feyzjou ha conquistato l’argento mentre il lettone Andrej ‘Merstach‘ Piratov si è piazzato sul gradino più basso del podio. Vale la pena sottolineare come quest’ultimo sia l’unico esporter professionista dei tre. Dal 2021 ad oggi Piratov ha infatti vinto 422mila dollari e vanta una vittoria (2023) e un secondo posto (2022) ai Grand Finals Europe delle Fortnite Champion Series.

Chiudiamo con la gara di Taekwondo, disputata con la VR di Virtual Taekwondo. A vincere è stato l’atleta di Singapore Nigel Tan che nella finalissima ha superato la connazionale Natalie Tor. Bronzo per la due volte medaglia d’oro ai Giochi Olimpici, la cinese Wu Jingyu, che nella seconda finale si è imposta sulla turca Nur Tatar, altra leggenda del Taekwondo reale.

Nel medagliere finale spiccano i 4 ori della Francia che diventano 5 se si considera anche la regata offhsore di e-vela, disputata nel corso dell’anno e premiata a Singapore. Gli Stati Uniti si confermano una potenza dei videogame con 2 ori e 3 argenti. Seguono Gran Bretagna e Giappone con 1 oro, 1 argento e 1 bronzo, mentre il Paese ospitante chiude con 1 oro e 1 argento.

L’Italia si ferma a 1 bronzo, quello conquistato da Antonino ‘Just Nino’ Pomilia con la danza (Just Dance). Un bottino magro nonostante ci fossero più competizioni rispetto alle Olympic Virtual Series 2021, quando l’Italia portò a casa l’oro nel sim racing con Valerio Gallo e sfiorò la medaglia nella vela.

Immagine di testa: azione di Virtual taekwondo alle Virtual Esports Series 2023 di Singapore (Photo by Yong Teck Lim/Getty Images)