Il legame tra cinema e gioco è duplice.
Da un lato ci sono film come Zathura e Jumanji che hanno per protagonista proprio un boardgame. Oppure le tante pellicole girate sul poker, sugli scacchi e sui videogame.
Dall’altro c’è il mercato dei giochi in scatola che ormai offre tante opportunità per rivivere con gli amici le grandi storie viste al cinema. Le saghe più famose (Il Signore degli Anelli/Lo Hobbit, Star Wars, Harry Potter, Ritorno al futuro) hanno tutte una versione da giocare con dadi, carte, segnalini e plancia.
Ma per coloro che invece desiderano vivere il “dietro le quinte” di un film attraverso un gioco, esiste qualcosa?
La risposta è sì, anche se per lo più sono boardgame di nicchia spesso non facili da trovare. Ma se siete davvero determinati a cimentarvi come registi, sceneggiatori e produttori, questi sono i nostri consigli.
IL GIOCO DEL CINEMA
E’ un titolo piuttosto datato, l’edizione pubblicata da Imagommage risale al 1989. In sostanza è un party-game basato su domande e risposte. I giocatori (o i gruppi di giocatori) si muovono su un tabellone a caselle. Ogni casella dà la possibilità di rispondere a una domanda sulla trama di un film e/o di guadagnare un componente della troupe cinematografica.
Vince chi per primo risponde esattamente a 2 trame e riesce ad avere sul proprio set 8 componenti della troupe, di cui 5 sono obbligatori: Attore, Attrice, Produttore, Regista e Sceneggiatore.
La meccanica è molto semplice, anche se un po’ “vecchio stile”. Il gioco è comunque divertente per chi ama il cinema e la confezione è un capolavoro: una scatola a forma di “pizza” da film con dentro le 2340 domande e 6 OSCAR in metallo di diversi colori e di pregevole fattura.
Problema: il gioco è da anni fuori produzione. Con un po’ di fortuna potete trovare qualche copia usata – ma in buone condizione – su eBay, come quella che vedete qui sotto:
MOVIE TRAILER 2
Simile a Il Gioco del Cinema è Movie Trailer 2, prodotto da Oliphante. In realtà sembra proprio un “remake” del titolo più vecchio, non solo per l’utilizzo della confezione-pizza.
Anche la meccanica di Movie Trailer è quella di un party-game con domande e risposte per indovinare il titolo di un film. In questo caso, però, si tratta di una sfida tra il giocatore che conosce il titolo del film (il “regista”) e chi deve indovinare (“spettatori”). Ad ogni round il regista pesca un determinato tipo di carta indizio con una domanda alla quale il giocatore di turno deve rispondere. Se la risposta è sbagliata l’azione passa al giocatore successivo.
Gli spettatori devono cercare di indovinare il film: meno indizi chiedono più punti guadagnano. Lo scopo del regista è far indovinare il film nei giri intermedi della partita, idealmente durante il quarto giro che è quello di maggior valore per lui.
Il gioco è veloce (45 min, più o meno come Il Gioco del Cinema) e ottimo per serate in compagnia senza troppo impegno. Lo trovate anche online, distribuito da HCM Kinzel per un prezzo di circa 30 euro.
Per chi invece desidera qualcosa di più specifico sulla produzione di un film, consigliamo due titoli.
THE PRODUCER 1940-1944
Sviluppato dall’italiana Apocalypse Inc, questo gioco consente ai partecipanti di immedesimarsi in giovani produttori a caccia di successo nella Hollywood degli anni quaranta.
The Producer 1940-1944 è un gestionale piuttosto complesso e lungo (mettete in conto quasi tre ore per una partita completa), perché cerca di replicare fedelmente il mondo del cinema di quel periodo. I produttori devono sfruttare al meglio l’eredità di un ricco zio, ingaggiando attori e registi realmente esisti al fine di realizzare un prodotto da Oscar.
Oltre all’attenzione per i dettagli storici e al regolamento molto curato che consente partite sempre diverse, The Producer 1940-1944 offre una grande quantità di materiali (la confezione pesa quasi due chili!) di ottimo livello. Questo giustifica il prezzo un po’ sopra la media: €59,90.
Indicato per cultori non solo del cinema ma anche della sua storia.
