La nazionale italiana di NBA2K, videogioco per il basket realizzato da 2K Sports, ha vinto il FIBA Esports Open 2020 per quanto riguarda il raggruppamento europeo. Di fatto, possiamo considerarla campione d’Europa nel primo torneo internazionale di questo videogioco, organizzato dall’International Basketball Federation e concepito come apripista per future competizioni di pallacanestro virtuale.
Non possiamo dirlo a voce alta, ma vista la disparità numerica tra le squadre partecipanti al gruppo europeo (9) e quelle di Oceania, South America, South East e Middle East (2 per ciascuna area geografica), il successo del team azzurro vale ancora di più.
Hanno invece potuto gridare la loro gioia i 7 membri della squadra italiana, il cui primo pensiero è stato però per la tragedia occorsa pochi giorni fa ad Alex Zanardi. Così Ilyass “KingOfAssists” Kamal, 20 anni, durante la conferenza post vittoria: “Siamo stati tutti molto colpiti dal suo incidente. Gli siamo vicini e gli dedichiamo la vittoria”. Dopo la dedica allo sfortunatissimo ex pilota di auto passato all’handbike, il capitano della nazionale italiana ha espresso il proprio punto di vista sulla competizione: “Sono stanco ma soddisfatto. Mentirei se dicessi che ce l’aspettavamo, prima del Torneo non sempre abbiamo giocato con la stessa concentrazione e sicurezza. Ho sentito che la squadra è cresciuta partita dopo partita, così come la determinazione per vincere”. (fonte EsportsMag.it)
Il cammino dell’Italia è iniziato venerdì 19 giugno con due vittorie importanti contro altrettanti avversari potenzialmente insidiosi: di misura con la Russia (62-52), mentre più netta è stata quella contro la Lettonia, lasciata a 25 punti di distanza (79-54). Nella seconda giornata gli azzurri hanno battuto nettamente l’Austria per 74 a 46, la Lituania per 63 a 50 e hanno infine travolto la nazionale Ucraina con un perentorio 118 a 61.
5 successi su 5 partite, al termine delle quali sono arrivati i primi commenti da parte dei giocatori. “Sono state tre partite toste, soprattutto le prime due”, ha detto Mario “faintestink7” Cosentino, centro con la propensione agli assist. Il 28enne casertano ha voluto sottolineare l’importanza della quinta partita: “Ci siamo impegnati molto anche contro l’Ucraina perché volevamo mandare un messaggio alla Spagna per la gara di domani: gli spagnoli l’hanno battuta con 117 punti, noi con 118”.
Un messaggio che dev’essere arrivato forte e chiaro agli iberici, i primi avversari dell’ultima giornata. Con entrambe le squadre a punteggio pieno, la partita è stata una sorta di finale per il titolo che gli italiani hanno interpretato molto bene. “Abbiamo studiato tanto e ci siamo preparati guardando e riguardando le loro gare precedenti”, ha dichiarato ancora Kamal. “Quando gli spagnoli hanno battuto l’Ucraina per 117 punti siamo rimasti un po’ sconcertati. Subito dopo abbiamo giocato anche noi contro gli Ucraini e, spingendo forte anche a risultato acquisito, abbiamo vinto per 118 punti e abbiamo capito che… beh, non siamo tanto male. Li abbiamo aggrediti fin dal primo pallone e… abbiamo vinto”. Punteggio finale: Italia batte Spagna 74-62.
Le ultime due partite si sono di fatto rivelate altrettante formalità: 71-47 sulla Svizzera e infine vittoria contro la modesta compagine cipriota, travolta 103-47.
Il merito di questo risultato va a tutto il team e all’amalgama tra i giocatori: “Giochiamo dal 2015 insieme, ci conosciamo, comunichiamo tanto e cerchiamo di non metterci più pressione del necessario” ha spiegato ancora il capitano. C’è però un riconoscimento speciale per il miglior realizzatore della competizione, l’azzurro Artem “FabalousFabalo” Kulyk: “I suoi 214 punti? Beh, per me è il primo play in Europa ed è un piacere giocare per lui. Mi fa piacere ringraziare la FIP per averci permesso di essere nella prima eNazionale. E’ stata una spinta e una motivazione importante per tutti noi”.
Tutti soddisfatti, giocatori, Federazione e anche chi ha seguito l’intera kermesse nel ruolo di commentatore, in primis l’ex-cestista di professione Andrea Pecile: “I ragazzi sono stati capaci di sfruttare al massimo le skill dei nostri due finalizzatori principali – ha dichiarato a EsportsMag Radio -. Con canestri e transizioni veloci hanno fatto veramente la differenza, soprattutto contro la Spagna. Ma anche con una difesa veramente insuperabile. Complimenti agli azzurri e anche a Fiba per questa manifestazione”. Gli ha fatto eco l’altra voce al microfono, quella di Simone Trimarchi, esporter e soprattutto commentatore di eventi videoludici: “Un torneo amichevole, ma organizzato da una federazione reale. Un’iniziativa molto importante, perché permette il confronto tra giocatori di varie nazionalità, senza barriere di ingresso. Si spera che la Federazione Italiana Pallacanestro non si fermi qui, perché c’è bisogno di visibilità per colmare quel gap che separa l’Italia (degli esports, ndr) dal resto del mondo”.
Foto di testa: i 7 azzurri del team di NBA2K (by EsportsMag.it)