Il sogno azzurro alle FIFAe Nations Series 2022 è durato 210 minuti (virtuali) intensi, emozionanti e alla fine anche un po’ crudeli per chi ne esce sconfitto.
La semifinale tra Italia e Brasile è stata combattuta fino alla fine. Senza dubbio abbiamo assistito alla sfida più bella di tutto il Knockout Stage, e forse dell’intera Nations Cup, cioè l’evento finale della competizione.
Diciamolo subito chiaramente: il Brasile non ha rubato nulla. “Phzin” e “Crepaldi” hanno performato alla grande, sostenuti anche dall’incredibile “torcida brasileira” presente alla Bella Arena di Copenhagen.
Allo stesso modo, se Francesco “Orbun2002” Tagliafierro e Danilo “Danipitbull” Pinto avessero vinto non ci sarebbe stato nulla da dire. Il match è sempre rimasto in bilico, sia nella prima partita che nel rematch. Solo nei supplementari è venuta fuori più scioltezza da parte dei verdeoro, mentre gli azzurri hanno probabilmente sentito la pressione.
Ma 9 gol in una semifinale significa grande e-calcio e grandi protagonisti.
La partita di andata inizia con l’Italia che si porta avanti dopo solo 4′. Azione a scalare da una parte all’altra nell’area brasiliana, palla a Ronaldo “il fenomeno” che batte van der Sar con un tiro potente e angolato. Il Brasile però non subisce il contraccolpo psicologico e reagisce rendendosi pericoloso in un paio di occasioni. Nella ripresa arriva subito il pari: azione di rimessa con passaggio smarcante di Messi per R9 che insacca. 10′ dopo, sempre Ronaldo il fenomeno centra l’incrocio dei pali con un tiro a giro da fuori area: Messi recupera la palla e, dal vertice dell’area, lascia partite un tiro velenosissimo che batte van der Sar sul palo posto. Un “golazo” assoluto! Adesso è l’Italia che deve reagire. Gli azzurri ci riescono e all’88° pareggiano con una perfetta incornata di CR7 su cross di Davies. Finisce 2-2.
I secondi 90′ sono più tattici, ma le occasioni comunque non mancano. L’Italia ne ha qualcuna in più e, al 30°, R9 si libera in area obbligando van der Sar a una bella parata. Sul conseguente calcio d’angolo Obrun posiziona l’indicatore sul primo palo: CR7 anticipa tutti e di testa fa l’1-0 per l’Italia. Da quel momento gli azzurri controllano la partita. Sembra fatta, ma all’85° Alphonso Davies (in mano a “Crepaldi”) entra in area: un difensore – controllato dall’I.A. – manca clamorosamente l’intervento e il canadese trova il pari con un tiro da distanza ravvicinata. La partita va ai supplementari.
Nei 30′ di extra time i brasiliani hanno probabilmente più adrenalina in corpo. Al 101° segnano di nuovo con CR7 servito in area e contrastato in maniera un po’ morbida dal difensore italiano. Al 112° del supplementare, arriva la rete del probabile KO: splendido lob in area per Ginola che tira al volo e segna il 3-1 per il Brasile. I tifosi carioca esplodono. Ma il duo azzurro non molla. Passano 5 minuti e con un’azione simile Danipitbull manda in rete CR7. Gli ultimi tre minuti sono tutti nella metà campo brasiliana, ma la difesa verdeoro fa buona guardia fino al fischio finale. Il Brasile batte l’Italia 3-2 e accede alla finale delle FIFAe Nations Series.
Nell’altra semifinale succede quello che pochi ad inizio torneo avrebbero pronosticato. La Polonia elimina la forte compagine svedese in due partite che non sono mai state in discussione.
La coppia polacca “Dumie”-“Furman” prima rifila un secco 0-3 a “Oliboli” e “OpTolle”. Nel rematch, la Svezia sostituisce “Oliboli” con “Ollelito”, ma la musica non cambia: 1-3 per i polacchi che volano a sfidare il Brasile in finale.
La Polonia è una sorpresa di questo torneo. 21ma nel ranking mondiale, è arrivata alla Nations Cup dopo aver attraversato il Main Stage. Ma già nei Playoffs – dove ha battuto Francia e Inghilterra – si è visto un team con le carte in regola per dar fastidio a tutti.
Nella fase finale è arrivata prima a pari punti con il Messico nel Gruppo D (lo stesso dell’Italia) e da lì ha proseguito la sua marcia trionfale nel Knockout Stage.
La finale tra Brasile e Polonia è iniziata all’insegna dell’equilibrio. Il risultato della prima partita non potrebbe essere più esplicito: 0-0.
Nel seconda, il Brasile ha continuato a soffrire il gioco veloce dei polacchi, impostato su tanti passaggi lunghi. E’ stato proprio il duo “Furman-Damie” a portarsi in vantaggio: al 42° lancio da quasi metà campo che pesca Kimpembe liberissimo in area, tiro al volo e 0-1 per i polacchi. Il primo tempo si conclude così e senza che il Brasile possa recriminare, visto che la Polonia ha avuto le occasioni migliori.
La ripresa inizia sullo stesso leitmotiv fino al 64°, quando i brasiliani inventano la prima magia. Dribbling ubriacante di Marcelo che offre l’assist a Messi: movimento rapidissimo in area della “pulce” e tiro che si infila nel sette. 1-1. Nei successivi 25 minuti succede poco. Le due squadre attendo ormai i tempi supplementari, ma il Brasile ha l’ultima azione. Marcelo si invola sulla fascia, palla a R9 che a sua volta la mette in mezzo per CR7: il portoghese aggancia al volo, si gira e batte il portiere polacco.
E’ il 2-1 che consegna al Brasile di Gabriel Crepaldi, Klinger Correa e Paulo Henrique Chaves la FIFAe Nations Cup 2022 e 120mila dollari di premio.
Per i polacchi Bartosz Jakubowski, Damian Augustyniak e Kacper Furmanek c’è un argento forse un po’ amaro per come sono andate le cose alla fine, ma di sicuro inaspettato all’inizio del torneo e, per questo, di grande valore.