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Fra poco più di un mese arriva Arcane, la serie Netflix dedicata al mondo di League of Legends, che offrirà un altro esempio di abbinamento tra cinema e mondo dei videogame. Non è il primo, perché i casi di film basati su storie e ambientazioni videoludiche sono tanti.

Alcuni li abbiamo già presentati in un precedente articolo, dove l’attenzione era riservata soprattutto a film e documentari incentrati sugli eSports. A quell’elenco ne aggiungiamo subito uno, Le origini di League of Legends: docu sulla nascita, lo sviluppo e il successo di uno degli eSports più seguiti. E’ uscito nel 2019 ed è disponibile su Netflix.

Credits Netflix

Il capostipite dei film dove si parla di videogiochi è probabilmente Wargames – Giochi di Guerra. Pellicola datata 1983, Wargames è in realtà uno sguardo sul rapporto tra uomo e Intelligenza Artificiale. L’ambito è però quello dei giochi, o piuttosto “del gioco” che rischia di essere definitivo per le sorti dell’umanità. Se vi capita di trovarlo dedicategli un po’ di tempo (dura poco meno di 120 min), perché anticipa di molti anni tematiche oggi attuali.

Anche Tron non scherza in questo senso ed è pure precedente di un anno a Wargames. In Tron però l’attenzione è puntata sulla realtà virtuale che diventa un mondo parallelo nel quale è possibile entrare, ma dove esistono regole alternative a quelle del reale. Se vi vengono in mente parole quali Cyberspazio e Metaverso, siete già sulle tracce di Tron.

Copertina del DVD blu-ray di Tron (credits Disney)

Facendo un balzo in avanti nel tempo, ci si avvicina a film ispirati a videogame ancora in voga. Il primo del nostro elenco è Super Mario Bros, del 1993. Primo non solo per l’anno di uscita ma anche per la presenza di attori in carne e ossa.

Subito dopo arriva Final Fantasy: La leggenda dei cristalli (1994), animazione che inaugura una serie di tre pellicole. L’ultima, Final Fantasy VII, è datata 2005.

Ma non c’è cinema solo per chi segue la fantascienza o i mondi fantastici. Anche gli amanti dei picchiaduro trovano i loro film nel corso degli anni ’90. Nel 1994 arriva Street Fighter – Sfida finale, con un sequel nel 2009. Tre anni più tardi nelle sale esce Tekken che avrà anche un paio di seguiti, ma con distribuzione molto più limitata.

Il 2001 è invece l’anno di Lara Croft: Tomb Raider, con l’iconica e statuaria Angelina Jolie nei panni della famosa archeologa, un po’ “tombarola”. Due i sequel. Uno nel 2003 (La culla della vita), un po’ meno riuscito. In quello del 2018 la Jolie è stata sostituita da Alicia Vikander mentre il videogame che offre lo spunto è il reboot (2013) della serie iniziale.

Immagine Youtube

Il primo decennio del XXI secolo è particolarmente ricco di titoli. Quelli più famosi (sia come film che come videogame) sono: House of the Dead (2003), Doom (2005), Silent Hill (2006), Hitman (2007), Max Payne (2008), Far Cry (2008) e Prince of Persia (2010).

Un capitolo a parte merita Resident Evil. Dal 2002, anno del primo film diretto da Paul W. S. Anderson – marito dell’attrice Milla Jovovich che interpreta la protagonista Alice – ne escono 6, fino al 2017. In mezzo ci sono anche 4 animazioni, mentre quest’anno (il 24 novembre su Netflix) è in programma il reboot cinematografico, dal titolo Resident Evil: Welcome to Raccoon City. Tutto questo fa di Resident Evil la serie di film basati su un videogame più famosa e seguita di sempre.

Il primo film della serie (credits widemovie.it)

Il record di incassi per un singolo film appartiene però a Warcraft – L’inizio, che prende spunto dal videogame Warcraft: Orcs & Humans: ben $439.084.918 incassati dal film fantasy, uscito nel 2016.

Il podio dei “bottheghini” più ricchi negli anni Duemila è completato da Pokemon: Detective Pikachu ($431.605.346) e da Rampage – Furia Animale ($428.028.233): quest’ultimo per merito di Dwayne “The Rock” Johnson, un vero acchiappa-fanatici dell’action.

Va detto che di Pokemon c’era già stato un film nel 1998, Pokémon il film – Mewtwo colpisce ancora, basato sulla prima generazione di videogame (1996-1999). Quel film d’esordio sugli “animaletti fantastici” ha stabilito il record di incassi dal 1998 al 2001.

Rimaniamo nell’ambito delle animazioni. Grazie alle nuove tecnologie digitali, negli ultimi 10 anni ci sono tre film che prendono spunto da altrettanti videogiochi e che hanno ottenuto un buon successo: Ralph Spaccatutto (2012), Angry Birds (2016) e Sonic (2020), anche se quest’ultimo è di fatto un ibrido tra “live” e computer grafica.

Chiudiamo con due titoli che invece si ispirano in maniera più generale al mondo dei videogiochi. Il primo è Pixels (2015), commedia con Adam Sandler impegnato a salvare le città americane dai personaggi dei giochi arcade anni ’80, divenuti giganti (Pac-Man, Space Invaders, Arkanoid e altri).

Il secondo è invece Ready Player One (2018) diretto e prodotto da Steven Spielberg. Un fantascienza-distopico con protagonisti un gruppo di ragazzi che devono prima competere per un premio e poi combattere per la sopravvivenza all’interno di un mondo virtuale, con mezzi che ricordano quelli di alcuni famosi videogame. Tra questi Overwatch, Halo e Street Fighter.

Insomma, un ritorno a Tron, ma in chiave esportiva e molto più attuale.

Immagine di testa by Getty Images