Prosegue il cammino della prima eSports World Cup, in fase di svolgimento a Riyadh (Arabia Saudita). A quattro settimane dallo start, la più grande kermesse di videogame competitivi è giunta a metà del percorso, dopo aver mandato in archivio 9 tornei.
Nei precedenti articoli abbiamo raccontato i risultati delle week 1 e 2, vediamo adesso cos’è successo nella 3 e nella 4 (15-28 luglio 2024).
Tra i tornei più attesi alla eSports World Cup c’era quello di Dota 2. Il famoso MOBA sviluppato da Valve ha tenuto banco per ben 15 giorni, necessari per passare dalle 20 squadre iscritte alla vincitrice. Presente il top del competitivo mondiale: Team Spirit e OG Esports (entrambi due volte campioni del mondo), Tundra Esports (squadra vincitrice del mondiale nel 2023), Team Liquid, Gaimin Gladiators, Entity, Azure Ray, PSG Quest e la “combo” G2 Esports-Invictus Gaming (G2 x IG), solo per citare i nomi delle organizzazioni più famose.
Dopo il Play-In a 12 squadre (8 quelle rimaste in gara), è iniziato il Group Stage con 2 gironi da 8 e partite in modalità Round Robin doppio, cioè andata-ritorno. Le prime 4 squadre di ogni girone si sono qualificate ai Playoffs.
La fase ad eliminazione si è svolta con la formula classica del doppio tabellone. Nel Winner Bracket si è fatta largo l’organizzazione canadese – ma con sede in Europa – dei Gaimin Gladiators che ha raggiunto la finalissima dopo aver sconfitto Entity (2-0), il Team Falcons (2-1) e il Team Liquid (2-0).
Nel frattempo il Team Falcons, nota organizzazione saudita ma che per Dota 2 si affida a una formazione internazionale (USA, Emirati Arabi, Russia ed Europa), è riuscita a farsi strada nel Loser Bracket, fino all’ultimo round del tabellone. Qui ha incontrato il Team Liquid che ha vinto la sfida per 0-2. Ma nella finalissima per il titolo non c’è stata storia: troppi forti i Gladiators che hanno “liquidato” gli avversari con un secco 3-0.
Una performance, quella del team Gaimin Gladiators, ripagata con 1,5 milioni di dollari e 1.000 punti utili per il Club Championship, la speciale classifica per team.
Nel torneo di Counter-Strike 2 si è imposta la famosa organizzazione ucraina Natus Vincere la quale, dopo 5 giornate di partite (17-21/07), si è lasciata alle spalle le 14 avversarie. Nella finale i Natus Vincere hanno battuto il team di G2 Esports. Semifinali per Virtus.Pro e MOUZ.
Passiamo alla competizione femminile (25-28/07) di Mobile Legends: Bang Bang che ha allineato ai nastri di partenza 12 team. Superato il Group Stage, gli ultimi 8 hanno dato vita ai Playoffs per il titolo. A questo punto l’organizzazione filippina SMART OMEGA EMPRESS ha inserito il turbo battendo 2-1 le Gaimin Gladiators, 3-0 Victory Song Gamers e, sempre 3-0, il Team Vitality in finale.
Dal 24 al 28 luglio si è invece svolto il torneo di Overwatch 2 con 14 squadre al via. Vittoria dei Crazy Racoons, organizzazione giapponese ma con giocatori sudcoreani, capace di travolgere tutti gli avversari sia nel Group Stage che nei Playoffs. 6 vittorie su 6 sfide, con un quasi clean-sheet da 21 set vinti e solo 2 persi!
Infine, la competizione di PUBG Mobile, durata per ben 8 giornate tra il 28 luglio. D’altra parte, con 28 team iscritti sarebbe stato difficile concludere il torneo in meno tempo. Alla fine ha vinto il team tutto brasiliano di Alpha 7 Esports.
Per quanto riguarda il medagliere/Club Championship ranking, al comando troviamo l’organizzazione saudita Team Falcons (2 ori, 1 argento, 3 bronzi), seguita a distanza dal Team Liquid.
Queste sono le prime 10 posizioni:
Immagine credits Esports World Cup