Microsoft e Tik Tok sono a caccia di nuovi asset per le proprie divisioni di gaming. Se mai ce ne fosse stato bisogno, si tratta di un’ulteriore conferma che questo settore è un business globale di primo piano, soprattutto ai tempi della pandemia.
A dare il via a nuove operazioni di mercato è stata Microsoft Corporation che avrebbe avanzato una proposta di acquisto per la piattaforma di chat e video-conference Discord. La notizia è per ora ufficiosa – di qui il condizionale – ed è stata riportata dal sito Bloomberg.com, secondo il quale in ballo ci sarebbe un’offerta di 10 miliardi di dollari. Né Microsoft né Discord hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito all’operazione, ma da fonti vicine alle due società sembra che l’accordo per ora non sia stato finalizzato, anche perché Discord preferirebbe la via di un’offerta pubblica prima di ricorrere alla vendita ad un unico proprietario. In realtà, stando a quanto descritto dal sito Venturebeat.com, Discord è già da tempo sulla “lista della spesa” di altri colossi media-tech. E non è una sorpresa: alla fine dello scorso anno il valore della piattaforma è stato valutato 7 milioni di dollari, dopo un’annata che ha visto i profitti salire da 45 a 130 milioni di dollari e il traffico raggiungere picchi di più di 140 milioni di utenti attivi al mese.
Ma il vero plus di Discord sono le sue potenzialità di collegamento tra la community dei giocatori e quello dei publisher e degli studios, un punto d’incontro cioè tra la domanda e l’offerta di intrattenimento videoludico. Per questo fa gola a Microsoft, che già è un gigante del gaming soprattutto grazie alla console Xbox, ma che in questo modo potrebbe “…riformulare il proprio business legato al gaming verso una maggiore attenzione ai software e ai servizi accessori. La grande opportunità in questo caso è di inserire il servizio premium di Discord, Nitro, direttamente nel Game Pass di Xbox”, secondo Matthew Kanterman, Intelligence Analyst di Bloomberg. (fonte esportsmag.it)
In tempi recenti Microsoft ha messo a segno alcuni colpi importanti, come le acquisizioni di ZeniMax Media, azienda madre di Bethesda Softworks e della piattaforma per tornei Smash.gg. E in passato ci aveva provato con Pinterest e Tik Tok.
Proprio l’app social, specializzata nella condivisione di video musicali e recentemente al centro di un caso di cronaca nera in Italia, è invece riuscita a chiudere un affare piuttosto grosso. Attraverso la propria divisione gaming Nuverse, Tik Tok ha rilevato il publisher Moonton.
Un nome forse non così noto in Occidente ma che di fatto è un leader nel Far East per quanto riguarda il gioco su dispositivi mobile. Il fiore all’occhiello della compagnia con sede a Shangai è proprio Mobile Legends: Bang Bang che, solo nel mese di febbraio 2021, è stato scaricato oltre 400 milioni di volte. Il 67% dei download è avvenuto nel sud-est asiatico (fonte Sensor Tower). Anche la scena esportiva di Mobile Legends: Bang Bang sembra essere già consolidata in Asia. Secondo Esports Charts, la Gran Finale del Campionato del Mondo 2020 tra i Burmese Ghouls e i Bren Esports ha registrato un picco di spettatori di oltre 3 milioni.
Voci di settore dicono che la cifra di acquisto si aggiri sui 4 miliardi di dollari. Tanti soldi e con una condizione posta dal co-fondatore e CEO di Moonton Jing Yuan: l’azienda collaborerà con ByteDance (la società proprietaria di Tik Tok) nell’espansione del mercato dei suoi videogiochi fuori dall’Asia ma rimarrà uno sviluppatore indipendente. Una richiesta sicuramente accettabile per la compagnia cinese che dal 2019 (anno di fondazione di Nuverse) sta puntando forte sul mondo del gaming, con titoli quali Strike Royale, Eden no Tobira e Arena of Evolution: Red Tides, e che il mese scorso ha lanciato il proprio sito ufficiale.
Nel comunicato ufficiale di ByteDance si legge che “attraverso la collaborazione tra team e attingendo alle lezioni e alle intuizioni della sua rapida crescita, Moonton fornisce il supporto strategico necessario per accelerare le offerte di gaming a livello globale di Nuverse”. (fonte esportsmag.it)
L’ambizione espansiva di Tik Tok anche nel settore gaming è dichiarata: i competitor sono avvisati.
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