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L’avvicinarsi della XXXIII Olimpiade, in programma a Parigi dal 26/07 all’11/08 2024, ha riacceso il dibattito sul rapporto tra sport tradizionali e eSports.

Nonostante il Presidente francese Emmanuel Macron abbia più volte sostenuto la necessità di creare un collegamento tra questi due ambiti competitivi, gli eSports saranno presenti alla kermesse olimpica in arrivo. Ci sarà però la 142esima sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che discuterà la creazione dei Giochi Olimpici degli Esports o Olympic Esports Games.

A dare l’annuncio di questa importante riunione è stato lo stesso Presidente del CIO Thomas Bach che ha specificato la direzione di questo progetto e le motivazioni che lo sorreggono.

Per quanto riguarda gli esports, i nostri valori sono e rimangono la linea rossa che non attraverseremo mai“, ha dichiarato Bach evidenziando implicitamente la differenza tra sport tradizionali e digitali. Il Presidente del CIO ha però subito aggiunto che “con la creazione dei Giochi Olimpici degli Esports, il CIO compie un importante passo avanti e si allinea alla rivoluzione digitale. Siamo felici dell’entusiasmo con cui la comunità degli sport rappresentati nella nostra Commissione Esports si è impegnata in questa iniziativa. Questa è un’ulteriore prova dell’attrattiva del marchio olimpico e dei valori che esso rappresenta“.

SINGAPORE, SINGAPORE – JUNE 23: Lou Bates (R) of Great Britain and Team Fuego competes in the Zwift cycling finals on day two of the Olympic Esports Week at Suntec Singapore Convention & Exhibition Centre on June 23, 2023 in Singapore. (Photo by Yong Teck Lim/Getty Images)

In sostanza, il CIO dice no a un evento ibrido che mandi in scena contemporaneamente gare di sport e di eSports, ma apre ad una kermesse olimpica dedicata esclusivamente ai videogame competitivi. E su questa seconda opzione i membri del Comitato esprimeranno il loro parere positivo o contrario proprio a Parigi 2024.

Un’idea, quella dell’e-Olimpiade, che potrebbe essere la destinazione finale del percorso iniziato nel 2018 con la creazione dell’Esports Forum a Losanna, ma preceduto di un anno dai Giochi asiatici indoor e di arti marziali svolti ad Aşgabat, in Turkmenistan, ripetuti con lo stesso formato sport-eSports nel 2023 a Bangkok (Thailandia).

Il 2021 ha visto il debutto delle prime Olimpiadi virtuali, le Olympic Virtual Series, strutturate su 5 eventi di videogame/simulatori a contenuto sportivo. Vale la pena ricordare il prezioso “oro” conquistato in quella occasione da Valerio Gallo nel sim racing.

L’esperimento olimpico degli eSports ha avuto un bis nel 2023, sotto la denominazione di Olympic Esports Week. L’evento organizzato a Singapore ha mandato in scena 10 gare che hanno attirato oltre 500.000 partecipanti unici a partire dalle qualificazioni mondiali. Complessivamente l’Olympic Esports Week ha generato più di sei milioni di visualizzazioni sui tutti i canali collegati, il 75% delle quali è arrivato da persone di età compresa tra i 13 e i 34 anni.

Nel mezzo di questo percorso in direzione dell’Olimpiade, vanno menzionati anche i Commonwealth Games 2022 e gli Asian Games di Hangzhou 2022 (edizione disputata però nel 2023) che hanno avuto medaglieri specifici per gli eSports.

Alla luce di tutto questo movimento, l’idea di una vera e propria e-Olimpiade sembra essere matura. Adesso non resta che attendere il semaforo verde dal CIO.

Immagine di testa credits Getty Images

Fonte di riferimento https://www.corrieredellosport.it/

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