Il calcio spopola nel mondo degli eSports. O forse è vero il contrario. Comunque sia, resta il fatto che il passaggio tra “pallone” reale e virtuale è ormai sempre più frequente.
Tre sono le news più recenti che vanno in questa direzione. La prima riguarda l’interesse crescente del Real Madrid CF per il mondo degli eSports. La conferma arriva forte e chiara da Michael Sutherland, Chief Transformation Officer del blasonato team spagnolo: “Gli esports sono un settore in rapida crescita, e li abbiamo analizzati a lungo. La chiave per noi è come li andremo a sfruttare“. (fonte EsportsMag.it)
Non si tratta solo di parole, perché il Real Madrid ha già iniziato a muoversi anche in maniera concreta, attivando un canale Twitch con testimonial Marco Asensio. E c’è di più: nel progetto da 800 milioni di euro per il rifacimento dello stadio Santiago Bernabeu, potrebbe rientrare anche un’intera area dedicata agli eSports. Insomma, anche se non è ancora dato sapere quali giochi faranno parte del settore esportivo delle “merengues”, l’interesse della società per i videogiochi competitivi è palese, non fosse altro che per “marcare a uomo” gli storici rivali del Barcelona, già attivi su FIFA20, PES 2020 e Hearthstone.
Dalla Spagna all’Italia. Nell’attesa che la eSeries A Tim possa prendere il via, le varie squadre di calcio già attrezzate per le competizioni di FIFA20 iniziano a testarsi nella eSportsItalia.com Cup. Il torneo, organizzato da eSportsItalia.com in collaborazione con eSports Academy e Hexon eSports, ha preso il via ieri (18 maggio) con la partecipazione di dieci team di Serie A: Atalanta, Bologna, Fiorentina, Inter, Lazio, Lecce, Parma, Sampdoria, Sassuolo e Udinese.
La competizione è strutturata in due fasi. La prima prevede tre settimane di gioco durante le quali ogni squadra incontra tutte le altre in partite di andata e ritorno, con punteggi classici per ogni singolo match (vittoria 3 punti, pareggio 1, sconfitta zero). In tutto 90 partite, 30 ogni lunedì alle 20:30. Lunedì 8 giugno si gioca invece la seconda fase con altre 30 partite “al meglio delle due”, ovvero con punteggio finale determinato sulla base del doppio incontro.
“La valorizzazione degli esports calcio in Italia passa attraverso il concepimento di tornei di alto profilo e lunga durata” ha commentato Giulio Giorgetti, fondatore del sito eSportsItalia.com. ” Sempre più persone, tifosi di calcio e appassionati di FIFA e PES si stanno avvicinando al mondo dei videogiochi competitivi. Occorre immaginare e creare prodotti di qualità, duraturi e facili da seguire. È l’unico modo per arrivare a una platea di fruitori più larga, e non solo alla nicchia degli hard-gamer. La eSportsItalia.com Cup nasce appunto per ispirare un modello utile ai tornei futuri”. (fonte EsportsMag.it)
Chiudiamo con una notizia che farà piacere agli appassionati italiani di PES 2020 (Pro Evolution Soccer). Due giovani rappresentanti “azzurri”, Salvatore Gagliardo e Umberto Frusciano, si sono qualificati per le finali mondiali dell’eFootball.Open, dopo essersi ritrovati a competere nelle stesso girone di qualificazione del torneo organizzato da Konami, e aver chiuso rispettivamente al primo e al secondo posto.
A questo punto Gagliardo e Frusciano sono nei final 33 che a luglio si contenderanno un montepremi complessivo di 40.000 dollari. Il primo ha così commentato il traguardo raggiunto: “L’obiettivo era arrivare al Mondiale senza se e senza ma. Mi sono allenato duramente, ho conquistato le World Finals giocando le mie partite con la giusta mentalità ed aggressività. Sono molto contento di rappresentare l’Italia in finale mondiale”.
Anche Umberto Frusciano ha voluto sottolineare il proprio entusiasmo per la qualifica: “Sono felicissimo di aver conquistato il mondiale. Ho iniziato su PES18, in tre anni ho partecipato a 3 Regionals Finals ed adesso il mondiale. Ho raggiunto sempre i miei obiettivi e mi sono affermato ancora tra i top”. (fonte EsportsMag.it).
Foto di testa by eSportsItalia.com