La lotta al COVID-19 è ormai un fatto globale, che coinvolge non solo i governi ma anche tanti settori della società.
Tra questi c’è anche il mondo degli eSports, sempre più mezzo di aggregazione (virtuale) e di comunicazione in tempi di quarantena e isolamento, ma anche di solidarietà.
Si stanno, infatti, moltiplicando le iniziative che utilizzano i videogiochi competitivi per raccogliere fondi da destinare al contrasto della pandemia.
Lunedì 13 aprile, il giorno di Pasquetta, 22 campioni del pallone, tra i quali Marco Materazzi e Ciro Immobile, si sono sfidati a colpi di gol (e di parate) su FIFA20 per raccogliere fondi da devolvere alla Protezione Civile. L’iniziativa, ribattezzata United per l’Italia e organizzata dalla United Onlus, ha avuto il sostegno di Sky Sport che ha trasmesso in diretta alle 20:30 le partite, con la telecronaca di Andrea Marinozzi e Luca Mastrorilli, mentre commenti e interviste post-gara sono state a cura dei gionalisti Sky Mario Giunta e Gianluigi Bagnulo.
Sabato 11, invece, hanno preso il via le Race All Star Series, competizioni di motociclismo virtuale che utilizzano il simulatore rFactor 2. Organizzate da Torque Esports e trasmesse in diretta sul canale ESPN2, le Race All Star Series sono strutturate in due categorie: l’All Star Cup, alla quale prendono parte personalità del mondo della Formula 1, Indycar e Formula E, e il Legends Trophy, riservato a storici protagonisti del mondo dei motori quali Jacques Villeneuve, Emerson Fittipaldi, Jenson Button, Juan Pablo Montoya, Dario Franchitti, Tony Kanaan e altri. Grazie allo sponsor ROKiT, il vincitore dell’All Star Cup potrà devolvere a qualsiasi organizzazione benefica 30.000 dollari, mentre il primo classificato tra le leggende ne avrà a disposizione 10.000 per lo stesso scopo.
Ultimo, ma decisamente non meno importante, il 2 maggio prossimo è in programma You Are Not Alone (YANA), evento online di eSports che punta a raggiungere i 10 milioni di partecipanti collegati da tutto il mondo. In sostanza, sarà una maratona esportiva che durerà da mezzogiorno a mezzanotte e verrà trasmessa in diretta da Facebook Gaming e Twitch. La parte solidale è aperta a tutti i partecipanti, giocatori e spettatori, e alle aziende interessate che potranno scegliere di donare ad una delle associazioni tra quelle che hanno aderito all’evento, attraverso la piattaforma Just Giving.
Al progetto YANA partecipano alcune grande aziende internazionali, quali ad esempio Barclays, Codemasters, Sports Interactive, Esports Insider e Ubisoft. Anche se il programma degli eventi non è stato ancora ufficializzato, è molto probabile che ci sarà un torneo di FIFA20 brandizzato Barclays, Ubisoft sicuramente gestirà diversi titoli mentre Sports Interactive si concentrerà su Football Manager.
Ben Davey, CEO di Barclays Ventures, ha così commentato l’iniziativa sul sito ufficiale dell’evento, yana.gg: “Barclays Ventures lavora da molti mesi ormai in simbiosi con l’industria dei giochi. La creatività, le profonde competenze tecniche e la passione del settore continuano a stupirci. Siamo così entusiasti di far parte dell’iniziativa globale You Are Not Alone, che utilizza le consolle per combattere l’isolamento e la solitudine”.
Gli ha fatto eco Rob Cooper, managing director Northern Europe, Middle East and Export per Ubisoft: “Stiamo tutti vivendo un evento che non ci saremmo mai aspettati di affrontare. E’ qualcosa che ci colpisce tutti. Siamo orgogliosi di supportare l’iniziativa YANA e spero che anche la nostra community faccia altrettanto e si colleghi sul sito per fare la sua donazione” (fonte EsportsMag.it).