Le Nations Series di FIFA22 tornano a tenere banco. Domani, con inizio alle ore 17:00, si gioca infatti la seconda settimana di qualifiche europee, alle quali partecipano 30 squadre nazionali.
Cosa c’è in palio? Per ora “soltanto” punti, che tuttavia sono fondamentali per cercare di accedere direttamente ai Playoffs della competizione. Le modalità sono quelle previste dalla formula, piuttosto articolata, delle FIFAe Nations Series.
L’attuale fase in corso, cioè quella del Play-In, prevede quattro round durante i quali le 30 squadre europee si sfidano all’interno dei rispettivi raggruppamenti. Ci sono due Conference da 15 squadre l’una che a loro volta contengono una Division 1 (potremmo definirla coma la Serie A) e una Division 2 (la Serie B).
Nei primi tre round, al termine delle sfide con doppio round robin, le ultime 3 delle 8 squadre presenti in ciascuna Division 1 retrocedono nella rispettiva Division 2, rimpiazzate dalle prime 3 classificate della “serie cadetta”. Questo meccanismo serve per l’attribuzione dei punti. Ad ogni risultato ottenuto, infatti, corrispondono consistency points, ma quelli realizzati in Division 1 valgono di più: ecco il motivo per cercare di non retrocedere nei primi tre round.
Il quarto sarà quello decisivo. Niente più retrocessioni, ma qualifica diretta ai Playoffs per la prima classificata di ciascuna Division 1. A questa si aggiungono altri due team, quelli con il best ranking in base ai consistency points. In totale 6 squadre nazionali accedono direttamente ai Playoffs. Per tutti le altre c’è la fase del Main Stage che si svolgerà a maggio.
In conclusione, l’Europa porterà 12 formazioni alle finali delle FIFAe Nations Series 2022. Ricordiamo che si gioca in modalità FUT “competition mode” 2 vs 2 e solo su PS5.
Per quanto riguarda l’Italia, la prima settimana di qualifiche si è conclusa con un quarto posto nella Division 1 della Conference 2 che soddisfa a metà. Da Karim ‘Karimisbak’ Rmaiti e Rocco ‘Guarinojr’ Guarino forse ci si aspettava qualcosa in più, nonostante i primi tre posti nel girone siano andati a team (Svezia, Germania e Portogallo) che nel ranking mondiale precedono l’Italia. D’altra parte il duo era al debutto e ora, a distanza di oltre un mese, l’amalgama è sicuramente cresciuta.
Delle aspettative azzurre sull’imminente secondo round abbiamo parlato con Simone Sfolcini, storico commentatore tecnico della e-nazionale, nonché coach e preparatore tecnico di noti player di FIFA.
“Lamella“, pur se impegnato su nuovi fronti (in particolare su Valorant, l’FPS di Riot Games), ci ha offerto il suo pre partita.
Ciao Simone e grazie per essere di nuovo qui con noi. Cominciamo dall’esordio della nazionale alle FIFAe Nations Series: il 4° posto è giusto o poteva andare meglio?
Grazie a voi e un saluto a tutti i lettori di PokerStarsnews.it! Per come sono andati i match e per quello che reputo essere il potenziale del team, credo si potesse ottenere un risultato migliore. Sulla carta siamo in effetti la quarta forza della Conference, però Karim e Rocco hanno giocato molto bene contro la Svezia che è al secondo posto nel ranking mondiale dietro al Brasile (una partita vinta e una persa, ndr). E anche con la Germania qualche punto in più era di sicuro alla portata degli azzurri. Io penso che l’Italia valga il terzo posto nella Conference, forse anche il secondo!
Che cosa è andato storto nell’arco delle 7 sfide?
Per andare in alto bisogna essere perfetti, certi errori non si possono fare. Un esempio in negativo è il pallone perso nel finale contro la Germania: un errore che ha cambiato il risultato finale (3-4 a favore dei tedeschi ndr) e che il team italiano non si può permettere. E ancora: tutto il nervosismo dimostrato nella seconda giornata, quando di fronte c’erano squadre nettamente meno forti, anche quello non è giustificabile. Karim e Rocco hanno ottime qualità, penso siano superiori alla maggior parte degli avversari, però mancano di esperienza a livello di tornei 2 vs 2.
A questo punto, ritieni ci possa essere qualche avvicendamento nella formazione? Dopotutto tra coloro che si sono qualificati per giocare in nazionale ci sono nomi importanti: Raffaele “Er_Caccia” Cacciapuoti, Danilo “Danipitbull” Pinto, Francesco “Obrun” Tagliaferro oltre al già selezionato Gianluca “Hexon_Pignone” Ciliberti…
Onestamente non lo so, lo scoprirò domani! Sono tutti giocatori forti, però nessuno mi ha parlato di sostituzioni e, a dire la verità, non credo ci saranno modifiche al duo che scenderà in campo.
