Sport e eSports vanno sempre di più a braccetto, con il calcio tradizionale che “tira la volata” verso i videogame competitivi.
Le ragioni di questo interesse sono varie, come ci ha raccontato il CEO di Qlash Luca Pagano in un’intervista esclusiva. La principale rimane però il bisogno che le società sportive hanno di comunicare con le nuove generazioni.
Lo sa bene l’AS Roma che ormai da anni sta investendo nel settore dell’e-calcio. Il club giallorosso ha iniziato nel 2017 su FIFA, il videogame di Electronic Arts, con il quale ha vinto due Gfinity Elite Series Season 3 nel 2018. In quella occasione, il partner esportivo al quale la Roma si è affidata è stato il famoso team Fnatic.
Nel 2020, la società capitolina si è spostata su Pro Evolution Soccer di Konami, scegliendo i Mkers per il cambio di fronte. Alla fine del 2021, dopo la decisione del publisher nipponico di archiviare PES per passare a eFootball, la società di calcio ha costruito il proprio team interno ingaggiando Adrian Constantin “Urma43″ Urma, Andrea “Stiffler” Galimberti e Salvatore “Gagliardo28” Gagliardo. Una formazione, questa, che ha conquistato le semifinali del Championship Pro nel giugno 2022.
Ma quando c’è l’intenzione di espandersi, serve un partner specializzato. E infatti, qualche giorno fa, la Roma ha annunciato dell’accordo con ULTI Agency.
L’agenzia esportiva norvegese vanta nel proprio “portfolio di talenti” ben 60 esporters di alto livello nell’ambito di Dota 2, CS:GO, PUBG, VALORANT e Apex Legends. Non solo, ma tra gli investitori di ULTI Agency c’è l’ex-giocatore e poi allenatore del Manchester UTD, nonché nazionale danese, Ole Gunnar Solskjær.
Per quanto riguarda gli elementi dell’accordo, il CEO di ULTI Agency, Asgeir Kvalvik, li ha specificati in un comunicato stampa rilasciato subito dopo la firma del contratto.
“Questo è un grande giorno per ULTI Agency. E’ un onore diventare partner di un club leggendario nel mondo del calcio” ha dichiarato Kvalvik. “I ruoli chiave di ULTI in questa collaborazione saranno la gestione delle squadre e degli esporters dell’AS Roma e la cura dei valori e dell’immagine del club in modo professionale. Oltre a questo, ci occuperemo delle opportunità di sponsorizzazione legate al reparto eSports ed esploreremo altri potenziali titoli di gioco su cui l’AS Roma potrebbe investire“.
Il potenziale interesse da parte della Roma nei confronti di altri eSports è stato confermato sempre da Kvalvik in un commento su Esports Insider. Secondo il CEO entro la fine dell’estate 2023 la società calcistica potrebbe debuttare con un nuovo videogame competitivo.
Non è invece chiaro se la società norvegese si occuperà del fiore all’occhiello esportivo dell’AS Roma, cioè il team di eFootball23. Probabilmente solo in parte e non certo dal punto di vista competitivo, visto che il gruppo è consolidato e che l’accordo con ULTI Agency non è in esclusiva.
Staremo a vedere se ci saranno nuove partnership. Nel frattempo la Roma si prepara al debutto nella prima Coppa eFootball Italia che inizia ad aprile.
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