Tra gli eSports che hanno raccolto più consensi nel 2022 c’è senza dubbio Rocket League. Oggi sono in molti a scommettere sulla crescita di questo gioco anche nella stagione appena iniziata.
Il videogame prodotto e pubblicato nel 2015 da Psyonix Studios per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Nintendo Switch ha dimostrato di avere un buon seguito sia a livello di fanbase che nel competitivo. Il suo segreto si può riassumere in tre punti.
Il primo è l’originalità. Rocket League è infatti un videogame di calcio dove nel ruolo degli atleti ci sono le automobili. Ma non veicoli qualunque. Grazie a propulsori turbo, le auto di RL possono compiere evoluzioni in aria per colpire al volo la mega-palla e fare giocate spettacolari. Insomma, calcio+auto+”rockets”: senza dubbio innovativo.
Poi c’è l’aspetto free-to-play. Dal 2020 il gioco è disponibile su tutte le piattaforme e questo lo rende ancora più appetibile.
Infine, l’eSport. Rocket League si può giocare tranquillamente in singolo, ma si adatta ancora meglio alla modalità team che lo rende spettacolare e divertente. Per questo motivo la scena competitiva ha subito attecchito.
Dopo solo 6 anni di eSport, RL è già al 12° posto nella classifica degli eSports più attivi. Al momento conta 2924 tornei ufficiali, 3422 giocatori premiati, 27,8 milioni di dollari distribuiti in premi. Nel 2022 Rocket League è stato il 7° eSport più “ricco” e seguito. (fonte esportsearnings.com)
La formula maggiormente usata nel competitivo è il 3 vs 3, con le organizzazioni esportive più famose che si contendono non solo i campioni affermati ma anche gli astri nascenti. Ecco allora qualche nome delle “rising stars” di Rocket League.
Cominciamo da Evan “Monkey_Moon” Rogez che nel 2022 ha avuto una grandissima stagione nel team BDS in compagnia di Alex “Extra” Paoli (8° al mondo per incassi) ed Enzo “Seikoo” Grondein (21°). Il terzetto francese ha infatti vinto il Mondiale di Rocket League disputato negli Stati Uniti, oltre a numerosi eventi regionali.
Il punto di forza di “Monkey_Moon” è la capacità di segnare gol e fare assist per i compagni, grazie a una notevole visione di gioco e a un gameplay veloce ed efficiente. Ha guadagnato finora quasi 460.000 dollari grazie ai quali si trova al 6° posto della all time money list di RL. La sua lista di successi è molto lunga: 8 vittorie regionals e 3 RLCSX Majors, secondo posto nel Championship RLCSX, primo nel Fall Major Champion 21/22 e (come anticipato) campione del mondo in carica. Evan Rogez è sicuramente uno dei più grandi di tutti i tempi.
“Atomic” è un esporter statunitense, nonostante il suo nome sia Massimo Franceschi. E’ 12° nella all time money list di RL con 381mila dollari vinti finora, mentre nel 2022 ha chiuso all’8° posto. Non male per un 19enne!
Dopo aver giocato due grandi stagioni con il Team Envy, nel 2022 “Atomic” è stato ingaggiato dal colosso G2 Esports. Con lui nel roster, l’organizzazione fondata da “Ocelote” Rodriguez ha dominato nell’area Nord Americana, aggiudicandosi 3 regionals e il Winter Major di Los Angeles, dove Atomic è stato premiato come MVP. Anche il mondiale è andato bene: i G2 si sono arresi solo in finale di fronte al team BDS di Monkey_Moon & friends.
“Atomic” è famoso soprattutto per le sue parate impossibili che hanno più volte salvato la partita. Si è anche adattato perfettamente allo stile di gioco di G2: i compagni “Chicago” e “Jknaps” hanno trovato in lui un creatore di gioco eccezionale!
Jason “Firstkiller” Corral, altro statunitense, si può considerare un veterano di Rocket League: non tanto per l’età anagrafica (ha solo 18 anni!) quanto perché è presente sulla scena competitiva dal 2017. Nel 2022 è stato il 10° giocatore del ranking per incassi, grazie a 6 vittorie regionals e 4 semifinali raggiunte nei tornei internazionali più importanti, compreso il Mondiale. Purtroppo le ha perse tutte e anche per questo è stato ribattezzato dai suoi fans “Fourthkiller” (e il team da FaZe Clan è diventato “FouthClan”). E’ il 13° esporter di RL più vincente di sempre, con un totale che supera i 352mila dollari di premi.
Finlay “rise.” Ferguson e Axel “vatira.” Touret li proponiamo insieme. In parte perché sono appaiati sia nella all time money list (37° Rise, 36° Vatira) che nella classifica per vincite del 2022 (13° Rise, 14° Vatira). E poi perché l’anno scorso hanno militato nella stessa formazione, i Moist Esports, con la quale hanno raggiunto le final 8 del Campionato Mondiale. Senza dimenticare che i due si sono aggiudicati anche tre regionals e lo Spring Major di Londra, oltre al secondo posto ottenuto nel Winter Major. Sul finire del 2022, subito dopo il World Championship, Vatira ha lasciato Moist Esports per tornare in Francia, nelle fila di Karmine Corp.
Nessuno dei due può vantare vincite come quelli dei giocatori precedenti. L’inglese ha incassato finora 175mila dollari, il francese qualcosa in più, 184mila dollari. Ma sono molto giovani, hanno rispettivamente 18 e 16 anni, e soprattutto sono due giocatori in fortissima ascesa.
L’inglese “rise.” è stato uno degli esporters più costanti dopo la sua rapida “ascesa” iniziata a gennaio 2022. È famoso soprattutto per i suoi tiri speciali negli ultimi secondi del match che più di una volta hanno regalato al team un insperato tempo supplementare. Da buon “british”, Finlay Ferguson ha il ghiaccio nelle vene.
Axel “vatira.” Touret è invece un maestro della difesa, forse il migliore al mondo in questo momento. Ma chi pensa non abbia familiarità con l’attacco si sbaglia: la sua meccanica offensiva in 1vs3 è micidiale!
Tra questi nomi non compaiono quelli di alcuni grandissimi campioni. Giocatori quali lo statunitense Garrett “GarrettG” Gordon, numero 1 al mondo per vincite (525mila dollari). O il canadese Jacob “Jknaps” Knapman, n.3 e finalista nel 2022 ai Mondiali di RL, in compagnia del già citato “Atomic”. E ancora il francese Alexandre “Kaydop” Courant.
Tutti loro hanno fatto la storia di questo eSport e la maggior parte è ancora molto competitiva. Tuttavia le loro carriere stanno imboccando il viale del tramonto, mentre qui abbiamo scelto di evidenziare il “nuovo che avanza” sulla scena competitiva di Rocket League. Era doveroso specificarlo.