Il 13 dicembre si terrà The Game Awards, la cerimonia annuale che celebra i successi dell’industria videoludica. Durante l’evento, oltre a numerosi riconoscimenti, verrà assegnato l’ambito titolo di Game of the Year (Gioco dell’anno).
Le nomination per le varie categorie sono già ufficiali, e quest’anno riservano qualche piccola sorpresa. Scopriamo insieme cosa aspettarci da questi Game Awards 2024.
I CANDIDATI A GIOCO DELL’ANNO
Le nomination per il Game of the Year 2024, la categoria principale dell’evento, sono:
- Astro Bot: il platform sviluppato da Team Asobi per PlayStation 5, di cui vi abbiamo già parlato;
- Balatro: l’inaspettatissimo roguelike basato sul poker, sviluppato da LocalThunk e pubblicato da Playstack, disponibile su Windows, macOS, Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S;
- Black Myth: Wukong: sviluppato e pubblicato da Game Science per PlayStation 5, Xbox Series X/S e Windows;
- Shadow of the Erdtree: il DLC di Elden Ring, sviluppato da FromSoftware e pubblicato da Bandai Namco, disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e Windows;
- Final Fantasy VII Rebirth: il remake del celebre capolavoro di Square Enix, disponibile esclusivamente per PlayStation 5;
- Metaphor: Re Fantazio: sviluppato e pubblicato da Atlus, disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Windows e Steam.
Altri titoli degni di nota che hanno ricevuto una nomination sono:
- Senua’s Saga: Hellblade II, action-adventure di Ninja Theory pubblicato da Xbox Game Studios per Windows e Xbox Series X/S. Il gioco è in corsa per diversi premi, tra cui Best Performance (Melina Juergens), Best Audio Design, Best Narrative e Best Games for Impact (riservato ai videogiochi che sensibilizzano su cause sociali importanti).
- Warhammer 40.000: Space Marine II, un hack and slash sparatutto in terza persona sviluppato da Saber Saint Petersburg e pubblicato da Focus Entertainment. Il titolo, disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S, GeForce Now e Microsoft Windows, è candidato per Best Multiplayer e Best Action Game.
- Prince of Persia: The Lost Crown, sviluppato da Ubisoft e disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Windows, Xbox One e Xbox Series X/S.
Insomma, abbiamo di fronte un elenco variegato che conferma la qualità dell’offerta videoludica per il 2024.
PRESENZE E ASSENZE RUMOROSE
La cerimonia dei The Game Awards rappresenta un momento cruciale per l’industria videoludica. Ottenere un premio significa infatti non solo guadagnare enorme visibilità, ma spesso anche registrare un incremento significativo delle vendite. Tuttavia, quest’anno l’evento si presenta ancora più delicato del solito perché, se è vero che alcune delle nomination principali risultano prevedibili, spiccano anche presenze e assenze inaspettate, se non discutibili.
Da un lato, è positivo vedere opere come Black Myth: Wukong e Stellar Blade riconosciute, almeno con una nomination. Dall’altro, la presenza di Shadow of the Erdtree solleva qualche perplessità: è la prima volta che un DLC viene candidato come Gioco dell’Anno, e questo nonostante il gioco base, Elden Ring, non sia stato pubblicato quest’anno e abbia già vinto il Game of the Year l’anno scorso. Un’altra candidatura controversa è quella di Prince of Persia: The Lost Crown, considerato un insuccesso dalla stessa Ubisoft, al punto che la software house ha chiuso la divisione responsabile del progetto. Questa nomination potrebbe essere motivo di riflessione per la casa francese sulle sue strategie.
Tra le grandi assenze spicca Palworld e questa scelta lascia davvero perplessi. Certo, le controversie legali con Nintendo non fanno ben sperare, tuttavia non si può ignorare il successo che il gioco ha riscosso tra il pubblico. Inoltre, dopo tutto il clamore suscitato online, pesa il silenzio intorno a Dragon Age: The Veilguard, assente durante l’evento più importante dell’anno.
Immagine di testa: screenshot YouTube