I team italiani crescono. E’ un dato di fatto, sostenuto dalla “campagna acquisti” sempre aperta che vede le compagini esportive del Belpaese alla continua ricerca di talenti, nuovi o affermati che siano, per rinforzare i propri roster. Non solo, ma le organizzazioni made in Italy stanno dimostrando che i propri giocatori possono raggiungere traguardi importanti anche in competizioni internazionali di prestigio.
E’ quello che ha fatto Riccardo “Reynor” Romiti, giocatore in forza a QLASH, che tra il 2019 e il 2020 si è imposto come uno dei più forti player al mondo di Starcraft. Ed è quello che ora si appresta a fare Simone “Leta” Liguori nel campo di Hearthstone.
Il giovane giocatore dei Samsung Morning Stars è infatti da poco diventato il primo e unico italiano a essersi qualificato ai Grandmasters del videogame di carte più diffuso. Per dare la giusta dimensione dell’impresa messa a segno dall'”azzurro” diremo che i Grandmasters sono una lega alla quale partecipano 48 tra i migliori giocatori al mondo, 16 di questi attraverso le qualificazioni europee. Accedere ai Grandmasters significa quindi già essere tra i top player di Hearthstone.
Non solo, ma la lega internazionale è l’unico modo per partecipare alle finali mondiali, riservate ai migliori 8 classificati dai Grandmasters stessi: una via di accesso per entrare nella storia di questo gioco che “Leta” ha raggiunto grazie a un’ottima performance estiva, culminata prima nella vittoria all’Hearthstone APAC Masters Tour, ottenuta nel luglio scorso e che gli ha permesso di incassare 31.000 dollari di premio, e poi con il successo nel Masters Tour Asia-Pacific ottenuto due mesi dopo.
Adesso ad aspettarlo c’è il meglio dell’Heartstone mondiale, che Liguori però ha già affrontato in entrambe le competizioni vinte quest’anno. E soprattutto c’è alla sue spalle una organizzazione che ripone grande fiducia in lui e nella bontà delle competizioni esportive, come ha sottolineato Martino Mombrini, marketing director IT Division di Samsung Electronics Italia: “Siamo entusiasti che un giocatore dei Samsung Morning Stars abbia raggiunto questo importante traguardo, un successo che desiderava da molto tempo e per cui ha lavorato duramente. Siamo molto orgogliosi del percorso fatto dalle nostre squadre dal 2017 a oggi. Continuiamo a credere e a investire in un settore come quello degli esports e del gaming, perché ci sta dando molte soddisfazioni; e il risultato ottenuto da Leta lo dimostra”.
Tra chi invece punta a rafforzare le proprie fila c’è invece Totem Esports. La giovane organizzazione – fondata nel 2019 – è partita subito all’attacco di alcuni eSports di punta, in particolare Call of Duty Black Ops Cold War, titolo per il quale poco tempo fa è arrivato un rinforzo di primo piano: Ronaldo “Wartex” Lavado. Il nickname “Wartex” è molto noto nel settore, essendo stato il primo italiano a competere nella Call of Duty Pro League con il Team Heretics, e a raggiungere la World League.
Una scelta che si spiega da sola, quindi, e che conferma l’interesse di Totem Esports per il titolo distribuito da Activision, come ha ribadito Fabio “Furia Kid” Cucciari ai microfoni di EsportsMag.it: “Abbiamo deciso di puntare forte su Call of Duty con un progetto ambizioso. Il nostro obiettivo è quello di fare bene su Cold War, di conseguenza ci serviva un punto di riferimento abbastanza importante per l’Italia. Wartex è stato il primo giocatore a cui ci siamo rivolti. Sin dal primo momento c’è stata sintonia, non abbiamo avuto nessun tipo di problema nel trovare un accordo. Nel roster ci sarà spazio anche per Watson, pro-player ex Team Vitality ed Elevate, Wardy e Nevo”.
Dunque investire per puntare in alto, senza però limitarsi a un solo titolo. Nel mirino di Totem Esports ci sono anche importanti giochi per mobile e Valorant, lo sparatutto di Riot Games. Sempre Cucciari ha infatti dichiarato che “…attualmente il nostro team spagnolo di Brawl Stars è in top 6 in Europa, ma allo stesso tempo ci facciamo rispettare su Clash Royale con un team internazionale che va sempre molto bene. In Italia, inoltre, siamo protagonisti in tutti e tre i campionati della ESL Vodafone Championship: Clash Royale, Brawl Stars e CS:GO. Recentemente, abbiamo spostato la nostra attenzione su Valorant. Il team attualmente è composto da giocatori italiani, che in passato hanno avuto esperienze importanti su CS:GO ed Apex”.
Senza dimenticare FIFA21 per il quale Totem Esports ha già deciso di investire su Matteo “Margamat01” Margaroli (PS4) e Marco “TactualStrange” Paolicelli (XBOX), quest’ultimo giocatore della eNazionale.