TRAUMFABRIK/DREAM FACTORY
Gioco creato dal famoso autore tedesco Rainer Knizia, Dream Factory (Traumfabrik è l’edizione originale tedesca) propone ai giocatori-produttori cinematografici il sistema delle aste per realizzare i loro film.
Lo scopo del gioco è ovviamente quello di mettere in sala la pellicola di maggior successo ingaggiando attori, registi e tecnici, e sbaragliare la concorrenza degli altri studi cinematografici.
Partecipano da 2 a un massimo di 5 persone e la partita dura circa un’ora. Il prezzo? Lo trovate in rete a 22/23 euro. Per approfondire la conoscenza di questo titolo, il rimando obbligato è a La Tana del Goblin.
Nel mondo dei giochi dedicati al cinema c’è spazio anche per chi si sente un po’ attore. In questo caso, i titoli che meglio si adattano sono due giochi di ruolo.
BE-MOVIE
GdR sui generis perché non implica l’utilizzo di dadi né di schede personaggio con caratteristiche da generare in maniera randomica. I personaggi sono i giocatori stessi (o i loro alter-ego immaginari) che devono aiutare il regista (il master) a realizzare un film a basso budget: un B-movie. Ma non c’è solo da interpretare le scene, perché prima ancora è necessario decidere il genere, il tipo di film, perfino la locandina!
Il gioco si fonda su una narrazione condivisa, dove i giocatori improvvisano in base ai suggerimenti-indicazioni-parole chiave forniti dal master e dal regolamento.
Gli ingredienti necessari sono quindi tanta fantasia e tanta voglia di non avere troppe regole. Se questi ci sono, il divertimento è garantito.
Be-movie è un gioco Helios Games, distribuito da GG Studio. E’ stato nominato tra i finalisti al concorso del “Gioco di Ruolo dell’anno 2018”. Costa €19,90.
ON STAGE!
Gioco di ruolo storico che ha rivoluzionato il genere proponendo il sistema del puro roleplaying senza dadi. In sostanza, ha posto le basi per gdr come Be-movie: la differenza principale è che si rivolge al mondo del teatro.
Il libro base con l’aggiunta del set per il regista costa 29 euro.
Infine, per gli aspiranti registi/sceneggiatori consigliamo due giochi particolari.
REGISTA PER UN GIORNO
Come indica il titolo, i giocatori sono registi che devono realizzare un film. La fase più importante – almeno per gli autori del gioco – è quella della sceneggiatura.
Il gioco si fonda su 108 carte divise in “sceneggiatura”, “concorrenza”, “scambio”, “colpo di scena”. Lo scopo è completare la trama di un film utilizzando 8 carte sceneggiatura. Le altre carte servono per prendersi dei vantaggi sugli avversari: ad es. avvalendosi dell’aiuto di un “grande regista” o scatenando le pessime recensioni del critico sui concorrenti.
Vince la manche (20 punti) chi per primo completa la sceneggiatura – a patto che abbia senso compiuto! – e rimane senza carte in mano. A questo punto, però, il vincitore diventa il giudice degli altri lavori e assegna 5 punti al più riuscito. Da lì inizia un nuovo round, fino al raggiungimento dei 55 punti.
La cosa interessante di questo gioco è la possibilità di creare oltre 100.000.000 combinazioni di trame possibili. Insomma, difficile giocare due volte la stessa partita. Attenzione però: si possono creare inimicizie tra i partecipanti! Siete avvisati…
Il gioco, prodotto da Imagommage, è fuori produzione ed è difficile da trovare anche in rete.
STORIE NERE
Non è propriamente un gioco dedicato al cinema, ma di sicuro stimola la creatività narrativa. In particolare quella degli appassionati di crime story.
Storie nere mette infatti a disposizione dei giocatori 50 carte, ognuna delle quali racconta un decesso misterioso. I partecipanti devono indagare facendo domande al master, l’unico che conosce la soluzione. Gli indizi alla fine dovrebbero portare alla soluzione del caso nel modo previsto dalla carta, ma potrebbe anche succedere che ne esca una storia nuova e originale!
Sta a voi decidere cos’è più divertente e soprattutto alla bontà del master accettare le soluzioni alternative.
Un buon mix tra card game e gdr, il tutto per soli 10 euro.
Immagine di testa by casapratica.net
