Nel weekend appena trascorso si è svolta a Las Vegas la 21ma edizione – la 27ma se si contano le prime 6 organizzate con un brand diverso – delle Evolution Championship Series.
Ancora una volta, le EVO si sono confermate come la kermesse per eccellenza nell’ambito dei fighting games. L’edizione 2023 ha infatti stabilito nuovi record di affluenza. Il dato più eclatante è quello dei giocatori che hanno partecipato agli 8 tornei ufficiali (ce ne sono stati al 5 collaterali oltre a 18 eventi dimostrativi): i vari rosters hanno accolto un totale di 9.182 iscritti (unici) per un +81,8% rispetto all’edizione 2022 (5.052).
Il merito va soprattutto al debuttante Street Fighter 6 che con 7.061 partecipanti ha stracciato il record che il capitolo precedente aveva realizzato nel 2016 (5.017). Ottimi numeri anche per Guilty Gear – STRIVE -, Tekken 7 e Ultimate Marvel vs Capcom 3. Questo è il quadro definitivo dei partecipanti ad ogni singolo torneo (fonte www.evo.gg):
Con l’eccezione di un problema tecnico (alcuni giocatori hanno riscontrato lo sfaldamento delle prese USB della PS5), le EVO 2023 hanno offerto un grande spettacolo di eSports. I protagonisti sono stati tutti i giocatori ma il tocco in più lo hanno regalato i grandi campioni di “picchiaduro” presenti al Mandalay Bay Convention Center.
Scopriamo allora chi sono, dando uno sguardo ai risultati degli 8 tornei di punta.
MELTY BLOOD: TYPE LUMINA
Il fighting game in stile “anime” creato da French-Bread e pubblicato da Lasengle nel 2021 si è ripresentato piuttosto bene dopo l’esordio nel 2022. L’appetibile prizepool di 25mila dollari ha richiamato l’attenzione di 554 giocatori (411 nel 2022) che hanno fatto crescere il montepremi fino a $30.520.
Il torneo è stato dominato completamente dall’esporter nipponico Moai che ha superato la fase preliminare senza mai concedere un set. Insieme a Moai, anche l’americano ScrawtVermillion e l’altro giapponese DAI sono approdati al Bracket finale con un clean sheet.
A questo punto, Moai ha battuto ScrawtVermillion per 2-0. Stesso risultato per DAI sul sudcoreano KR_Wrestlingman. Moai ha quindi superato DAI nella prima finale con il punteggio di 3-1. La sfida si è quindi ripetuta dopo che DAI è riemerso dal Loser Bracket, ma la musica è rimasta la stessa: 3-0 per Moai che ha vinto il suo primo EVO e incassato 10.000 dollari di premio.
DRAGON BALL: FIGHTERZ
Anche il titolo targato Bandai Namco ha registrato il proprio field più numerso: 838 giocatori per un prizepool finale di 33.380 dollari.
Il torneo è stato piuttosto interessante con grandi nomi in azione, quali ed esempio gli statunitensi Shamar “Nitro” Hinds, Zane, Eric “LegendaryyPred” Bonilla e l’irriducibile Dominique “SonicFox” McLean. A rappresentare il Far East c’era invece Shoji “Fenritti” Sho, già vincitore di un EVO nel 2018 e di un side event all’EVO Japan 2019. Non sono però mancate le sorprese.
Né SonicFox né Fenritti e nemmeno LegendaryyPred hanno raggiunto la fase finale a 8. Qui è emerso lo statunitense Hikari che ha battuto prima Kite per 2 a 0 nella semifinale del WB e poi Nitro in una tiratissima finale con lo score 2-3. Nitro è stato poi sconfitto anche nella finale del LB dal francese Yasha. Nello scontro per il titolo (e i $10k di primo premio) Hikari ha superato Yasha 3-2.
GUILTY GEAR STRIVE
Il torneo di Guilty Gear Strive è stato il secondo più affollato con 2.481 partecipanti, a dimostrazione che il titolo è sempre in buona forma.
