Gli eSports non sono soltanto competizioni per team di professionisti ma anche per rappresentative nazionali. E’ questo il caso di due eventi che stanno per prendere il via dopo il positivo debutto avvenuto nei primi mesi di quest’anno. Positivo sia a livello generale per partecipazione, qualità del gioco e intrattenimento, ma anche in maniera specifica per i due team “azzurri” che vi hanno preso parte, ottenendo ottimi risultati.
Cominciamo da eEuro 2021, il campionato europeo di calcio virtuale disputato su eFootball PES 2021 e voluto da Konami – publisher di Pro Evolution Soccer – e UEFA. A questa edizione partecipano 55 team in rappresentanza di altrettante federazioni nazionali e che si affronteranno nella primavera 2021 nelle fase di qualifica: l’obiettivo è quello di accedere alla fase finale in programma il 9 e 10 luglio a Londra.
Prima ancora delle partire tra la varie nazionali, però, ci sono i tornei che servono per selezionare i migliori giocatori all’interno di ciascun Paese. Nel caso dell’Italia questi tornei si giocano tra novembre e dicembre 2020. I migliori 4 giocatori usciti dalle gare di selezione affronteranno infine a gennaio 2021 il team azzurro, composto da Rosario Accurso, Carmine Liuzzi, Alfonso Mereu e Nicola Lillo, che nel maggio di quest’anno si è laureato campione d’Europa di PES. Da quest’ultima sfida tutta italiana uscirà la composizione della squadra che rappresenterà il Belpaese a eEuro 2021.
Le aspettative per questo nuovo appuntamento con l’europeo di PES sono alte, sia per l’organizzazione che per le squadre partecipanti. E’ quello che emerge dalle parole di Guy-Laurent Epstein, direttore marketing di UEFA Events: “UEFA eEuro ha dato l’opportunità agli appassionati di efootball di rappresentare il proprio paese sul palcoscenico più importante. L’edizione inaugurale ha fatto registrare un grande successo, con oltre 15 milioni di spettatori sulle piattaforme UEFA. La popolarità del calcio virtuale è cresciuta molto negli ultimi anni. eEuro 2021 continuerà a darci la possibilità di raggiungere nuovi tifosi oltre a quelli già affezionati. Tutte le squadre cercheranno di emulare l’Italia, vincitrice della prima edizione”.
E l’Italia è chiamata a ribadire l’ottima prestazione ottenuta anche nel campo del basket, sempre virtuale, bene inteso. Un mese dopo la vittoria della nazionale azzurra di PES, infatti, anche quella di NBA2K è riuscita a imporsi nel raggruppamento europeo del FIBA Esports Open 2020. Un titolo, quello conquistato dai 7 player italiani, che vale quasi come un campionato mondiale visto che il raggruppamento europeo era quello più affollato e più competitivo. E che adesso consente al team italiano di partire come testa di serie alla seconda edizione del torneo internazionale.
Il FIBA Esports Open II torna a infatti a breve. Con 38 squadre iscritte contro le 17 del primo appuntamento, il torneo conferma la passione crescente per l’e-basket a livello mondiale. L’Europa fa ancora la parte del leone, con 18 nazionali presenti, ma questa volta anche gli altri raggruppamenti saranno decisamente più interessanti.
Le date. Il 14-15 novembre faranno il proprio esordio le Conference di Africa, Medio Oriente e Sud-Est Asiatico. Il 12-13 dicembre toccherà all’Europa scendere sul parquet virtuale mentre nel week-end del 19-20 sarà la volta delle Conference Nord e Centro America, oltre a quella del Sud America.
Dicevamo dell’Italia testa di serie. La squadra azzurra (ribattezza Etalbasket) è stata inserita nel Girone 3 dove affronterà Lituania, Croazia e Gran Bretagna. Le prime due accedono ai quarti di finale, che si giocheranno su gara secca come le semifinali. La finalissima invece sarà al meglio delle tre gare.
Ogni nazionale sarà composta da 7 giocatori, dei quali 5 scenderanno sul parquet e due saranno le riserve, come a giugno. Si gioca su PS4, con la modalità Pro-AM di NBA 2K21. Come già nella prima edizione, tutte le gare saranno prodotte dal FIBA Esports Studio situato a Riga (Lettonia) con 54 ore di dirette streaming tra Facebook, Twitch e YouTube. (fonte esportsmag.it)