Alle finali mondiali di Brawl Stars il pronostico è stato rispettato. Purtroppo, siamo costretti ad aggiungere, perché le due italiane presenti tra le last 16 non partivano certo da favorite.
Eppure era lecito cullare qualche speranza, se non di vittoria, almeno per una semifinale. L’AC Milan QLASH soprattutto faceva ben sperare, dopo aver dominato la fase di qualificazione nell’area LATAM (America del Sud) vincendo ben 7 eventi su 9 grazie al terzetto di players “carioca”.
E invece l’organizzazione italiana con sede a Treviso si è sciolta subito. Negli ottavi di finale ha incontrato il team STMN Esports – società messicana con mix di giocatori nordamericani – che ha rifilato ai celeste-rossoneri un secco 3-0. Ricordiamo che la formula del torneo prevede solo la fase ad eliminazione diretta. Dagli ottavi alle semifinali ogni sfida è articolata al meglio dei 5 set (Bo5) e per aggiudicarsi un set è necessario vincere due partite (Bo3).
Un po’ meglio hanno fatto i Reply Totem che negli ottavi si sono lasciati alle spalle Vatra Gaming, altra organizzazione messicana. Un 3-0 incoraggiante in vista dei quarti dove però ad attendere il team italiano c’era uno dei team candidati alla vittoria finale: i Zeta Division ONE.
I Reply Totem hanno dato battaglia ma alla fine si sono dovuti arrendere alla formazione giapponese guidata dal campione del mondo in carica “sitetampo“. Un 1-3 che ha impedito all’organizzazione italiana di bissare la semifinale raggiunta proprio nel 2021: anche in quel caso, gli italiani si erano fermati di fronte a Zeta Division.
A questo punto, le semifinali hanno proposto nella parte alta del tabellone il match tra Zeta Division ONE e STMN. In quella bassa, la nordamericana Tribe Gaming ha sfidato il secondo team giapponese, Zeta Division ZERO, dove militano gli altri campioni del mondo 2021 “Tensai” e “Achapi“. Vale la pena ricordare che nel febbraio di quest’anno l’organizzazione giapponese ha diviso in due il proprio roster di Brawl Stars, creando le squadre ZERO e ONE.
La sostanza è però rimasta la stessa dello passata edizione, con i giocatori del Sol Levante capaci di dimostrare anche quest’anno la propria superiorità. Grazie a un doppio 3-1, il trofeo è rimasto anticipatamente in Giappone.
Nella finale per il titolo, i Zeta Division ZERO hanno superato i connazionali per 4-1, incassando così i 400.000 dollari di primo premio. Al team ONE sono invece andati $200.000.
Tensai è stato eletto best player del torneo.
Il torneo più importante della stagione di Brawl Stars è quindi in archivio. Ma del gioco di Supercell e di molto altro parleremo a breve con il CEO di QLASH, Luca Pagano. Stay tuned!
Immagine di testa screenshot YouTube