Con un field del genere la fase di qualificazione è stata intensa e ha lasciato indietro molti giocatori di valore (tra questi anche l’italiano Armix27, 48° nel ranking mondiale). Il più forte di tutti, però, l’ha spuntata. Parliamo dell’esporter del Team SoloMid nonché vlogger di picchiaduro William Peter Hjelte, noto in ambito competitivo con il nick Leffen.
Nel Bracket conclusivo lo svedese ha travolto chi si è affacciato sul suo percorso, concedendo solo un set in tre sfide. Nella finalissima Leffen ha rifilato un netto 3-0 allo statunitense “NBNHMR”, conquistando così il suo secondo EVO, il premio di 10mila dollari e probabilmente anche la classifica dell’Arc World Tour.
TEKKEN 7
In questo evento è impossibile non citare la presenza di un altro grandissimo campione, forse uno dei top 3 nella storia dei fighting games competitivi.
Parliamo del pro pakistano Arslan “Ash” Siddique che nel torneo di Tekken 7 si è lasciato alle spalle una concorrenza molto nutrita e ancor più agguerrita. Qualche nome? Il connazionale KHAN, Hoa “Anakin” Luu, Jae-min “Knee” Bae, Take “Chikurin” Yuta, Jeannail “Cuddle Core“ Carter e anche l’italiano Daniele Madonia che Siddique ha battuto lo scorso anno nella finale dei mondiali IESF. (Nota: presente nel field anche un altro esporter italiano, Joshua “Ghirlanda” Bianchi).
Di tutti questi big names, però, solo Anakin e ovviamente Ash hanno raggiunto il Winner Bracket. Lo statunitense è uscito nel secondo turno del LB, Ash invece ha vinto tutte le sfide del WB, compresa la finalissima chiusa con un 3-0 sul nipponico AO. Per Arslan Siddique è così arrivato il quarto titolo EVO e i canonici 10k in dollari di premio.
STREET FIGHTER 6
Ed eccoci all’evento più clamoroso e atteso delle EVO 2023. Il torneo è stato il primo Major di grande livello per il titolo che è uscito solo un paio di mesi fa. La voglia di essere presenti a questo importante debutto ha richiamato un mare di giocatori, per un prizepool finale di $95.600.
Naturalmente non potevano mancare tutti i più grandi giocatori di SF, da Saul Leonardo “MenaRD” Mena Segundo a Victor “Punk” Woodley, passando per icone storiche quali Masato “Bonchan” Takahashi, Daigo Umehara e il già citato “SonicFox” McLean.
La competizione è stata probabilmente la più equilibrata ed emozionante dell’intera kermesse. Un po’ a sorpresa, ma non troppo, è sbucato Amjad “AngryBird” Al-Shalabi che nel WB ha battuto con due sofferti 2-3 il giapponese Kakeru e Punk. Quest’ultimo è sceso nel Loser Bracket per affrontare MenaRD: il player della Repubblica Domenicana si è imposto per 2-3 ed è andato a sfidare AnrgyBird per quel titolo EVO che ancora gli manca.
MenaRD ha vinto 2-3 il primo confronto, ma l’arrivo dal LB lo ha costretto alla replica. Nella seconda partita il giocatore degli Emirati Arabi ha dato il meglio aggiudicandosi la vittoria in 3 set a 1.
ULTIMATE MARVEL vs CAMPCOM 3
Dominio statunitense nello storico titolo di Capcom, con i player USA che occupano 5 delle 8 posizioni a premio più alte.
Vince Gabriel “Jibrill” Lam sul connazionale Matthew “Evasion” Skuce.
Infine, nel torneo di Mortal Kombat 11, il meno affollato, si è imposto lo statunitense Jarrad “NinjaKilla212” Gooden.
Vittoria cinese invece con The Kings of Fighters XV grazie a Zeng “Xiao Hai” Zhuojun che a 34 anni ha conquistato il suo primo titolo EVO live.