Dopo un periodo di rumors durato alcune settimane e una mattinata, quella di ieri, nella quale i server sono stati messi offline, Epic Games ha finalmente lanciato la tanto attesa Stagione 6 di Fortnite.
Il black-out del 16 marzo era comunque previsto: una fase dedicata alla preparazione dell’evento Crisi Zero, ultimo capitolo della Stagione 5. A causa della pandemia, il publisher ha infatti deciso di evitare i tradizionali eventi live che hanno da sempre caratterizzato i finali di Stagione, optando per un inizio con un’avventura in solitaria: accompagnare l’agente Jones nella missione finale di Crisi Zero, le cui “conseguenze riplasmeranno la Realtà così come la conosciamo“. (fonte hdblog.it)
E in effetti la realtà di Fortnite è stata decisamente riplasmata per la nuova Season. L’ultima azione dell’agente Jones pone fine allo scambio di realtà che ha caratterizzato la Stagione 5 ma al tempo stesso spazza via la tecnologia più avanzata presente sull’isola.
La storia di Fortnite Stagione 6 riparte quindi da un mondo tornato alle origini naturali. Una sorta di ritorno a “Gaia” (qualcuno ricorda Age of Empires?) per l’isola dove si svolge lo sparatutto in terza persona di Epic Games, che così descrive la nuova ambientazione: “Inviolato dalla tecnologia moderna, un bioma primitivo si estende sull’isola: è il bioma Furia. Al suo centro si ergono la giungla e il villaggio che la circonda. All’ombra della giungla, la natura selvaggia ha invaso alcuni luoghi dell’isola, come Cascina Colossale e Sobborghi Scalcinati. Se ti avventurerai ai margini del bioma Furia, troverai le Giungle Guardiane, protette da forze misteriose”.
I giocatori dovranno quindi affrontare una serie di nuove insidie, a cominciare da numerosi animali selvaggi che possono essere affrontati o anche domati, perché potrebbero tornare utili! Il tutto ovviamente a partire da armi molto meno potenti rispetto al passato, visto che la tecnologia bellica è stata quasi completamente cancellata, ad eccezione di alcuni Forzieri Bunker contenti armi leggendarie che però vanno trovati sull’isola (e non è detto che sia così facile). In alternativa, in Fortnite 6 è possibile costruire le proprie armi, quali ad esempio l’Arco Primordiale e il Fucile Primordiale. ((fonte tech.fanpage.it)
Passando alla questione “skin“, ci sono due new entry dal sapore abbastanza diverso: da un lato arriva Lara Croft, la versione femminile di Indiana Jones che ben ci sta in questa sorta di “ritorno alle origini”. Dall’altro c’è una personaggio che sa tanto di manovra di marketing: il campione di calcio della nazionale brasiliana e del Paris Saint Germain, Neymar Jr.. Le altre skin che si potranno ottenere in questa stagione di Fortnite sono:
- Agente Jones
- Fondazione
- Tarana
- Spire Assassin
- Cluck: Skin per festeggiare la Pasqua
- Batman
- Raven
- Genio della Lampada
- Raz
- Isabelle
- Dread Knight
- Potassius Peele
- Robo-Ray
Insomma, le aspettative sono alte per questa nuova release, incentrata soprattutto su uno stravolgimento dell’ambientazione del gioco. Senza dimenticare la fantastica veste grafica, della quale potete gustare un assaggio nel trailer pubblicato da Epic Games:
Immagine di testa: tomshw.it