Dopo due giorni di sfide, la nazionale italiana di FIFA23 accede al Knockout Stage della Nations Cup ma il percorso è stato tutt’altro che in discesa.
Il team azzurro ha faticato tantissimo nel Group Stage e la qualificazione matematica è arrivata solo alla penultima gara. La cosa sorprende ancora di più se si considera che il Girone B in cui è stata inserita l’Italia era uno dei più abbordabili, almeno sulla carta. Ma che ci fossero dei problemi di formazione, gli stessi che la nazionale aveva messo in mostra nelle qualifiche, lo si è capito subito nonostante l’esordio positivo.
Nella prima partita il duo – il mondiale per nazioni si gioca in modalità 2 vs 2 – formato da Raffaele “Er_Caccia” Cacciapuoti e Danilo “Danipitbull” Pinto ha regolato gli statunitensi “Lamps”-“FiddleGT” con un perentorio 5-1. Va però detto che gli USA sono una nazionale di secondo piano nello scenario competitivo di FIFA: occupano il 22° posto nel ranking mondiale e hanno ottenuto la qualificazione alla Nations Cup soltanto con l’ultimo pass disponibile per l’area nordamericana.
I problemi dell’Italia sono emersi nella seconda gara del Round Robin di andata. Contro la Malesia, l’altra cenerentola del Gruppo B, Er_Caccia e Danipitbull hanno dovuto rincorrere il gol iniziale segnato dalla coppia “Chamack”-“AkmalJHD”, chiudendo la sfida con un modesto 1-1.
Poi è stata la volta del Marocco. La squadra nordafricana, 17a nel ranking, si è dimostrata un osso molto duro da mordere. “Adam_Hatake” e “MarwanC” hanno messo in difficoltà la coppia azzurra, grazie a tanta rapidità nei passaggi. A metà partita, il coach Nello “Hollywood285” Nigro ha quindi deciso di sostituire Er_Caccia con Francesco “Obrun2002” Tagliafierro, iniziando di fatto il turnover dei giocatori che è poi diventato il leitmotiv dell’Italia nel resto del Group Stage. La situazione non è però cambiata. Al contrario perché il Marocco all’83° ha trovato la rete del definitivo 0-1.
Contro la Francia, l’altra big del girone insieme all’Italia, le cose sono andate ancora peggio. I fratelli Leandro “LJR” e Diogo Peixoto hanno demolito la coppia azzurra Pinto-Tagliefierro con 3 reti, tutte realizzate nel primo tempo. Nigro allora ha sperimentato la terza combo, Tagliefierro-Cacciapuoti, che però è riuscita soltanto ad accorciare le distanze. 3-1 per la Francia e Italia ferma a 4 punti dopo 4 partite.
Buon per noi che nell’ultimo match giocato martedì 11 luglio Er_Caccia e Danipitbull (terzo turnover) abbiano risollevato la situazione con un 3-1 alla Finlandia (“jerkos” e “Kossu72”). Italia terza con 7 punti alla fine dell’andata.
Chi però si aspettava un immediato riscatto nel ritorno, è rimasto deluso. L’Italia, di nuovo in campo con la coppia Er_Cacciao-Danipitbull, si è fatta raggiungere dagli Stati Uniti nonostante un doppio vantaggio. Da 2-0 a 2-2, poi 3-2 per gli azzurri ma al 90° gli USA hanno trovato il 3-3 finale con un tiro al volo da lontano di Lloris che raccoglie una respinta del portiere italiano uscito al limite dell’area.
Altro pari contro la Malesia. Gli azzurri Obrun-Danipitbull hanno iniziato male, 1-0 per gli asiatici nel primo tempo. L’Italia realizza l’1-1 nel 2° tempo, dopo l’ingresso di Er_Caccia al posto di Danipitbull, ma niente di più. Stesso risultato 1-1 contro il Marocco con in campo di nuovo Pinto e Tagliafierro.
A questo punto l’Italia si è trovata con 10 punti, 1 in più della Finlandia e 2 in più della Malesia e pertanto non ancora matematicamente qualificato al Knockout Stage. Il “pass” è arrivato grazie alla prima grande performance degli azzurri: un 3-1 alla Francia ottenuto con Obrun2002 e Danipitbull ai joypad.
Nell’ultima partita, quella contro la Finlandia già qualificata, l’Italia ha avuto la chance di soffiare il secondo posto in classica al Marocco, impegnato contro la Francia. L’operazione però non è riuscita perché la nazionale del Belpaese ha subito un pesante e inaspettato 1-3, nonostante la sostituzione Er-Caccia per Obrun nel secondo tempo. L’Italia ha chiuso il Gruppo B al quarto posto, dietro alla Francia e a un sorprendente – ma fino a un certo punto – Marocco che ha conquistato la vetta del girone.
Vediamo a questo punto quali sono le altre 12 nazionali che accedono agli ottavi del Knockout Stage.
Dal Gruppo A, il girone di ferro di questa Nations Cup, si qualificano l’ottima nazionale argentina (Ezecorrea1802, Matiasbonanno9, nicolas99fc) prima con 23 punti, l’Olanda (deWeerd, Yilmaz, Manubachore) con 19, l’Arabia Saudita di MsDossary con 16 punti, gli stessi di una Danimarca un po’ in difficoltà, nonostante la presenza del n.4 del ranking europeo, Anders “Vejrgang“.
Il C è invece il Gruppo delle due grandi deluse del torneo: la Spagna e il Portogallo. Gli iberici, che puntavano su Andoni Payo (vincitore del mondiale per club 2022 insieme al nazionale portoghese Diogo Pombo) e su “Neat” e su “Zidane10”, hanno raccolto solo 11 punti. I lusitani hanno fatto peggio: solo 7 punti per uno sconsolante ultimo posto. Le squadre qualificate sono invece: Brasile (20 punti), campione in carica, Turchia (18), Australia (13) e Singapore (13).
Infine il Gruppo D, quello che interessa l’Italia per l’abbinamento agli ottavi. Gli azzurri si troveranno di fronte la forte compagine israeliana che si affida “Yuval” Blizovsky (giocatore del team italiano Mkers) e a “Feldman“, prima nel girone con 22 punti. Seguono la Germania (20), la Svezia (12) e il Perù (10).
Questo è il tabellone del KO Stage che comprende gli ottavi e i quarti, entrambi in programma domani a partire dalle 15:00 ora italiana. Le partite possono essere seguite in diretta streaming sul canale Twitch delle FIFAe Series o su youTube.
L’ottavo di finale che attende l’Italia non è per nulla morbido. Non solo per le indubbie qualità della squadra israeliana ma anche, e osiamo dire soprattutto, per quanto gli azzurri hanno fatto vedere finora.
Preoccupa soprattutto l’instabilità della formazione che dimostra come l’affiatamento tra i tre esporters sia ancora in fase di rodaggio. L’Italia è la nazionale che ha cambiato più volte la coppia di partenza e quella che ha effettuato più sostituzioni (4) nel corso della partita.
Non sappiamo tutte le ragioni che hanno indotto Nello Nigro a così tanti turnover ma senza dubbio l’assenza di performance davvero convincenti è una di queste.
C’è molto da rivedere se l’Italia vuole andare avanti nel KO Stage e il coach deve farlo con pochissimo tempo a disposizione. Incrociamo le dita.