Dalla mezzanotte fra il 23 e il 24 luglio è disponibile nelle sale cinematografiche il tanto atteso Deadpool & Wolverine, con Ryan Reynolds e Hugh Jackmann nuovamente nei panni dei due supereroi Marvel. La pellicola ha immediatamente riscosso un enorme successo, tanto che i fan più sfegatati hanno deciso di riscoprire le precedenti avventure del mercenario chiacchierone. Compresa quella videoludica risalente a più di dieci anni fa.
DAL CINEMA ALLA CONSOLE: UN PERCORSO TRAVAGLIATO
Deadpool è un videogioco del 2013 per PlayStation 3, Xbox 360 e Microsoft Windows, pubblicato nel 2015 anche per PlayStation 4 e Xbox. Lo hanno realizzato gli High Moon Studios – già noti per gli adattamenti videoludici dei Transformers – e Activision, con la collaborazione a livello di sceneggiatura di Daniel Way che aveva già lavorato sul Deadpool dei fumetti.
Questo videogioco ha però avuto una storia decisamente sfortunata. Qualche mese dopo l’uscita, Deadpool è stato infatti rimosso senza preavviso da tutti i negozi, sia fisici che digitali. Il publisher non ha mai completamente chiarito il motivo ma è probabile che all’origine ci fosse qualche problema di licenze. E’ tornato disponibile nel 2015 con la già citata pubblicazione per PlayStation 4 e Xbox, ma solo due anni più tardi Activision ha perso i diritti su tutti i videogiochi dei supereroi Marvel. A quel punto, Deadpool è uscito definitivamente dal commercio.
Il nuovo ritorno di hype nei confronti del personaggio sta tuttavia spingendo i fan a cercare di nuovo una copia del videogioco, con una conseguenza prevedibile: una brusca impennata dei prezzi dell’usato. Alcune copie della versione per PlayStation 4 sono state vendute su eBay per cifre fra i 90 e i 150 dollari. Quelle per XboX One si aggirano sui 50-70. Quelle PlayStation 3 e Xbox 360 si trovano per 40 dollari, che rimane al momento il prezzo migliore ma comunque di tutto rispetto per questo tipo di gioco.
DEADPOOL: CHE VIDEOGIOCO E’?
Deadpool è un adventure hack’n’slash in terza persona con alcuni elementi platform ma che purtroppo non brilla per qualità. Le meccaniche di gioco non sono innovative, il giocatore ha poche armi a disposizione e non sempre differenzianti. Le tipologie di nemici sono poche e mai realmente in grado di mettere alla prova chi gioca. A tutto questo si aggiunge una componente esplorativa ridotta all’osso. Il videogioco offre quindi un’esperienza abbastanza ripetitiva e anche poco longeva, considerato che la durata media di completamento è di circa 6 ore.
Graficamente Deadpool non se la passa meglio. Se il modello del protagonista è abbastanza dettagliato (ad esempio si vedono i danni sulla sua tuta), antagonisti e ambienti evidenziano una scarsa cura nella realizzazione.
Anche la trama ha i suoi limiti, ridotta com’è a una scusa per “fare a mazzate”. Gli sceneggiatori hanno provato a metterci una pezza con la trasposizione del personaggio Wade Wilson che, consapevole di essere all’interno di un videogioco, rompe continuamente la quarta parete rivolgendosi direttamente al giocatore o agli sviluppatori, esattamente come avviene nel fumetto. Purtroppo, questa scelta decisamente apprezzabile risulta sottoutilizzata. Si riflette solo di rado nel gameplay con piccole sezioni assurde che rompono la finzione narrativa su cui si poteva calcare di più la mano.
In sostanza, con Deadpool siamo di fronte a una produzione non all’altezza del panorama suo contemporaneo. Rimane la speranza che il mercenario chiacchierone torni in una nuova e migliore opera, ora che i tie-in videoludici sui supereroi hanno acquisito una maggiore dignità, come dimostrano Batman Arkham e Marvel’s Spiderman.
Immagine di testa credits Getty Images