Veniamo allora agli avversari di domani. Ritroviamo Svezia, Germania, Portogallo e Russia. Poi ci sono le new entry, le tre formazioni arrivate dalla Division 2: Scozia, Bulgaria e Spagna. Quali sono le incognite e i pericoli legati alle neopromosse?
Il pericolo maggiore si chiama Scozia. Anche se occupa solo il 37° posto nel ranking mondiale, ha due giocatori molto forti: “AdamRyan” e “MarcMarleyyy“. Sono player che possono dare fastidio a tutti, non solo all’Italia. Credo che la Scozia possa essere un competitor per la top 3 della Conference 2.
Per quanto riguarda la Bulgaria, devo dire che non conosco molto bene i giocatori attuali. Mi aspettavo infatti di vedere in campo Ivan “DrNightWatch” Churov (ex QLASH, ndr), che invece non ha giocato nel primo round. Storicamente però rimane una nazione temibile su FIFA.
Infine la Spagna, che dispone di un roster davvero molto forte ma che a dicembre ha mandato “in campo” i giocatori meno esperti. E infatti il team iberico ha chiuso al terzo posto quando, sulla carta, avrebbe dovuto vincere o almeno contendere alla Scozia la vittoria nella Division 2.
Chi sono i favoriti della Division 1 nel turno di domani?
Ribadisco che l’Italia è nella top 3 ma, mettendo da parte il cuore per un attimo, vedo Svezia e Germania un gradino sopra. Poi direi la Scozia, perché mi convince di più del Portogallo, almeno stando a come hanno giocato i lusitani a dicembre. Poi magari domani mi smentiscono!
Eppure il Portogallo ha rifilato un 5-1 agli azzurri…
Sì, è vero, ma Karim e Rocco sono proprio crollati in quella partita e alla fine si sono fatti “prendere a pallonate”! Il punteggio finale conta relativamente. Il Portogallo ha un giocatore fortissimo, Diogo “Tuga810” Pombo, però il 2 contro 2 è un formato completamente diverso, è proprio un altro gioco rispetto al gioco 1 vs 1.
Qual è l’elemento più importante nel 2 vs 2?
Conta soprattutto l’intesa tra i due player. Entrambi devono essere coordinati sia quando si attacca che quando si è in difesa. Ci sono tante strategie e tecniche particolari da applicare, in particolare con i movimenti senza palla, che entrambi devono conoscere bene. Non si può giocare improvvisando. Per questo serve una buona comunicazione tra i due membri del team. Quando giochi “in doppio”, devi capire subito cosa sta cercando di fare il tuo compagno: se c’è un malinteso, se sbagli uno switch, gli avversari ti vanno in porta subito. Il 2 vs 2 è memo clemente con gli errori rispetto all’1 contro 1, ma anche per questo è così spettacolare.
Spostiamoci un po’ di argomento, pur restando nell’ambito del calcio virtuale. Sempre domani ci sarà il lancio di UFL: cosa ti aspetti dal gioco di Strikerz Inc?
Preferisco essere prudente e tenere basse le aspettative, anche perché finora sono arrivate poche informazioni su UFL. E’ uscito un trailer che ha fatto vedere qualcosa a livello di grafica, parlano di free-to-play, ma sul gameplay siamo ancora al buio. Per i giocatori credo che l’arrivo di un nuovo titolo sia un fattore positivo, anche perché, dopo il suicidio di Konami, FIFA22 è diventato una scelta quasi obbligata. Sono invece un po’ scettico sulle potenzialità a livello di mercato: mi sembra difficile che dal nulla salti fuori un gioco che sia subito in grado di togliere audience a EA Sports.
Mi auguro che domani si riesca a capire almeno se il gameplay è buono, cosa che invece è mancata con eFootball. Io sarà impegnato con la nazionale italiana ma, se le tempistiche lo permetteranno, commenterò l’uscita di UFL insieme a Mattia Guarracino sul suo canale Twitch, in diretta alle 21:00!
A proposito di canali Twitch, sappiamo che sul tuo ti stai dedicando a Sorare, il fantacalcio virtuale. Come sta andando?
Direi abbastanza bene. Le statistiche indicano tanti account nuovi sulla piattaforma. Ad esempio, io sono entrato ad agosto 2021 e c’erano 23mila account. Quel mese Sorare ha fatto uscite una nuova categoria di carte, le gialle, ognuna con una tiratura di mille copie (le altre sono le nere che sono uniche, le blu che hanno tiratura 10x e le rosse che sono in modalità x100). Questo ha creato un boost dell’utenza che ha raggiunto quota 85.000 account.
Di Sorare se ne parla sempre di più sui social, anche grazie all’arrivo di un famoso YouTuber di FIFA, NepentheZ. Questo ha fatto da traino anche per i giocatori di e-calcio, come ad esempio il pro player di FIFA Spencer “Gorilla” Ealing.
Di Sorare parlo tutti i giorni sul mio canale Twitch, “lamellabros“, dove mi occupo anche di analisi e trading delle carte. Se siete interessati, sapete dove trovarmi!
Immagine di testa credits Console-Tribe
