Vai al contenuto

Dopo tre intense giornate di tornei organizzati nel Convention Center West Hall di Las Vegas, l’edizione 2024 delle Evolution Championship Series (EVO) ha ufficialmente chiuso i battenti. Ed è stato un successo.

La più rinomata convention di fighting games (o “picchiaduro”) competitivi si è svolta dal 19 al 21 luglio, con i migliori campioni di questo genere che si sono confrontati su 8 titoli diversi. Attenzione: non solo gli esporters, ma anche i semplici appassionati hanno potuto partecipare perché l’EVO offre un sistema di eventi open, cioè aperti a tutti. La bontà di questa scelta viene confermata dai numeri.

Come avevamo anticipato in un precedente articolo, gli 8 tornei hanno registrato il nuovo record di affluenza: 16.252 iscrizioni, 8.26% in più rispetto alle 15.012 del 2023. Anche in termini di giocatori unici si è assistito a un nuovo primato: 10.240 contro i 9.182 della passata edizione (+11.52%).

Per quanto riguarda le 64 nazioni rappresentate, gli USA hanno prevedibilmente dominato con 9.192 giocatori (pari a circa il 90% del totale), seguiti da Canada (399) e Giappone (200). Le preferenze specifiche in merito ai titoli sono indicate qui sotto:

Credits EVO 2024

A fare la parte del leone tra gli 8 videogame è stato Street Fighter 6 che però non ha superato l’annata dell’esordio (2023). Tekken 8, Guilty Gear -Strive-, Granblue Fantasy Versus: Rising e Street Fighter III: 3rd Strike hanno tutti invece stabilito nuovi record di entries e di giocatori unici iscritti.

Questo è lo split delle registrazioni ai singoli tornei:

Credits EVO 2024

Oltre alle competizioni, lo show dell’EVO 2024 ha proposto eventi e attrazioni collaterali. Tra questi la visione dei Top 6 giochi nella Arena Finals, opportunità fotografiche esclusive, il Contest di Cosplay, l’Artist Alley e il Vendor Village, partite casuali, tornei improvvisati nell’area BYOC e watch parties con alcuni famosi content creators di fighting games.

Ma a tenere banco sono stati ovviamente gli eSports degli 8 titoli che hanno consegnato altrettanti “ori” del valore di 30.000 dollari ognuno.

Cominciamo dai tre videogame con minore seguito. Nel torneo di The King of Fighters XV, quello con il maggior numero di iscritti extra-Stati Uniti (ca. 19%), si è imposto il cinese Zeng “Xiao Hai” Zhuojun, vera e propria icona (è un classe 1989!) competitiva del videogame prodotto da SNK Corporation. Secondo posto per un altro super-veterano, il 39enne taiwanese Lin “E.T.” Chia-hung.

Anche Mortal Kombat 1 ha incoronato un altro gigante dei picchiaduro. Parliamo di Dominque ‘SonicFox’ McClean, 7 volte vincitore di un titolo EVO (qui la sua storia). In finale, SonicFox ha superato il cileno Nicolás “Nicolas” Martínez.

Il terzo “fanalino di coda” in termini di partecipanti, cioè Under Night In – Birth II Sis.celes, ha registrato la vittoria finale del giapponese “Senaru” sul britannico “Mo.Sin”.

Giappone ancora sugli scudi con due giocatori nella finale di Street Fighter III: 3rd Strike. Vittoria per Joe “MOV” Egami, un grande esporter di questo vecchio (risale al 1999) ma mai dimenticato titolo. Anche Egami non scherza con l’età: ha 39 anni compiuti, eppure questo è il suo primo oro all’EVO. Lo ha conquistato battendo il connazionale Issei Suzuki.

Con Grandblue Fantasy Versus: Rising entriamo nella categoria dei titoli recenti e più gettonati. Qui si è laureato campione lo statunitense Aaron “Aarondamac” Godinez, dopo aver superato in finale il player nipponico “Tororo”.

Altra bandiera a stelle e strisce sul gradino più alto del podio di Guilty Gear –Strive–. A portarla è Shamar “Nitro” Hinds, capace di riemerge dal loser bracket (3-0 nella “finalina” con RedDitto) e poi di battere nel testa-a-testa per il titolo il giapponese “tatuma”: 3-0 il primo round e 3-2 il secondo.

Shamar “Nitro” Hinds (credits EVO via esports.net)

Ed eccoci ai due tornei principali, i big della kermesse che hanno premiato altrettanti big dell’eSport. Da notare che ci sono stati ben 1.756 giocatori unici che hanno partecipato ad entrambi i tornei.

Tekken 8 ha consacrato nell’Olimpo dei picchiaduro Arslan “Arslan Ash” Siddique. Per il player pakistano, già vincitore del Tekken World Tour 2023, si tratta del quinto titolo EVO e del secondo consecutivo. La sua storia merita di essere conosciuta. Siddique ha battuto in finale un altro grande campione di Tekken: il connazionale Atif “Atif Butt” Ijaz che ha dimostrato come il Pakistan sia davvero una potenza di questo eSport.

Victor “Punk” Woodley è invece il nuovo vincitore di Street Fighter 6, il videogame competitivo più seguito all’EVO 2024. Lo statunitense ha battuto il player degli Emirati Arabi Uniti – ma algerino di nascita – Adel “Big Bird” Anouche al termine di una finale da mozzafiato. Dopo aver perso nel WB 0-3 contro Punk, Big Bird ha riconquistato la finalissima lasciandosi alle spalle EndingWalkers nella finale del Loser Bracket.

A questo punto si è ripetuta la sfida tra Punk e Big Bird: 0-3 il primo round e 3-2 sudatissimo dallo statunitense nel secondo. Punk succede così ad Amjad “AngryBird” Al-Shalabi (Emirai Arabi), vincitore del torneo di SF6 nel 2023.

Immagine di testa credits EVO

Related Posts

None found