Death Stranding è un videogioco sviluppato da Kojima Productions con la collaborazione di Guerrilla Games. Pubblicato inizialmente da Sony Interactive Entertainment nel novembre 2019 su PlayStation 4 e poi nel luglio 2020 su Windows, il titolo ha ricevuto un’edizione Director’s Cut nel settembre 2021 per PlayStation 5. A marzo 2022 è uscita quella per Windows, a gennaio 2024 quella per iOS, macOs, iPadOS.
Dal 7 novembre 2024 è disponibile, un po’ a sorpresa, anche su Xbox Series X/S e Microsoft Store.
NON ERA UN’ESCLUSIVA SONY?
Per capire cosa implichi questo annuncio, è importante ricordare che il denaro necessario alla realizzazione di Death Stranding è stato messo inizialmente da Sony. Il colosso nipponico ora vede il gioco arrivare sulla console concorrente. E’ una situazione piuttosto anomala, che induce a pensare a un precedente accordo iniziale di esclusività temporanea fra Kojima Productions e la major.
La parte più importante del comunicato non è però quella relativa a Death Stranding su Xbox. Pesa infatti di più l’annuncio che ora l’IP è completamente in mano a Kojima Productions. Ciò implica la completa libertà dell’autore per quanto riguarda il titolo, compreso il vociferato adattamento cinematografico. Ancora di più, sottolinea la già dichiarata volontà di Hideo Kojima di voler rimanere indipendente, e di portare le sue opere su più piattaforme per raggiungere un pubblico più vasto possibile. Il famoso game designer si era già espresso in passato su questo punto, quando aveva rimarcato di non voler vendere Kojima Productions ad un grande publisher.
È importante ricordare che la collaborazione fra Sony e Kojima non è assolutamente terminata. Infatti, tanto Death Stranding 2 quanto il progetto per ora intitolato Physint saranno prodotti da Sony Interactive Entertainment. È però altrettanto legittimo chiedersi quali siano gli accordi pregressi per l’esclusività del secondo capitolo, ora che la proprietà intellettuale è completamente in mano all’autore. Senza dimenticare la possibilità di vedere anch’esso sbarcare su Xbox, a qualche anno dall’uscita su PlayStation.
COSA IMPLICA QUESTO ANNUNCIO?
L’acquisizione dei diritti di Death Stranding da parte di Kojima Productions rappresenta un passo significativo in un mercato videoludico che spesso fatica a riconoscere l’autorialità. Questo evento sottolinea la possibilità per un autore e il suo team di lavorare con piena libertà, collaborando con diverse figure del panorama videoludico (come Sony e Columbia per Physint o Microsoft per OD) e garantendo la massima libertà creativa.
Inoltre, questa acquisizione può essere interpretata come uno dei segnali di un settore videoludico che sta progressivamente abbattendo le barriere che per anni hanno alimentato le sterili console war. La speranza è di arrivare prima o poi a un’offerta di titoli meno vincolata all’hardware a cui appartengono.