Poco più di due mesi fa, dall’unione tra ITeSpa (Italian e-Sports Association) e Gec (Giochi elettronici competitivi) è nata FIDE, la Federazione Italiana Discipline Elettroniche.
Con un accordo sottoscritto online a causa del lockdown le due sigle italiane, ma riconosciute a livello internazionale dal settore degli eSports, hanno dato vita al primo soggetto in grado di portare le competizioni videoludiche al livello successivo: quello del riconoscimento ufficiale come discipline sportive.
Un processo che richiede un percorso istituzionale che passa prima di tutto attraverso le “maglie” (ancora piuttosto strette) del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), e per il quale sono necessari un pedigree adeguato e soprattutto le persone giuste.
Il primo è sicuramente conferito dai due soggetti confluiti in FIDE e che hanno cessato di esistere qualche giorno fa per lasciare il posto alla nuova entità giuridica. La neonata Federazione eredita così l’appoggio di ASI, l’ente che riunisce le Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Malta Sport for all, Esports Europe, Isno (International Sport Network Organizzation) e soprattutto Iesf, l’International E-Sport Federation.
Per quanto riguarda chi dovrà convincere le istituzioni che anche gli eSports possono essere associati al CONI, la settimana scorsa FIDE ha comunicato i nomi del direttivo. A capo della Federazione ci sarà Igor Lanzoni che succede al presidente “pro-tempore” Paolo Blasi, ex-presidente di ITeSPA, ora Segretario Generale FIDE.
Il nuovo presidente potrà avvalersi del contributo di Giulio Cecinelli, che porterà alla FIDE l’esperienza maturata come International Relations Manager per ITeSPA, e Giorgio Pica (GEC), entrambi in qualità di vicepresidenti. La carica di direttore generale è andata a Marco Tomasini, già presidente e fondatore di Federswiss Sport for all, federazione svizzera attiva non solo nel campo degli eSports, ma anche in quello dello sviluppo delle attività motorie tra le persone affette da disabilità. Gli altri nomi sono quelli di Jacopo Ierussi (delega ai rapporti con Esport Europe, responsabile affari legali), Clemente Rovere (delegato all’ufficio tesseramenti ed affiliazione), Alessandro Orgiu (delegato alla gestione dei rapporti con i publisher), Andrea Santi (delegato al Marketing e Gestione eventi) e Diego Maulu.
Lanzoni sembra essere la figura perfetta per far breccia nel cuore del CONI e della politica italiana. Con un background da atleta (arti marziali), allenatore e manager di team olimpici per un totale di cinque partecipazioni alle Olimpiadi nei diversi ruoli, il genovese è Vicepresidente della IJJF (la Federazione Internazionale di Ju Jitsu), è International Strategic Manager e board member della WDA (World Dodgeball Association – Observer del GAISF), membro della vicepresidenza AIMS, CEO Sport Academy Europe, Vicepresidente ISNO ed ISO e Stella al merito del CONI. Tra le cariche istituzionali ricoperte, ci sono anche ruoli politici all’interno del Consiglio dei Ministri che nella Commissione dell’Unione Europea.
Starà a lui aprire la strada al settore italiano dei giochi elettronici verso un futuro più sportivo e ufficiale.
Foto di testa: Igor Lanzoni (EsportsMag.it)