Vai al contenuto

La pandemia di COVID-19 sta cambiando molti aspetti della nostra vita, limitando le libertà individuali, obbligando i governi di tutto il pianeta ad attivare provvedimenti di emergenza, incidendo sugli aspetti economici globali. Sotto quest’ultimo aspetto, anche se serviranno alcuni mesi prima di avere le cifre ufficiali, già sappiamo che nel 2020 il PIL di quasi tutti i Paesi ha registrato un pesante segno negativo e che, con buona probabilità, il 2021 sarà un’annata di “vacche magre”. E sappiamo anche quali sono i “vincitori” e i “vinti” in campo economico di questo annus horribilis.

Perché, se è vero che la crisi dovuta alla pandemia ha colpito molti settori – ad esempio quelli legati al turismo e alla ristorazione -, è altrettanto palese che altri ne hanno beneficiato in maniera eccezionale: su tutti, quelli legati al mondo del virtuale e dell’online.

A confermare questo scenario arriva l’indagine di International Data Corporation che stima un fatturato di 179,7 miliardi di dollari per il mercato dei videogame nel 2020. Paragonato ai 150,2 miliardi di dollari realizzati nel 2019, si tratta di un aumento pari al 20%. E il dato diventa ancora più significativo se paragonato ad altri settori dell’intrattenimento, quali cinema e sport che nel 2019 hanno fatturato insieme 175 miliardi di dollari.

Evidenziamo come quello di cinema e sport sia il dato del 2019 e non del 2020, visto che quest’anno i rispettivi fatturati saranno sicuramente diminuiti a causa di tutte le restrizioni imposte alle attività sociali “dal vivo”. Si può quindi affermare che una buona parte dei denari spesi al cinema o in attività sportive lo scorso anno, nel 2020 è stato investito in videogiochi. Una naturale conseguenza delle varie fasi di lockdown, coadiuvata anche dal successo della Nintendo Switch e dai lanci di PlayStation 5 e Xbox Series S e X.

E tuttavia attraverso il dato fornito da International Data Corporation emerge il ruolo decisivo del settore mobile in questa crescita del fatturato. I giochi per cellulari, smartphone e tablet nel 2020 hanno infatti registrato quasi un 25% in più rispetto al 2019, che equivale ad un guadagno (stimato) di 87,7 miliardi di dollari. Le vendite maggiori di questo segmento di mercato è prodotta nella regione asiatica e pacifica, che da sola contribuisce con 56,6 miliardi di dollari.

Giusto per offrire un dettaglio di questo successo, diremo che nel novembre 2020 quasi mezzo miliardo di persone si è divertita con Among Us di InnerSloth: un videogame gratuito ma che rende l’idea di quanto, ai tempi del coronavirus, l’intrattenimento virtuale sia diventato un fenomeno di massa.

 

 

 

Related Posts

None found