Gli eSports non sono tutti uguali. In particolare quando si tratta dei montepremi offerti dai tornei.
Se si prende come punto di riferimento il sito esportsearning.com, il dato risulta inequivocabile. Le prime 100 posizioni dei giocatori che hanno incassato le vincite più alte sono spartite tra 6 titoli: DOTA 2, Counter Strike, Call of Duty, League of Legends, Fortnite e Shadowerse. 2 MOBA (DOTA e LoL), un gioco di carte collezionabili (Shadowverse) e tre sparatutto. In sostanza, le categorie più gettonate a livello globale.
Per scoprire qualche altro titolo, bisogna scendere sotto il milione di incasso. Qui fanno la loro comparsa gli strategici in tempo reale Starcraft e Warcraft, altri due sparatutto (PUBG e Halo) e il picchiaduro Mortal Kombat. Per i titoli sportivi il gap da colmare è enorme: in classifica il primo esporter di questo tipo è Donovan “TekKz” Hunt, player di FIFA, 300° con 446mila dollari vinti.
Su tutti detta legge DOTA 2, anche grazie ai mirabolanti prizepool messi in palio da The International. Dal 2014 – anno del grande boom – i montepremi di The International hanno raggiunto le 8 cifre. L’edizione 2021 (la decima, in attesa di svolgimento a Bucarest) ha stabilito il nuovo incredibile record: $40.018.195. E non è da escludere che il prossimo anno possa salire ancora.
Di fronte a cifre così alte, non è difficile immaginare giocatori che vantano vincite milionarie. Nella top 100 tutti superano il milione di dollari, e quasi tutti sono molto giovani. Ma chi sono i top scorer degli eSports? L’elenco è lungo, motivo per cui ci limiteremo ad indicare i primi o i più significativi per ogni tipo di eSport. Per il resto il rimando è a esportsearning.com.
DOTA 2
Johan “N0tail” Sundstein – $6.983.817. Il 27enne danese è ormai un veterano del titolo prodotto da Valve. Oggi occupa il primo posto assoluto in termini di vincite, posizione che ha raggiunto nel 2019 dopo aver condotto alla vittoria il team OG nel The International di quell’anno (montepremi totale di $34.330.068, 3 milioni per N0tail). In quella occasione Sundstein ha bissato il successo ottenuto l’anno prima nello stesso torneo (25,5 milioni di dollari di prizeool, 2 per l’esporter danese ), senza contare i tanti successi su DOTA 2 ottenuti prima della nascita del mega evento.
Attualmente Johan Sundstein è inseguito nella All Time Money List da altri due giocatori di DOTA 2: Jesse “JerAx” Vainikka ($6.470.548) e Anathan “ana” Pham ($6.004.411).
League of Legends
Sang “Faker” Hyeok-Lee – $1.259.840. Nonostante la cifra piuttosto lontana da quella di Sundstein, Faker è forse l’esporter più celebrato tra quelli ancora in attività. Al suo debutto, il 25enne coreano ha vinto i Worlds con il team T1 ed è tuttora l’unico ad aver trionfato in tutti i tornei internazionali di League of Legends (Mid-Season Invitational, campionato mondiale, Rift Rivals e All-Star) organizzati da Riot Games.
Fortnite
Kyle “Bugha” Giersdorf – $3.173.461. Il giocatore americano dei Sentinels ha “fatto il botto” con la vittoria nella Fortnite World Cup del 2019 diventando così, a soli 17 anni, un simbolo dell’escalation globale degli eSports.
Counter Strike: Global Offensive
Peter “dupreeh” Rasmussen – $1.926.381. Altro danese, 28 anni, è stato il primo a vincere 4 Majors di CS:GO, dal 2017 al 2019, tre di questi in serie. Dopo aver giocato per Team Dignitas, Team SoloMid, da sei anni è la colonna degli Astralis.
Call of Duty: Modern Warfare
Ian “C6” Porter – $1.241.659. Anche lui 28enne, lo statunitense è da anni al top di CoD. Questo grazie a tre titoli mondiali e 37 majors vinti in carriera. In passato è stato anche un ottimo giocatore di Halo.
Shadowverse
“Feg” – $1.003.000. Di questo giocatore sappiamo molto poco. Di certo è giapponese ed è il primo per vincite in questo videogame di carte collezionabili, la cui scena competitiva è concentrata nell’area Far East-Oceania. In classifica lo tallona da vicinissimo il taiwanese “sasamumu” (anche lui praticamente sconosciuto), a soli 3mila dollari di distanza.
Starcraft 2
Cho “Maru” Sung Choo – $930,372. Con il titolo di Blizzard scendiamo oltre le prime 100 posizioni del ranking per incassi. Al 102° c’è il giocatore sudcoreano Maru. 23 anni, è stato uno dei dominatori della scena di Starcraft fino al 2018, quando il finlandese Joona “Serral” Sotala ($911.000 – 106°) è diventato il primo non sudcoreano capace di vincere un titolo mondiale (StarCraft II World Championship Series).
Oggi entrambi si devono guardare le spalle dall’italiano Riccardo “Reynor” Romiti, campione del mondo in carica e 354° in classifica con $390.311.
Nella versione “Brood War” (ormai in archivio dal punto di vista competitivo), il migliore è stato il sudcoreano Lee “Flash” Young Ho, che vanta $669.000 e il 172° posto del ranking.
Player’s Unknown BattleGround (PUBG)
Park “Loki” Jeong Yeong – $892.402. 22 anni, l’esporter sudcoreano è ancora l’uomo da battere in PUBG. Nel 2018 ha vinto il PUBG Global Invitational e nel 2019 ha letteralmente dominato le MET Asia Series.
Halo 5: Guardians
Bradley “Frosty” Bergstrom – $685.850. Il migliore di questo titolo è il 23enne degli Stati Uniti, che nel 2016 si è imposto nell’Halo World Championship.
Foto di testa: Johan “N0tail” Sundstein impegnato durante al The Internation 2018 (Getty Images)